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Londra, MI6, Ufficio di M:

-M: "Che. Enorme. Testa. Di. Cazzo."
-Bond: "Mi hanno detto di peggio..."
-M: "Con quale faccia riesce ancora a rispondere?!"
-Bond: "Scusi se ho fatto il mio lavoro..."
-M: "Il suo lavoro non è far saltare lo yacht di una delle persone più ricche del mediterraneo! Per Dio! Doveva catturarlo! Non farlo saltare in aria!"
-Bond: "Era l'unica scelta ed ho comunque portato novità rilevanti ed essenziali per le indagini!"
-M: "Bond, non me ne frega un cazzo delle novità! È del suo temperamento che sto parlando!"
-Bond: "Non mi dica che ha paura di perdere me, uno dei tanti..."
-M: "Se lei pensa che io possa provare indifferenza per la possibile perdita di uno dei miei agenti, beh... sbaglia di grosso. Tengo alla vita dei miei agenti più di quanto possa tenere alla mia e mi creda che la pelle di una spia è una pelle che si vende a caro prezzo nel mercato d'oggi..."
-Bond: "E lei non ha voglia di vendere..."
-M: "Vedo che iniziamo a capirci."

Si sente bussare alla porta...
-M: "Avanti!"
-Moneypenny: "M, ho le copie che mi ha chiesto sul rapporto dell'Interpol."
-M: "Le poggi pure sulla mia scrivania. Grazie."
-Moneypenny: "Buon lavoro!"
-Bond: "Grazie..."
...e si chiude la porta.

-M: "Potrebbe tenere a bada i suoi ormoni? Gliene sarei grata."
-Bond: "Ma ho solo ringr-"
-M: "Faccia silenzio, segua i miei consigli."
-Bond: "Piuttosto... non doveva essere un agente doppio zero?"
-M: "Moneypenny? Ha capito che uccidere non fa per lei."
-Bond: "E così ha deciso di metterla vicino al suo ufficio..."
-M: "Proprio così."
-Bond: "Mi dispiace per lei..."
-M: "Bond... il suo umorismo è tanto bello quanto il proiettile che vorrei tanto ficcarle in testa."

-Bond: "Posso sapere di più sulle indagini?"
-M: "A quanto pare aveva ragione lei nel suo rapporto. Tatsiöglu era solo la marionetta, non ci resta che arrivare al regista."
-Bond: "Immagino voglio affidare la faccenda a qualcun altro..."
-M: "Deduzione sbagliata, lei sarà a capo dell'intera operazione per arrivare a questo scultore di nome Divino."
-Bond: "Dove si trova?"
-M: "Sembra che sia proprietario di tre piccole isole situate fra la Grecia e la Turchia. Quest'ultime sono state già localizzate e al resto ci penserà Q con cui parlerà fra qualche minuto."
-Bond: "Perfetto, allora vado..."
-M: "E Bond..."
-Bond: "Signora..."
-M: "Non la manderò sola: al suo fianco troverà l'agente Browning e il nuovo 002."
-Bond: "002? Sarà mica Fairbanks?"
-M: "Esatto... e farà bene a trovarsi bene con lui. Intesi?"
-Bond: "Forte e chiaro. Con permesso..."

Uscito dall'ufficio di M, Bond incrocia Moneypenny:
-Moneypenny: "Guarda guarda chi si rivede..."
-Bond: "Moneypenny..."
-Moneypenny: "Puoi anche chiamarmi Eve."
-Bond: "No... credo proprio che ti chiamerò Moneypenny."
-Moneypenny: "A tua discrezione. Ho saputo che vai in Grecia, niente male."
-Bond: "Senti già la mia lontananza?"
-Moneypenny: "Oh non sai quanto."
-Bond: "Quindi, hai deciso così..."
-Moneypenny: "Era la scelta migliore da fare. Essere un agente doppio zero non avrebbe fatto per me. Non è da tutti."
-Bond: "Hai fatto bene allora. Spero che M non ti faccia collassare...
-Moneypenny: "E dai! Non è poi così terribile."
-Bond: "Lo spero per te... Ci si vede Moneypenny."
-Moneypenny: "Ci si vede... 007."

007 - EllipsisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora