"Bianca sono le 18:30, hai intenzione di rimanere a letto per quanto altro tempo?"
Lea mi scuote, facendomi quasi cadere giù dal letto per lo spavento.
"È presto... Ho messo la sveglia alle 19."
Mi tira da un braccio.
"Non vorrai cenare vestita in questo modo pessimo?! Scendi giù dal letto e andiamo a comprare dei vestiti."
Con i capelli totalmente scompigliati, mi siedo sul mio cuscino e rannicchio le ginocchia coprendomi il viso tra esse.
"Comprare? Passiamo da casa mia e prendiamo qualcosa..."
Rispondo sbadigliando e controllando le notifiche sul mio telefono. Sono davvero molto stanca, almeno però, il mal di testa è passato.
"Speravo lo dicessi, andiamo dai."
Mi lavo i denti e senza nemmeno truccarmi, metto su la mascherina e furtivamente mi dirigo con la mia amica verso casa mia. Non voglio far vedere agli altri che sto prendendo un altro vestito per la cena.
Opto per un completo, pantalone a vita molto alta e molto stretto, zebrato lucido con un top nero abbinato con ampie maniche lunghe e un décolleté rosso. Lea invece un blazer arancio con cinta in vita e stivali alti con il tacco. Entreremo dall'entrata sul retro."Siamo in tempo per la cena."
Dico io chiudendo la macchina ed correndo verso la porta.
"Non così veloce Bianca! Non voglio spaccarmi una caviglia."
La aspetto sulle scale mettendole molta fretta. I sassolini non aiutano per niente.
Mi trucco una volta salita in camera e dopo aver finito, sono pronta per salire su in terrazza. Più che relax, sto passando dei momenti di ansia."Ci siamo solo noi, tutto questo per correre e andare di fretta."
I tavoli erano quasi tutti pieni, la musica era piacevole e non sapevo nemmeno dove dovessimo sederci.
"Signorina, lei è amica di Damiano?"
Annuisco.
Mi fa segno di avvicinarmi ad un tavolo che non avevo notato. Ethan e Rebecca erano già seduti."Prima vorrei un gin tonic bello forte."
Gli dico, e prendendo la mano a Lea, lo seguiamo.
"Io li avevo già visti ma ho fatto finta di nulla."
"E perché mai?"
"Pensavo ti alterassi."
Vorrei tagliarle una mano.
"Lea, se me lo avessi detto avrei evitato di scappare davanti a loro con il rischio che mi vedessero."
Tra un sorso e l'altro, Damiano ci raggiunge, ordinando anche lui un drink.
"Apriamo le danze!"
Esclama sbattendo il suo bicchiere contro il nostro e invitandoci a seguirlo porgendoci il braccio. Adesso posso finalmente sedermi al mio tavolo. Ci sono anche gli altri ma non li avevo notati, avevo il terrore di gettare l'occhio verso di loro.
"Come siamo belle stasera..."
Jacopo si alza dalla sua seduta per darmi due baci sulle guance e accompagnandomi con la mano, mi fa sedere accanto a lui, come al solito ormai. Saluto tutti, compresa Rebecca che con spavalderia prende una sigaretta dal mio pacchetto, senza nemmeno chiedermela.
Con fare coatto inizia a fumarla, infastidendo chi, al tavolo dietro, tenta di cenare.
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Sono fuori di testa || Ethan Torchio
RomantizmTra equilibrio, passione, paura e destino.