-Morning-

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Per Louis Tomlinson quella giornata non era iniziata per niente bene: fuori pioveva e il riscaldamento nella sua camera non era stato adibito per essere usato quindi quando aveva provato ad accenderlo la sera prima si era riempito di polvere e aveva tossito, un altra cosa che quella mattina non andava era il suo viso, principalmente gli occhi che erano contornati di rosso per aver pianto tutte le sue lacrime per Harry la sera prima.

Appena Louis aveva saputo dell'incidente del marito si era fiondato all'ospedale e aveva pianto tanto, tantissimo, aveva pianto di nuovo quando aveva capito e gli avevano detto che Harry non si ricordava di lui e pensava di aver finito tutte le sue lacrime ma la scorsa notte era la prova che in realtà non era così.

Si vestì e raggiunse l'ascensore e premette il pulsante aspettandolo. Ad un certo punto sentì una presa gentile sulla sua spalla e senza girarsi sapeva già di chi si trattava. "Tommo com'è andata ieri sera? Te la sei spassata al 'One kiss'? Hai trovato qualcuno di interessante?"

Louis amava Niall ma che già alla mattina avesse la sua parlantina era alquanto sfiancante, fortunatamente Amelia lo salvò "Niall smettila. Si è appena svegliato." e Louis le fu immensamente riconoscente in quel momento.

Entrarono tutti e tre e Louis da gentiluomo qual'era fece passare prima Amelia e Niall che però vedendolo in faccia gli chiese subito con tono preoccupato "Lou che è successo?" e il liscio evitò la domanda con un semplice "Nulla." pronunciato senza convinzione che non fregò nemmeno Amelia.

Arrivarono al primo piano dove c'era il buffet per la colazione, si sedettero tutti ad un tavolo e Louis si sentì chiamare a gran voce "William." si guardò intorno ma non vide nessuno di conosciuto e pensò che probabilmente stavano chiamando qualcun'altra ma poi lo risentì "William qui!"

E girandosi verso la voce vide Harry che lo salutava e si stava avvicinando a lui, il liscio si alzò dalla sedia e lo raggiunse a metà strada "Buongiorno Harry cosa ci fa qui?" l'espressione sul viso di Harry scomparve "Perché mi dai del lei William? Ho fatto qualcosa di sbagliato?"

Louis la conosceva quell'espressione ed esprimeva tutta la tristezza e la confusione che il riccio provava "Nulla Harry è solo che..." non finì nemmeno la frase perché Harry guardando il tavolo da cui lo aveva raggiunto vide i suoi amici "Oddio scusami non avevo capito che era con tuo marito e una tua amica, devi scusarmi terribilmente forse non è il massimo per lui veder parlare suo marito con un altro, mi dispiace tantissimo, devi scusarmi, oddio che figura." è come ogni volta che Harry era in imbarazzo si portò le mani al viso e abbassò lo sguardo, Louis sorrise malinconicamente.

" Va tutto bene Harry e quello non è mio marito è un mio amico, in realtà penso che i due si possano mettere insieme da un momento all'altro." gli disse mentre gli spostava le mani dal viso prendendole nelle sue.

Harry si sentì così stupido e quando notò che William aveva le mani nelle sue arrossì, si schiarì la voce e parlò con un sorriso "Beh allora signor William deve fare assolutamente colazione con me."

Louis voleva ma averlo già incontrato era uno strazio per lui ma la sua stupida bocca emise dei suoi incoerenti ai suoi pensieri "Mi farebbe piacere signor Harry, mi vuole accompagnare al suo tavolo?" e così raggiunsero il tavolo a braccetto come una vecchia coppia sposata.

Arrivato lì Louis notò che il tavolo era molto più ampio di quello in cui era con Niall ed Amelia e girando verso il riccio gli chiese "Con chi fai colazione oltre a me?" e Harry con un sorriso gli disse "Con la mia band." e appena i ragazzi della band cominciarono a sedersi Louis si sentì morire: occhiatacce gli arrivavano da tutte le parti anche da chi lo aveva subito accettato come fidanzato del cantante.

Harry cominciò a presentare ai suoi amici Louis o meglio William "Ragazzi lui è William..." Louis aveva già smesso di ascoltare perché sentì un mormorio basso provenire da qualcuno di indefinito anche se capì perfettamente ciò che era stato detto "Ora si fa chiamare William...giusto per fottergli il cervello e il cuore una seconda volta e poi andarsene di nuovo." e Louis non resse.

Probabilmente era già per la poca stabilità che aveva per la sera prima sommata all'incontro di poco prima ma non rimase un attimo di più a quel tavolo, si girò verso Harry con un sorriso tirato "Devi scusarmi ma non ho molta fame e mi sono ricordato che mi aspetta del lavoro importante da portare a termine." si alzò e con passo contenuto arrivò al tavolo di Niall ed Amelia che aggrottarono le sopracciglia appena videro una lacrima sfuggire dall'occhio zaffiro.

"Scusami Amelia ma dovrei rubarti per un attimo il mio amico." la ragazza annuì senza battere ciglio.

Louis trascinò Niall fino all'ascensore che però era già occupato da una coppia quindi Louis rimase in un angolo mentre l'amico lo guardava con apprensione. Arrivati al loro piano Louis si catapultò fuori seguito da un Niall molto confuso "Lou spiegami che sta succedendo." ma il liscio arrivò davanti alla porta della sua camera e solo una volta dentro si girò a guardarlo.

"Niall mi odiano." il ragazzo era ancora più confuso "Chi?" Louis scosse la testa e alcune lacrime gli scivolarono sulle guance "Mi odiano e hanno ragione a farlo, gli ho dato io il motivo per farlo."

"Lou chi?" il liscio si specchiò negli occhi ghiaccio "Gli amici di Harry, la band." l'espressione di Niall si addolcì "Oh Lou." è lo abbracciò forte sentendo il corpo dell'amico tremare per i singhiozzi mentre ripeteva un mantra di "Mi odiano." e Niall cercò di rassicurarlo come meglio poteva e una volta che il liscio si addormentò Niall lo trasportò fino alla sua camera che era calda e appena lo mise sul suo letto andò a recuperare Amelia che probabilmente era rimasta a fare colazione e si scusò.

Harry in tutto quello rimase perplesso e mangiò la colazione in silenzio mentre la band parlava tranquillamente.

-Only the Brave-  l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora