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19 Dicembre 2021
Vicenza

Giulia

" mannaggia oh! Che freddo! " esclamo rabbrividendo e chiudendo ancora di più il giubbotto beige regalatomi da Sangio qualche settimana fa, mentre cammino con difficoltà sulla neve fresca scesa in questi giorni, con le mani totalmente bagnate dopo averci giocato per un po'.
" vuoi rientrare a casa, così stai più al caldo
Giulia? " domanda dolcemente Lidia con quel fare premuroso tipico da mamma.
Sono a Vicenza ormai da diverse ore e da quando ho varcato la porta di casa della famiglia Damian, sono stata letteralmente coccolata e viziata in ogni modo possibile.
Questa mattina, ad esempio, al mio arrivo Lidia aveva preparato per colazione una delle mie torte preferite, mentre Pier si è presentato con una scatola di cioccolatini come regalo, durante la puntata di Amici che stavamo guardando tutti insieme. E le sorprese non sono terminate lì...
Non appena si sono aggiunti a noi per cena Abe e Francesca, immediatamente quest'ultima mi ha passato un pacchetto tutto incartato a tema natalizio, contenente un maglioncino stupendo che avevo visto proprio con lei quando eravamo andate a fare un giro per il piccolo centro di Vicenza qualche mese fa!
Mi è sembrato per un attimo, di essere stata catapultata al giorno di Natale, quando finalmente dopo mesi di acquisti e corse per capire cosa comprare alle persone più care, arriva il momento di scartare i regali.
E oggi tornando da questa bellissima famiglia che non vedevo da un po', ho provato lo stesso identico calore e amore e tutto ciò ogni volta mi lascia sorpresa. È incredibile come delle persone possano entrarti così tanto dentro al cuore in così poco tempo.
" no grazie, ora sicuramente camminando mi riscaldo un po' " rispondo sorridendole, per poi raggiungere Sangio che è già andato avanti senza nemmeno aspettarmi.
" sei un monello! Non ti fermi neanche per un secondo oh! " esclamo colpendo leggermente la sua spalla e ricevendo in risposta uno sbuffo.
" parla pure con mamma, tanto oggi hai dato attenzioni solo a loro... " borbotta facendo il finto offeso, prima di unire le nostre mani ghiacciate.
" ma che dici?! Siamo stati insieme tutto il tempo"
" non è vero! Sta mattina eri con mamma, a pranzo con papà, a cena con Abe! E ora ci siamo portati appresso pure loro! Che devo fare per stare da solo con la mia fidanzata? "
" che esagerato! Sei solo geloso "
" si è vero. Mi rubano tutti la mia Giulietta!"
" ma non è vero! E poi lo sai perché ho chiesto anche a Pier e Lidia di unirsi a noi in questa passeggiata... "
" si lo so! Ti senti in debito dopo tutti i regali che ti hanno fatto "
" esatto! Tanto poi sta notte siamo solo io e te"
" grazie al cielo! Ci manca solo che si uniscano a noi mentre siamo a letto insieme "
" shh non si dice ad alta voce "
" cosa? "
" questa cosa "
" perché? "
" perché no! Ci sono pure i tuoi, se sentono che vergogna "
" ma guarda che maliziosa che sei diventata! Mica pensavo a quello... "
" se come no! "
" no no parlavo di dormire io! Però se vuoi fare altro non mi tiro indietro... anzi "
" sei davvero un cretino " grido, mentre scoppia a ridere, scappando con il mio cellulare tra le mani.
" dammi un bacio " gli sussurro, quando si riavvicina, alzando il telefono per scattarci una foto.
" no " esclama sorridendo, lasciandomi poi indietro insoddisfatta.
" sei proprio cattivo! Ho fatto bene a stare con i tuoi genitori! Loro almeno mi coccolano " esclamo incrociando le braccia.
" dai vieni qui! " ordina, tirandomi subito verso di se stringendomi in un abbraccio che mi riscalda all'istante e mi fa chiudere gli occhi per qualche secondo beandomi così della sua vicinanza, dopo i diversi giorni di lontananza.
" sei buffo! Assomigli a Rudolf la renna! " esclamo quando li riapro, scoppiando a ridere vedendo la sua espressione contrariata.
" ho il naso rosso? " domanda lui picchiettandosi e storcendo un po' la bocca.
" stra rosso "
" beh fa un freddo glaciale "
" già! Domani hai deciso che vuoi fare? "
" si "
" cosa? "
" starmene a letto sotto le coperte fino ad un orario indecente e baciare e tenere al caldo questa bimba più tempo possibile " afferma voltandosi velocemente verso di me, stringendomi il viso, per poi lasciare un bacio caldo sulle mie labbra.
" mi piace come idea "
" non ne avevo dubbi "
Ore dopo rientriamo a casa congelati come dei ghiaccioli, e correndo raggiungo il calorifero vicino al divano, facendomi quasi scappare un sospiro di piacere quando inizio a percepire il calore propagarsi sul mio corpo.
Mannaggia qua a Vicenza le temperature sono proprio più basse rispetto a Roma!
" Giù vuoi anche te una tisana? " domanda il mio ragazzo, spogliandosi dalla giacca, camminando lentamente verso la cucina.
" si! Bella calda grazie " rispondo, salutando poi con la mano Pier e Lidia che se ne stanno andando a dormire.
Qualche secondo dopo raggiungo Sangio che tutto concentrato ad attendere che l'acqua nel pentolino bollisca, ha assunto un'espressione troppo dolce e incapace di stargli distante, soprattutto dopo queste settimane che ho vissuto con una perenne nostalgia e mancanza, lo stringo forte in un abbraccio lasciandogli poi un bacio veloce sul collo.
" hai ancora le mani fredde " esclama, unendo immediatamente le sue alle mie iniziando a sfregarle piano per provare a riscaldarmele un po'.
" mi sei mancato tanto sai? " confesso ignorando la sua precedente affermazione, incastrando i miei occhi nei suoi.
" anche tu amore! Sembra sia passato un botto questa volta, vero? "
" già! Beh è così in realtà... "
" si! Anche se ci sono stati momenti in cui siamo stati lontani per più tempo! "
" eh lo so! Forse ci stiamo abituando troppo bene mannaggia "
" a me queste abitudini piacciono "
" a chi lo dici! "
Non appena finalmente versiamo l'acqua nelle due grandi tazze, in silenzio senza fare troppo rumore visto che Pier e Lidia stanno già dormendo, ci sediamo sul divano e con la coperta bianca di lana sulle gambe iniziamo a bere la tisana che ha contraddistinto un sacco di serate da quando stiamo insieme.
" sono proprio stati carini i tuoi oggi! Mi hanno ricoperta di regali " esclamo sorridendo, mentre osservo la scatola di cioccolatini che è rimasta appoggiata al tavolino di vetro davanti alla tv.
" ti adorano! "
" e io adoro loro! Però mi sento un po' in colpa perché io non ho comprato niente "
" guarda che a loro basta vederti... a volte ho la sensazione che vogliano vedere più te che me"
" ma non è vero! Lady Lidia quando sei qui a casa
è super felice "
" si, ma quando ti aggiungi anche tu sorride davvero un sacco! Però ne sono felice, sai? Non ho mai visto mia madre così unita ad una ragazza come lo è con te "
" menomale oh! Pensa se non le fossi piaciuta!"
" impossibile! Devo ancora trovare una persona che non si innamori di te "
" ce ne sono tipo tantissime "
" beh quelle lì hanno dei problemi seri! "
" dai scemo! "
" che c'è? È la verità! Credo sia assurdo non apprezzarti e giuro che quando a volte leggo certi commenti vorrei insultarli uno ad uno, però poi mi freno perché significherebbe dare troppa attenzione a quei deficienti "
Mezz'ora dopo raggiungiamo la cameretta di Sangio e stanchi morti e ancora leggermente infreddoliti per la passeggiata fatta un paio d'ore fa, ci sdraiamo a letto e come avviene tutte le volte che dormiamo insieme, le nostre gambe si incastrano fra di loro e le sue braccia circondano il mio corpo in un abbraccio strano, ma che mi fa sentire ogni volta tremendamente bene e nel posto giusto.
" hai sonno? " sussurro voltando leggermente il viso verso il suo.
" un po'... tu? "
" un po' "
" ti sei divertita con la neve? "
" tantissimo! Mi fa tornare sempre indietro nel tempo quando la vedo! "
" sembravi proprio una bimba, anche papà me l'ha detto quando eri tutta concentrata a giocarci"
" è che mi rende felice! È tanto bello stare qui"
" è bello averti qui "

•••••••

Ecco il nuovo capitolo!
Oggi sono super di corsa, perciò vi ringrazio velocemente per il supporto e vi avviso che ci vediamo tra sabato e domenica con un altro aggiornamento!

Buona giornata
- fede 💓

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