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Atene, Aeroporto Eleftherios Venizelos:

I due si dirigono verso il velivolo, in attesa di partire:
-Browning: "Spero vivamente che tu sappia come pilotarlo!"
-Bond: "Ma certo! D'altronde non ho fatto altro che pratica continua in questo periodo."
-Browning: "Sei serio?"
-Bond: "Ovvio che no. Dimenticavo... siamo in compagnia."

Proprio in quell'attimo, ecco che arriva Renetti correndo.
-Renetti: "Salve!"
-Bond: "Renetti... ti presento Lina Browning, è una mia collega dell'MI6."
-Renetti: "Piacere mio..."
-Browning: "Piacere di conoscerla. Spero solo che l'MI6 sia stata messa al corrente di non essere sola in questa operazione. Non è così Bond?"
-Bond: "Non so di cosa parli."
-Browning: "Penso di non aver mai perso le speranze per qualcuno così tanto velocemente."
-Renetti: "È raggiante la ragazza..."
-Bond: "Anche troppo. Muoviamoci, si sta facendo tardi!"

I tre salgono a bordo e, non troppo per casualità, i posti disponibili sono esattamente tre. Bond alla guida, Lina subito dietro di lui e poi Renetti.
Tempo di ultimare la preparazione al decollo e si parte, verso l'arcipelago di Divino.

Dopo poco meno di trenta minuti si iniziano a vedere le tre isole:
-Bond: "Siamo quasi arrivati, non ci resta che passare alla modalità sottomarino."
-Browning: "Cerca solo di non farci ammazzare!"
-Bond: "Grazie del consiglio, non ci avevo proprio pensato..."

Si accendono diverse luci di emergenza e si spengono i motori...
-Bond: "Ottimo..."
-Browning: "Che è successo?!"
-Bond: "Non lo so! Il volante è durissimo. Abbiamo i motori spenti e non possiamo passare all'altra modalità."
-Renetti: "Onde elettromagnetiche! Immagino sapesse del nostro arrivo!"

Bond fa molta fatica col volante.

-Browning: "Quindi?! Che diavolo facciamo?!"
-Bond: "Lascia fare a me!"

Bond inizia a girare attorno all'isola nel tentativo di far perdere potenza all'aereo, ma più gira e più si avvicina agli alberi, aumentando, di conseguenza, il rischio di un incidente mortale.
-Renetti: "Avanti James! Cerca di atterrare in acqua!"
-Bond: "Ci sto provando! Tenetevi forte!"

L'aereo ha ormai perso tutta la sua potenza ed è a due passi dal mare.
È il momento!
Bond cerca di atterrare il più al sicuro possibile.
L'aereo tocca il mare!
Un urto potentissimo colpisce i tre!
L'aereo galleggia verso la riva, ma tutti hanno ormai perso i sensi e così si passa dalla violenza dell'urto e la scossa dell'acqua al silenzio, quasi dolce... e poi le onde del mare e solo qualche voce sparsa, poi il nulla.
Solo altro silenzio.

007 - EllipsisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora