-Only the Brave- l.s.

-One Kiss-

"Tomlinson quante altre volte in tutta la mia vita te lo devo dire di muovere il culo?"

"Sei sempre così sboccato o ti ho cresciuto io male?" chiese il liscio facendo ridere Amelia.

Avevano appena raggiunto un' uscita secondaria per arrivare al van che li avrebbe portati al 'one kiss' il fatidico luogo in cui si sarebbe tenuto lo scambio, il van nero li stava aspettando e lo raggiunsero in poco tempo e appena tutti e tre salirono il van partì subito.

Portavano tutti dei vestiti eleganti: Niall un completo verde salvia e la camicia azzurro chiaro, Louis un completo nero che aveva i brillantini accompagnato da una camicia nera e Amelia un vestito color caramello, tutti e tre avevano la tuta anti proiettile sotto ed i vestiti erano stati progettati da Claire per coprirle.

"Io ancora non capisco perché non ci siamo vestiti con la tuta normale." disse sbuffando Louis cercando di sistemarsi la camicia per l'ennesima volta.

"Perché entreremo dall'entrata principale...e poi non stavi con Harry Styles? Sei apparso più di qualche volta con un bel completo addosso, non capisco cosa ti cambi." disse Amelia per poi ricevere lo sguardo preoccupato di Niall che passava da lei al suo migliore amico.

Louis teneva lo sguardo basso e si rigira a la fede tra le dita" Hai ragione Amelia." il tono con cui lo disse fece capire alla ragazza che aveva sbagliato a tirare fuori quell'argomento ma nelle ultime foto lui ed Harry sembravano così felici e innamorati.

" Lou..." lo chiamò Niall che però venne interrotto dalla spia inglese" Siamo arrivati." e senza fiatare uscirono tutti e tre e arrivarono all'entrata del 'one kiss', Niall aprì la porta è lanciando uno sguardo a Louis gli fece capire che sarebbe stato il liscio a chiudere la fila mentre Niall sarebbe rimasto dietro ad Amelia e così fecero il loro ingresso nel fatidico bar.

Il 'one kiss' era stra pieno di gente che ballava, si ubriacava o era già ubriaca e le spie ci misero un po' per trovare un tavolino libero e mettercisi attorno chiamando un cameriere per ordinare per non far saltare la copertura.

"Ragazzi avete già un piano?" chiese Amelia guardandosi intorno e girandosi il drink tra le mani senza berlo perché dopotutto erano in missione.

"Lou?" disse Niall come a chiedere se avesse già in mente qualcosa.

"Si. Ci divideremo e andremo a cercare in tre direzioni diverse così avremo più possibilità di trovare lo scambio di organi..." dopo un veloce cenno d'assenso da parte dei due ragazzi davanti a lui continuò "...Niall tu andrai verso la parte riservata e Amelia ti seguirà a distanza, io perlustrerò questa parte pubblica, se ci sono problemi..." e senza dire altro si indicò l'orecchio per indicare la ricetrasmittente che portavano facendoli comunicare tra di loro.

Si separarono uno alla volta facendo sembrare tutto molto casuale e quando Louis rimase solo al tavolo si rese conto che c'era seriamente molta gente famosa e qualcuno gli era stato presentato da Harry.

Quando si incamminò per il luogo rimanendo attento ad ogni piccolo particolare una mano gli si appoggiò sulla spalla e cautamente si girò, davanti a sé vide Lizzo che gli sorrideva e lo abbracciò di slancio appena il ragazzo le sorrise di rimando.

Lei era l'unica amica di Harry che era riuscita a comprendere la sua parte, le motivazioni che lo avevano spinto ad allontanarsi dal marito e non lo aveva mai giudicato e lui gliene era molto grato.

"Lou che ci fai da queste parti?" chiese scostandosi i capelli dalla spalla e sistemandosi il boa viola che portava intorno alle spalle e che era abbinato al vestito.

"Beh io sono in missione quindi teoricamente non potrei nemmeno parlare con te però mi ha fatto piacere rivederti." gli rispose sorridendo.

Lizzo mosse le sopracciglia "Oh roba importante. Comunque so che non ci siamo sentiti per tanto tempo ma io sono solo a una telefonata di distanza." e come era apparsa era di nuovo sparita tra la folla di gente che si stava facendo più fitta.

Louis ispezionò il bar da cima a fondo nella sua parte ma non vide nulla di strano quindi tornò al suo tavolino, dopo circa dieci minuti sentì la voce di Niall nell'orecchio "Lou li abbiamo trovati, colti sul fatto, ci stanno aiutando gli uomini della sicurezza di questo posto e in due minuti arriverà anche la polizia tu rimani pure lì che la missione è terminata e tu ti meriti una pausa."

"Va bene Nialler, ci vediamo dopo in hotel."

Louis allora si alzò e si spostò al bancone dove ordinò un drink che avrebbe potuto consumare, era a metà bicchiere quando sentì qualcuno sedersi di fianco a lui ma non si girò subito, lo fece solo quando percepì che la persona vicino a lui lo stava osservando e la cosa lo alterò molto.

Infatti molto poco incline a qualsiasi conversazione Louis si girò e gli si bloccò il fiato in gola quando vide quegli occhi, quelli che gli avevano promesso amore eterno, quelli che aveva visto piangere, ridere, godere e quegli occhi in cui si perdeva ogni attimo della sua vita.

Louis non si era reso conto di quanto gli era mancato finché non lo ritrovò davanti a sé in un bar come se fossero due sconosciuti.

"Posso offrirle da bere?" e purtroppo Harry non ricordava ancora.

N. A.

Scusate per l'attesa ma non sono riuscita a pubblicare prima, intanto buon natale! E anche buon compleanno a Lou anche se un pochino in ritardo (solo 28 minuto dai mi perdonerà solo perché sono 28) questo è il capitolo e fatemi sapere cosa ne pensate.

-M