-Letter-

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Louis era sicuro di dover fare qualcosa per Harry come molti gli avevano detto ma rimanere vicino al ragazzo fino a che non si sarebbe ricordato di lui lo avrebbe distrutto più di quanto non lo fosse già.

Parlare con Mitch e Sarah lo aveva tranquillizzato, con Jimmy non ci parlava dalla fine della missione in cui aveva rivisto Harry per la prima volta e sapeva che non avrebbero riparlato presto.

Alla fine si era convinto e stava scrivendo una lettera come la prima che gli aveva lasciato solo che questa volta Harry non avrebbe saputo da chi gli arrivava.

La spia era davanti alla porta dell'hotel del riccio, sapeva grazie a Mitch che evevano un concerto quindi per lui non sarebbe stato complicato scassinare la porta, entrare e mettere la busta (verde) sul tavolino che si trovava in tutte le stanze, ma non poteva farlo quindi semplicemente fece scivolare la busta sotto la porta dopo avergli lasciato un bacio sopra.

Harry era appena tornato in hotel dopo il suo concerto, aveva ancora l'adrenalina in circolo e stava salutando i ragazzi della band prima che si separassero per tornare ognuno nelle proprie camere. Il riccio stava andando verso la sua camera mentre un paio di occhi azzurri si materializzato o nella sua mente, quel paio di occhi azzurri appartenevano a William e non lo avevano lasciato per un attimo, nemmeno con milioni di fan emozionati davanti a lui.

Aprì la porta di camera sua e sovrappensiero la rinchiuse e si diresse verso la doccia togliendosi le scarpe che finirono vicino al divano, si sbottonò la camicia e arrivato all'ultimo bottone notò una busta verde sul pavimento, si abbassò per raccoglierla e si sedette sul divano per vedere chi gliel'avesse messa nella camera anche se sospettava fosse stato qualche fan che aveva scoperto dove alloggiava.

Se la rigirò tra le mani notando che non c'era nemmeno il mittente, tolse docilmente la striscia di colla che teneva i due lembi insieme e tirò fuori il foglio che c'era dentro e lo stirò da tutte le pieghe che vedeva.

Cominciò a leggere notando che la scrittura era molto confusionaria e rise piano mentre una sensazione familiare gli si insinuò nel petto.

'Questa è già la seconda lettera che ti lascio. Volevo solo dirti che sono sempre stato tuo e lo sarò per sempre tanto quanto lo è questa canzone, fai ciò che più ti pare con essa: distruggila, tienila, rileggila fino a che le parole non si saranno consumate o dalle fuoco. È un regalo, forse più una promessa infranta perché non sono stato abbastanza coraggioso come ti avevo promesso tre anni fa. Ti amo e come sempre, tuo Lou.

Alla firma seguiva una faccina che al posto degli occhi aveva due 'x' e Harry ricordò come anche un paio delle sue scarpe avesse quella faccina sulla punta. Alla lettera era allegato un'altro foglio che in alto al centro aveva un titolo impresso 'Only the brave'.

Il testo era magnifico e ad Harry venne la malinconia leggendolo.

'Pour mercy, mercy on me
Set fire to history
I'm breaking my own rules
I'm crying like a fool
Tall stories on the page
Short glories on the faint
I' ve been close enough to touch
But I never care for love

It's the church of burnt romances
And I'm too far gone to pray
It's a solo song
And it's only for the Brave

If the truth tell
Darling, you feel
Like there ain't enough dying stars in your sky
It's a tall tale
And it's only hello, hello, no goodbye

Pour mercy, mercy on me
I'll fall upon my knees
And they'll say, "I told you so"
Come on, when you know you know
Oh, the lonely shadow dances
From the cradle to the grave
It's a solo song
And it's only for the Brave.'



N.A.
Personalmente amo questa canzone, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e sono felice che Lou si sia dato una mossa finalmente anche se capisco perfettamente le sue ragioni e volevo avvisarvi che non mancano molti capitoli alla fine

-M

-Only the Brave-  l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora