"Lou muoviti."
"Arrivo arrivo."
I due ragazzi erano all'aeroporto che aspettavano gli uomini di Jimmy che li avrebbero portati fino al loro hotel dove avrebbero trovato la ragazza della Corden Enterprise.
Le due spie stavano pazientemente aspettando seduti su delle sedie alquanto scomode quando una ragazza si avvicinò a loro: i suoi capelli marroni erano raccolti in una treccia ed era vestita tutta dei nero con un ricamo in blu che recitava 'Corden', anche loro lo avevano sulle loro maglie solo che il ricamo era in blu e il nome era 'Fallon'.
La ragazza tese loro una mano "Piacere sono Amelia, voi dovete essere Niall e Louis da Londra." disse guardando prima il biondino e poi il liscio.
"Si siamo noi, ora ti dispiacerebbe accompagnarci al nostro hotel? Sai è stato un lungo viaggio." Louis parlò per primo e molto sgarbatamente mentre Niall lo corresse dopo averlo richiamato "Il mio amico non voleva essere scortese è un periodo un po' complicato per lui."
"Non preoccuparti Niall, seguitemi."
E mentre entrambi seguivano la ragazza fuori dall'aeroporto Louis commentò piano "In realtà io volevo essere scortese." beccandosi una gomitata dall'amico.
Per i giorni successivi Louis rimase in camera per aggiornarsi costantemente su quello scambio che sarebbe dovuto avvenire presto rimanendo tutto il giorno rinchiuso nella camera.
"Eddai Lou, esci un po' siamo comunque a New York!" disse un eccitato Niall mentre cercava di convincere l'amico.
"Niall non mi va...e poi con chi dovrei uscire se tu rimani sempre incollato ad Amelia?" a quelle parole il biondo diventò rosso portando l'altra spia a ridere "Nialler è tutto apposto non mi va di uscire e poi è raro che ti piaccia qualcuno quindi puoi stare con lei nel tempo libero."
Niall annuì e poi si mise a fissare il panorama della città da una finestra, dopo un po' cominciò a parlare ancora assorto da tutte quelle luci che cominciavano ad illuminarsi visto il calare della sera "Lou ho sentito che Haz ha dei concerti qui..."
Nonostante la frase rimase incompleta Louis capì "Non mi va comunque." Niall si girò per guardarlo negli occhi "Magari si ricorderà."
Il liscio scosse la testa e una piccola lacrima gli scese sulla guancia e prima che se ne potesse rendere conto era avvolto in un abbraccio caldo "Mi dispiace Lou, ma io non voglio nemmeno che Harry stia male insomma siamo diventati amici da quando voi due avete cominciato a stare insieme e si merita di sapere la verità."
Louis fece un respiro profondo "So che se la merita del resto è il minimo che io possa fare ma sono codardo Niall, perché io potrei prendere quel briciolo di coraggio che ho e affrontarlo dicendogli tutto ma se lui non si ricordasse comunque? Se non avesse più nemmeno un ricordo di me, di noi? A quel punto diventerei solo l'ombra di me stesso perché ogni volta che torno da una missione lo faccio per Harry e se avessi la sicurezza che lui mi ha dimenticato del tutto, a quel punto per chi dovrei tornare?"
L' amico lo strinse un po' più forte e poi gli disse "E se invece nulla di questo succede? E se Harry non si ricorda ancora di te ma ha bisogno di te per ricordare? Come fa se non sei con lui?"
Domande su domande a cui nessuno dei due aveva risposta e dopo aver preso una tazza di te andarono a letto preparandosi mentalmente per la missione del giorno dopo e addormentandosi abbracciati.
N.A.
Perdonatemi per il ritardo ma tra verifiche e interrogazioni non ho avuto molto tempo per scrivere, spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo.
-M
STAI LEGGENDO
-Only the Brave- l.s.
FanfictionSequel di "Habits" che consiglio di leggere se si vuole capire qualcosa di questa Sono passati tre anni da quando Louis e Harry si sono conosciuti, il riccio ha scritto moltissime canzoni per Louis e il liscio lo ha protetto da tutti...o magari non...