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Ormai è un po' di tempo che Alice abita qui con me, mi sono abituata alla sua presenza e abbiamo legato tantissimo. Spesso esce con me e le mie amiche, anche se Lea cerca di incontrarla il meno possibile e ormai Sveva è soltanto un bel ricordo adolescenziale. Da quando è partita l'abbiamo sentita pochissimo, ciò che sappiamo di lei è dato da qualche storia su Instagram o qualche foto sporadica; è sempre sorridente e ormai ha tantissimi amici nuovi con cui passare il tempo. L'ultima volta in cui l'ho sentita ovvero una settimana e mezzo fa era molto frettolosa di chiudere la chiamata e a stento sono riuscita a raccontarle di come stessero andando le cose qui a Roma. A casa mia è un via vai.

"Ehi Bianca, svegliati."

Apro gli occhi con fatica, la luce del sole mi acceca di prima mattina.

"Non rotolarti nelle coperte, vieni a fare colazione di là"

Mi alzo dal letto controvoglia, è così caldo qui In cucina c'è di tutto sul tavolo, cornetti, merendine, brioche e un mega cappuccino fumante e profumato.

"Ho una brutta notizia ed una bella."

Non sarà mica incinta.

"Spara quella bella."

"Ho passato psicologia!!"

Non so come comportarmi, sono molto felice per lei ma la tristezza copre questa felicità. Penso a tutte quelle volte in cui avrei preferito rimanere sola e non avere alcuna coinquilina e invece adesso mi trovo qui a pensare a come saranno cupi i giorni seguenti.

"Wow Ali, sono davvero contenta!"

"Non mi sembri chissà quanto felice in realtà..."

"Ma si che sono felice dai, quando ti trasferisci?"

Beh da questa affermazione sembra quasi che io non veda l'ora che lei vada via di casa ma non è affatto così.

"Venerdì."

Sistema il tovagliolo ripiegandolo su sé stesso più volte. Sicuramente per non incrociare il mio sguardo.

"Come venerdì? Oggi è martedì, è così vicino..."

"Bia, tornerò a Roma ogni fine settimana!! Anche io sono molto triste di lasciare te, Rocco, le mie amiche di corso... Mi vedrai spessissimo. Il sabato lo passerò interamente qui e il venerdì e la domenica a casa mia."

Anche Sveva ha promesso tante volte che ci saremmo viste qualche volta e ci saremmo sentite sempre ma invece non è stato così. Si è solo dimostrata particolarmente deludente. Spero non sia lo stesso anche con Alice.

"Facciamo un giro in centro? Ho voglia di stare in giro per Roma fino a stasera."

Accetto. Vado subito a prepararmi, è la giornata perfetta per indossare la mia camicia viola preferita e il pantalone marrone.

"Prendo la macchina? Andiamo a Terracina?"

"Aperitivo?"

"Aperitivo."

Penso di chiamare anche Rocco, vorrei avvisare Lea ma non credo sia il caso.

"Faccio un colpo di telefono a Rocco, tu hai qualche amica di università da voler portare con noi?"

"Mi basta stare con voi due..."

Propongo a Rocco di aggiungersi e lui accetta volentieri. Ho pensato subito di fare un salto a Terracina, senza pensare all'ora e mezza di macchina...

"Secondo te Rocco riesce ad essere pronto in 15 minuti?"

"Non credo..."

È davvero lentissimo a prepararsi ma per fortuna la macchina é abbastanza lontana quindi perderemo tempo per raggiungerla.

Sono fuori di testa || Ethan TorchioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora