Capitolo nove

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Patroclo era in camera sua. Dopo averlo calmato e avergli comprato una pizzetta (perché il cibo, secondo Achille, era sempre la soluzione) il biondo gli aveva chiesto di andare con lui da Mia, ma Patroclo non se l'era sentita. Si era fatto lasciare al Ftia, dove Peleo gli aveva rivolto un sorriso e gli aveva porso un pacco di biscotti con doppio cioccolato perché "Sembri giù di morale".

Patroclo era davvero giù di morale. Al contempo, le spalle dove Achille aveva posato il braccio sembravano ancora incandescenti. Era al contempo eccitato e triste.

Mentre cercava di riordinare i propri pensieri, si ritrovò con il telefono in mano, e l'app di messaggistica aperta.

Patroclo:
Ehi, puoi parlare?

Ulisse-so-tutto-io:
Sono con Penny. Se vuoi facciamo una chiamata ma poi devo davvero portarla fuori. Scusa. È importante? È successo qualcosa? Stai bene? Devo far prendere una casuale insufficienza a qualcuno?

Patroclo:
Sei gentile.

Patroclo:
Troppo gentile.

Patroclo:
Penny sta guardando la chat, vero?

Ulisse-so-tutto-io:
Beccati

Patroclo:
Ciao, Penny! Achille mi ha detto indirettamente che sono figo.

Ulisse-so-tutto-io:
Sta urlando. Credo di doverti ricordare, anche se è inutile, di non farti troppi film. È fidanzato.

Patroclo:
Sei un pessimo amico

Ulisse-so-tutto-io:
Sono realista

Patroclo:
Beh, NON ESSERLO

Ulisse-so-tutto-io:
Ok, allora lascia che mi corregga.

Ulisse-so-tutto-io:
OH DEI TI HA DETTO CHE SEI FIGO TI AMA PALESEMENTE WOW

Ulisse-so-tutto-io:
Meglio?

Patroclo:
Immaginami alzare gli occhi al cielo, perché è quello che sto facendo

Patroclo:
Vado a lamentarmi con Ettore di te

Patroclo:
A dopo

Patroclo:
Ah, e buon appuntamento. Sono così fiero di voi

Ulisse-so-tutto-io:
NON È UN APPUNTAMENTO

Ulisse-so-tutto-io:
IO NON L'HO MAI DETTO

Ulisse-so-tutto-io:
NON MI PIACE PENNY

Ulisse-so-tutto-io:
QUESTA CHAT NON È MAI ESISTITA

Patroclo:
*gif che ride*

Patroclo:
Ora chi è l'irrealista?

Ulisse-so-tutto-io:
Addio.

Patroclo notò che il suo amico non era più on-line, ma almeno era riuscito a ridargli un po' di buon umore. Stava per scrivere a Ettore, quando si ricordò che era con Andromaca.

Di omicidi, amici e frullati al fico - [𝖕𝖆𝖙𝖗𝖔𝖈𝖍𝖎𝖑𝖑𝖊]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora