7

57 3 0
                                    

Tenerife, Spagna:

Atterrato sull'isola spagnola, 007 si trova a bordo di una Range Rover, auto datagli in servizio per questo viaggio.
Non essendo un'isola molto grande, 007 ha solo bisogno di chiedere a qualche abitante della zona dove si possa trovare Tatsiöglu e così... decide di fermarsi ad un locale all'aperto che si trova letteralmente in spiaggia. Il suo nome è "Kiss Kiss".

Dopo aver posteggiato l'auto e messo i suoi occhiali da sole, Bond si dirige verso il posto, anche se il suo arrivo ha già attirato l'attenzione di giusto un paio di donne...

Giunto sul luogo, prende posto e da un lato si gode la splendida vista, dall'altro cerca di instaurare un dialogo con il barista:
-Barista: "Prende qualcosa?"
-Bond: "Si... ehm... Ha qualcosa di tipico da consigliarmi?"

In quell'esatto momento arriva un uomo alto e possente che si siede accanto...
-? (Pierfrancesco Favino): "Se posso permettermi, le consiglierei una Caipirinha. Considerando che sono appena le undici del mattino, le posso assicurare che è piuttosto bilanciato e per niente eccessivo."
-Bond: "Sembra interessante... vada per quello che ha detto il signor..."
-?: "Renetti. Giancarlo Renetti. Lieto di conoscerla signor..."
-Bond: "James Bond..."
-Renetti: "Ne faccia uno anche per me!"
-Bond: "Vedo che gradisce..."
-Renetti: "Sennò che consiglierei a fare?"
-Bond: "Spero di essermi fidato bene allora."
-Renetti: "Può stare tranquillo... Come mai da queste parti?"
-Bond: "Semplice viaggio per staccare la spina."
-Renetti: "Dalla scuola?"

Bond fa una faccia parecchio fredda...
-Renetti: "Suvvia... e si faccia una risata! È solo che la vedo molto giovane..."
-Bond: "O forse troppo giovane..."
-Renetti: "Dipende da che prospettiva."
-Bond: "E la sua qual è?"
-Renetti: "Un giovane inglese che va da solo in vacanza in un posto dove è letteralmente impossibile stare soli. Insolito da parte sua, non crede?"
-Bond: "Sempre meglio di un italiano che fa finta di essere in vacanza con la sua famiglia."

Renetti si avvicina all'orecchio di Bond sussurrando...
-Renetti: "Finiamola coi giochetti. Che cazzo sei venuto a fare qui? Conosco ogni fottuta persona di quest'isola e tu sei tutto tranne che un turista."
-Bond: "Ha ragione... prossima volta porto qualche ragazza con me."
-Renetti: "Non usare questo inutile sarcasmo. Non attacca con me!"
-Bond: "Cerco un amichetto con cui giocare..."
-Renetti: "E chi sarebbe questo amichetto?"
-Bond: "Petras Tatsiöglu. Non è che per caso è anche un tuo di amichetto?"

Renetti si irrobustisce e prende un lungo respiro:
-Renetti: "Credo che tu voglia giocare con le persone sbagliate..."
-Bond: "Allora siamo in due... Non credo che tu possa provare simpatia per lui. Direi che forse abbiamo qualcosa in comune..."
-Renetti: "Cosa vuoi sapere?"
-Bond: "Bella domanda... Credo tutto."
-Renetti: "Tatsiöglu è una delle persone più importanti dell'isola. È un grande amico del sindaco ed è anche proprietario del 90% dei locali, solo perché averli tutti darebbe troppo nell'occhio."
-Bond: "E perché mai non dovrebbe?"
-Renetti: "È un venditore d'armi. Ha diversi occhi addosso ma non hanno mai trovato nulla di significativo che potesse incastrarlo. È un amante del poker e ama dare festicciole a bordo del suo yacht. È quello enorme che vedi oltre la mia spalla destra."
-Bond: "Compenserà di certo qualcos'altro..."
-Renetti: "Stasera darà una festa per il compleanno della figlia ed ho un invito per andare. L'ho ricevuto proprio stamattina."
-Bond: "Fammi entrare..."
-Renetti: "Sei veramente simpatico... D'altronde non lo conosci."
-Bond: "No... ma so quando una persona ha paura."
-Renetti: "Credimi, è tutt'altro che normale pensare di poter ingannare una persona che dovunque vai sa tutto di te."
-Bond: "E di te sa qualcosa che non vorresti che lui sappia. Sai meglio di me che questo non è un invito ad un compleanno ma un invito ad un funerale... il tuo."
-Renetti: "Cosa vorresti fare?"
-Bond: "Andare al posto tuo."
-Renetti: "Sei pazzo, ti ammazzeranno come minimo..."
-Bond: "Vorrà dire che dovrò essere più veloce di loro."
-Renetti: "E va bene... ma prima di dartelo vorrei sapere solo un'ultima cosa..."
-Bond: "Prego."
-Ranetti: "Chi ti manda?"
-Bond: "Il meridiano indica le sei."

Ranetti rimane perplesso difronte all'ultima affermazione di Bond, il quale prende l'invito e lascia la spiaggia, mentre Renetti continua a cercare di capire che cosa Bond abbia voluto dire.
-Ranetti: "Il meridiano indica la sei... che figlio di puttana!"

007 - EllipsisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora