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La morte di Renetti ha scosso drammaticamente Bond.

Non parla.

È freddo come il ghiaccio.

Vede un altro agente di Divino e lo fredda all'istante.

Cammina a passo veloce, molto veloce.

Ma c'è qualcosa di strano... un odore, un rumore:
-Lina: "La senti pure tu?"
-Bond: "È puzza di bruciato."

D'improvviso l'isola prende fuoco e delle enormi fiamme iniziano a sovrastare il verde, che inizia a bruciare molto velocemente.

-Bond: "Vieni! Andiamo verso la riva!"

Raggiunta la riva, i due non trovano alcun mezzo per poter lasciare l'isola ormai travolta dalle fiamme.
-Lina: "Penso che dovremmo dividerci. Così scandagliamo la costa più velocemente e magari troviamo un qualcosa per andare via da qui."
-Bond: "Siamo costretti... e Lina."
-Lina: "Dimmi."
-Bond: "Fa attenzione."
-Lina: "Tranquillo..."
-Bond: "Io cerco a sinistra, tu va a destra. Male che vada dovremmo incontrarci di nuovo all'inizio."
-Lina: "Buona fortuna."
-Bond: "Buona fortuna..."

Dopo essere iniziate le ricerche lungo la costa il problema dell'incendio inizia a farsi sempre più pericoloso con enormi alberi che iniziano a crollare.

Bond tende a fermarsi più volte... ma non può più tornare indietro. Dopotutto, Lina sa come comportarsi e cosa fare.

E mentre le fiamme avvolgono quasi totalmente l'isola, sulla costa est, a circa un chilometro da dove 007 e Lina si sono separati, Bond trova un elicottero con 4 uomini a farne da guardia attorno.

Stanno evidentemente aspettando di partire.

Ma proprio quando è lì... a due passi dal mezzo, sente delle grida di una donna e, purtroppo, lo scenario è già chiaro alle orecchie di Bond.

Hanno preso Lina.

Subito dopo si sente il rumore di un motoscafo appena acceso.

Bond non ha più tempo da perdere.

E allora inizia silenziosamente a muoversi per colpirli da dietro, pur sapendo di quanto rischioso possa essere questo tentativo.

Riesce a sfruttare le rocce e gli scogli che coprono la visuale per provare un attacco.

Il primo lo attacca da dietro strangolandolo e poi lo usa da scudo contro i proiettili degli altri tre, i quali, ovviamente, segnalano la presenza di 007.

E poi subito un altro, uno sparo di ghiaccio e preciso.

Gli altri due, invece, decidono di tagliare corto e così salgono a bordo del velivolo... ma 007 non si arrende.

Usufruisce degli scogli per fare da trampolo e, proprio quando hanno preso il volo, riesce ad agganciarsi con le mani per poi salire a bordo e...

Prima sbatte la testa dell'uomo alla sua destra contro i comandi e, dopo averlo spinto fuori, piega la mano del pilota che, nel frattempo, ha provato a sparargli; dopodiché, non perde un attimo e gli rompe l'osso del collo, cacciandolo via dalla postazione di pilotaggio.

Bond prende il volo in fretta e furia mentre sotto l'isola è diventata ormai inagibile.

Vola via cercando di trovare il motoscafo con a bordo a Lina.

Lo vede, ma proprio quando inizia a scendere di quota... arriva Divino col suo elicottero.

Spara una raffica di colpi che Bond riesce in parte ad evitare.
-Divino: "Avanti Bond! Chiudiamola qui!"

In quegli istanti Bond ripensa a Renetti e la ferita è talmente aperta da vedere solo sangue.

Divino fa sparare ancora una serie di colpi e l'elicottero di Bond inizia a perdere totalmente quota.

Qual è la risposta di Bond? La più istintiva e pericolosa... per quanto necessaria.

Lascia la guida e si lancia verso l'elicottero di Divino, agganciandosi all'asse destra.

L'elicottero inizia a perdere il bilanciamento per il peso di Bond e così il pilota inizia a perdere il controllo:
-Pilota: "Stiamo perdendo il controllo! Rischiamo di schiantarci!"
-Divino: "Che aspettate?! Sparategli!"

Ma non è così semplice...
A causa dello sbilanciamento, persino sparare è difficilissimo ed infatti... Divino perde uno dei suoi agenti; intento nel cercare di colpire Bond, infatti, perde l'equilibrio e cade dal velivolo.

Nel frattempo Bond continua a cercare di far perdere il controllo al pilota.

L'elicottero è ormai sempre più incontrollabile ed essendo ormai giunti sulla seconda isola, le eliche iniziano ad avvicinarsi pericolosamente agli alberi.

Passa giusto qualche secondo prima che l'elicottero si schianti contro un albero.

L'impatto è più che violento, ma Bond riesce a staccarsi dall'asse al momento giusto e, aiutandosi fortunosamente con i rami degli alberi, riesce ad attutire la caduta che resta comunque molto ma molto grave.

Dopo aver urtato diversi rami, Bond rotola verso una piccola grotta ed è lì che perde i sensi...

007 - EllipsisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora