Da tre giorni a questa parte, le mie amiche si presentano in casa mia solo per un caffè dopo pranzo. Finalmente nessuno invade la mia sfera privata.
È ora di cena e la mi stanza é in completo disordine, libri sparsi sulla scrivania, coperte arruffate sul letto e scarpe in ogni angolo della camera. Di solito sono una persona molto ordinata, ripongo anche il minimo foglio fuori posto nella risma.
Chiamo Rocco per sapere se abbia programmi, è da un po' che non passiamo un po' di tempo insieme per via di Lea e a parte in università, non lo frequento quasi più come una volta.
Apro una bottiglia di vino e preparo qualcosa da mangiare, ha accettato l'invito, così decido di mettere un po' d'ordine in camera mia."Ho appena trovato la svolta della tua vita!"
Dice lui appena entra in casa con una bottiglia ghiacciata di amaro tra le mani.
"Sarebbe?"
Chiedo io ridendo.
"C'è una ragazza a Giurisprudenza che cerca un posto dove vivere. È un anno piu piccola di noi e si chiama Alice. All'apparenza è gentile e carina, non so se sia una killer psicopatica nel tempo libero."
Gli verso del vino rosso nel calice facendo cadere per sbaglio sulla tovaglia bianca una una goccia.
"Se non ti va di parlarne, evito."
"No tranquillo, sono solo un po' sbadata... Dai parlami un po' di lei."
Rispondo io incerta.
"È della provincia e ogni due settimane dovrebbe tornare a casa. Se vuoi ti passo il contatto. Io le ho già parlato di te."
"Magari possiamo vederci per un caffè o potresti presentarmela in università..."
Sorride e mi fa un cenno di approvazione con la testa. Credo abbia capito che l'idea non mi entusiasmi più di tanto.
"Se la cosa può farti star meglio, Alice vorrebbe andar via da Roma, ha provato il test di psicologia fuori e le servirebbe un punto d'appoggio soltanto fino all'esito del test o comunque agli scorrimenti."
Volevo sentirmi dire una cosa del genere. Ora mi sento più sollevata e potrei pensare di accettare la cosa.
"Allora va b..."
Mi zittisce.
"Cambiamo argomento. Perché sei sparita?"
Odio queste domande.
"Non sono sparita... È solo che ho bisogno un po' dei miei spazi."
"Bianca non intendo in generale. Perché ti sei allontanata da me?"
La risposta è semplice, Lea non accetta del tutto il fatto che la mia amicizia con Rocco non sia cambiata anche dopo il loro litigio. Inizialmente avevo deciso di limitare le mie uscite con lui per evitare di farla soffrire o di farli incontrare, sapevo però che anche lui stesse soffrendo e vederlo in università senza ricambiargli nemmeno il saluto, quando ero in compagnia di Lea, mi faceva sentire una merda. Erano entrambi i miei migliori amici e mi sembrava sbagliato schierarsi dalla parte di uno di loro senza dare spiegazioni all'altro, infondo io non c'entravo nulla.
Il problema è che non so come dirgli che anche dopo tanto tempo, l'effetto che ha su Lea non sia indifferente."Ti ho già detto che voglio stare un po' da sola e poi, vedi? Sta sera ti ho inviato a casa."
Sorseggia un po' di vino facendo cadere un'altra goccia sulla tovaglia.
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Sono fuori di testa || Ethan Torchio
RomanceTra equilibrio, passione, paura e destino.