Sono fuori di testa || Ethan Torchio

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Con tanta troppa ansia per domani e super indecisa se guardare un attimo gli appunti o prepararmi per la cena, cammino per tutta la casa in cerca di una risposta dall'alto. Entro in doccia, non devo star qui ancora a pensare. Indosso poi un completo intimo regalatomi un anno fa ma mai messo, un body di pelle con le maniche trasparenti un po' larghe, un pantalone a zampa di pelle e degli stivaletti a punta sotto.

"Quanto sei figa."

Parlarmi e farmi complimenti mi fa paurosamente alzare l'autostima.
Chiamo Lea in attesa di un orario decente per bussare a quella benedetta porta. Ammetto di essere nervosa come al solito.

"Oi, mi fai compagnia qualche minuto? Sto aspettando le 21.30 per andare a cena."

"A cena? Dove?"

Dimenticavo di non averglielo detto.

"Ethan mi ha invitata a cena a casa sua."

"Vuole scopare Bianca. E poi tu hai un esame domani."

Sbuffo.

"Io non farò nulla e nemmeno lui immagino. L'esame sarà fatto."

"Non posso prenderti sul serio. Tra l'altro qualche ora fa avevi la testa occupata dal ciuffetto dell'amico di tuo fratello."

"Dai zì smettila. A proposito ho il completino che mi avete regalato voi."

Ride. Ride tanto.

"Cazzo ridi Lea."

"La cenetta da vicini di casa anziani si trasforma in una romantica cena a luci rosse, mangerà del sushi direttamente dal tuo corpo?"

Continua a ridere.

"Lea sei una testa di cazzo. L'ho messo perché mi piaceva."

"Ti piaceva anche quando te l'abbiamo regalato, non l'hai nemmeno portato a Barcellona, qualcuno qui ha voglia di fare sesso con un bel batterista."

"Fammi andare prima che mandi all'aria la cena per venirti a tagliare la testa."

Chiudo il telefono e dopo aver preso le chiavi, stranamente venutemi in mente prima di suonare il campanello, sono assolutamente pronta per passare una serata tranquilla pre esame con Ethan.

"Pensavo mi avessi dato buca."

"E perché mai avrei dovuto?!"

Mi passa un calice di vino.

"Non lo so, non pensavo nemmeno fossi in casa onestamente."

Non capisco se sia ironico visto che avevo la musica a palla mentre facevo la doccia.

"Ti avrei senza dubbio mandato un messaggio."

Sembra abbastanza irritato. Non risponde.

"Tutto bene?"

Posa lo sguardo su di me.

"Il tuo outfit è molto strong. Quasi Måneskin. È per far colpo?"

Rido.

"Non me ne sono nemmeno accorta, mi piaceva."

Ha cambiato umore nell'arco di pochi minuti, abbastanza strano...

"Hai fratelli o sorelle Bianca?"

Annuisco.

"Ho un fratello e una sorella, te mi hai già parlato della tua grande famiglia quindi non voglio farti ripetere daccapo tutta la storia."

Sorride.

"Perché me lo chiedi?"

A stento mi guarda negli occhi.