II. SPROFONDARE

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"Do you dare to look him right in the eyes?
Oh, 'cause they will run you down, down 'til the dark,
yes and they will run down, down 'til you fall,
and they will run you down, down to your core,
so you can't crawl no more.
And way down we go."
Way Down We Go - Kaleo

Abu Dhabi, 2021

Quello che si stava per rivelare il pomeriggio che avrebbe collocato per sempre Lewis Hamilton al di sopra di qualsiasi record e di qualsiasi paragone, si era trasformato in un calvario. Nell'incubo più brutto mai vissuto ad occhi aperti.

Lewis guardava Mia mentre Max l'abbracciava, aveva appena accettato la proposta di matrimonio dell'olandese.

Hamilton non riusciva a muovere nemmeno un muscolo, non riusciva a pronunciare una parola, non riusciva a guardare quella scena ma nemmeno ad andare via da lì.

Non capiva.
Non comprendeva.
Non accettava.

Mia, stretta tra le braccia di Max, non aveva altro che occhi per Lewis.
Continuava a fissarlo, nonostante la vista annebbiata per colpa delle lacrime.

Non era lì che sarebbe voluta essere.
Non erano quelle le mani che avrebbe voluto sentire sul suo corpo.
Non era quello il profumo della pelle che le dava ossigeno.

Lo vide andar via.

Voleva correre da lui, fermarlo, spiegargli che tutto quello che aveva visto era il più grosso errore che avesse mai commesso in vita sua, ma la più grande scelta d'amore verso di lui.

Non le sarebbe fregato nulla di finire in rete mettendo alla mercé di chiunque un suo video intimo, sapeva però come una cosa simile avrebbe potuto rovinare per sempre l'immagine di Lewis.

Avrebbe continuato ad amarlo, in silenzio.

Avrebbe continuato a sostenerlo, da lontano.

Avrebbe continuato a guardarlo, sempre, come se fosse la cosa più bella del mondo.

<<Perché?>> si lasciò sfuggire un sussurro dalle labbra.
<<È la stessa cosa che mi sono chiesto anche io>> rispose Max, tenendola ancora stretta a sé. <<Perché lui e non me?>> e le lasciò un bacio sui capelli.

I flash continuavano ad investirli.

Sarebbero stati i protagonisti di infinite copertine che celebravano il loro amore.

Ma quale amore?

Nessuno poteva anche solamente immaginare che quella proposta di matrimonio era la vendetta gelata di Max.

Voleva annientare Lewis, togliergli tutto, portargli via qualsiasi cosa.

Fino a qualche ora prima non aveva niente più da perdere, e in quel momento era diventato il vincitore assoluto.

Era campione del mondo.

Si sarebbe sposato con Mia.

Aveva strappato dalle mani di Lewis le uniche due cose che davvero gli importavano.

<<Complimenti per la vittoria>> Angela si avvicinò a loro e tese la mano a Max, che prontamente gliela strinse.
<<Grazie mille>>.

Mia guardò incredula quella scena.

<<E congratulazioni per il vostro matrimonio>> aggiunse con un gran sorriso, lasciando una carezza sulla spalla di Mia, che sentì istintivamente il bisogno di sottrarsi da quel gesto.

Mia la guardò intensamente negli occhi.

Viscida.

<<Ti inviteremo>> le annunciò. <<In fondo è anche grazie a te se tutto ciò è possibile, no?>> aggiunse sforzando un sorriso, e passò più volte lo sguardo da Max ad Angela.

MOTH TO A FLAME || Lewis Hamilton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora