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⚠️ Questo capitolo è interamente frutto della mia immaginazione.

Giulia

Spesso viene detto che i cambiamenti fanno paura, ma che sono proprio ciò di cui si ha bisogno nella vita.
Ma le cose stanno veramente così?
Quando si è già talmente pieni di impegni da non avere nemmeno il tempo di riposare, realmente il cambiamento può fare del bene?
Ecco quali sono i pensieri che si susseguono nella mia testa senza sosta, dopo aver scoperto che la mia vita a breve prenderà una direzione del tutto inaspettata, cambiando così ogni progetto e idea che mi ero fatta per i prossimi mesi e anni.
Non so se sono veramente pronta.
Non so se sia davvero quello che mi serve.
Non so se è realmente quello che vogliamo ora io e Sangio.
Sangio, chissà cosa ne penserà quel ragazzo di cui sono innamorata ormai da quattro anni.
Ne sono cambiate già tante di cose da quando le nostre strade si sono incrociate.
Abbiamo affrontato la distanza, le differenze caratteriali, le lunghe discussioni dettate dalla gelosia e dall'immaturità che soprattutto all'inizio ci contraddistingueva e tanto altro.
Ma ad oggi Sangio sento che non è più solo un ragazzo, ma un uomo, un uomo che è capace di farmi innamorare sempre di più di lui ogni giorno che passa.
Ma lui non è solo questo. Non è solo l'uomo che mi ama e con il quale sono andata a vivere da tre mesi, condividendo così ogni istante, è anche un artista dal grande talento, che ho da sempre ammirato e che nel corso di questi anni si è costruito una carriera mostruosa e che potrebbe difronte al cambiamento che sta per colpire entrambi, reagire in un modo brutto.
Ho paura non posso negarlo e sicuramente la canzone che sta risuonando dalle casse messe in soggiorno, non sta nemmeno aiutando a calmarmi.
Chi potrei chiamare? Mamma? Papà?
Ma cosa gli direi poi?
Dio, sono talmente in ansia che ogni forma razionale o logica di pensiero va a farsi benedire prima ancora di suggerirmi cosa fare.
Ecco perché nonostante siano passate almeno due ore, continuo a restare distesa sul grande letto matrimoniale attendendo di capire come reagire.
Che poi, quale dovrebbe essere il giusto modo di reagire? La maggioranza parla di felicità e gioia ed è okay, ma è veramente così brutto avere anche una paura tremenda?
Ho solo ventiquattro anni alla fine e nonostante abbia già fatto tante esperienze, come lavorare da professionista ad Amici, fare uno stage di sei mesi in America e molto altro, mi sento comunque una ragazzina.
Una ragazzina che però ora si ritrova a dover prendere una decisione importante, forse la più importante che abbia mai dovuto affrontare in questi anni.
È il suono della porta che si apre a farmi destare dalle mie paranoie e non appena riconosco la voce di Sangio chiamare il mio nome, il cuore parte a battere ad un ritmo veramente veloce e così il panico torna ad impossessarsi di me.
" amore, dove sei? " domanda ancora una volta cercandomi in quasi tutte le stanze della nostra casa, finché dopo aver varcato la porta della camera da letto mi trova, alzando le sopracciglia confuso per evidentemente la mia espressione preoccupata.
" ei ciao, sei rientrato presto " esclamo schiarendomi la voce con un leggero colpo di tosse, prima di alzarmi e mettermi seduta sul piumone bianco.
" si abbiamo finito in anticipo e allora sono tornato subito a casa. Te stai bene? "
" ah dai! E come è andata la registrazione del nuovo album? "
" tutt'apposto, perché invece tu ignori la mia domanda? "
" che domanda? "
" quella che ti ho fatto prima. Stai bene?"
" oh ehm si sì certo, perché? "
" sembri agitata e a tratti quasi spaventata. È successo qualcosa? "
" forse, cioè si. Ma non è qualcosa di preoccupante, o meglio un po' però non così tanto. Cioè non lo so, dipende da come tu la prenderai. Io non so come l'ho presa, ho passato ore a capire cosa fare e a come questa cosa cambierà la nostra vita, sempre se decideremo di andare avanti... però magari tu non lo vorrai e allora non so cosa farò io! So solo che non riesco a capire come dovrei reagire e come dovrei dirtelo... " esplodo parlando così velocemente da farmi restare senza fiato quando termino, ottenendo in risposta da Sangio solo uno sguardo ancora più confuso rispetto a quando è entrato in camera.
" okay. Ora fai dei respiri profondi e cerca di spiegarti meglio amore, perché a parte capire che sei estremamente in ansia, non ho compreso quale sia il motivo. Quindi ora con calma mi dirai tutto senza paura, d'accordo? " afferma poco dopo sedendosi accanto a me, prendendo le mie mani stringendole con le sue.
" mi prometti solo una cosa? " riesco a chiedergli prima di trovare il coraggio di raccontargli esattamente quello che sta succedendo, con già le lacrime agli occhi, pronte a bagnarmi le guance.
" tutto quello che vuoi "
" non lasciarmi sola " 
" non lo farei mai amore, mai. Sono qui e non andrò da nessuna parte, okay? " sussurra accarezzandomi il viso prima di lasciarmi un leggero bacio sulle labbra, trasmettendomi così esattamente la pace e la forza di cui avevo bisogno.
" sono incinta " confesso dopo alcuni secondi di silenzio, tenendo gli occhi chiusi per paura di leggere nei suoi una reazione negativa.
" sei incinta? Quando? Cioè da quanto? " domanda con voce ora un po' agitata, non lasciando però andare mai le mie mani.
" non so, cioè doveva arrivarmi il ciclo la scorsa settimana e solitamente non ritarda mai. Così oggi ho fatto il test ed è risultato positivo"
" perché non me l'hai detto? Sarei rimasto a casa e l'avremmo fatto insieme Giulia "
" non ti ho detto nulla perché non lo sapevo. Cioè mi è venuto in mente solo ieri sera che ancora non mi erano arrivate e sì avrei potuto chiederti di restare questa mattina, ma sapevo che dovevi registrare le nuove canzoni e non volevo farti cambiare i piani. Così sono andata in farmacia e verso pranzo ho fatto tutto ed ora... eccoci qua"
" Giulia, dovevi dirmelo perché non c'è nulla che ha più importanza di te e di noi. E poi posso solo immaginare l'ansia e la paura che devi aver provato a fare tutto quanto da sola "
" sei arrabbiato? "
" no, non sono arrabbiato "
" e cosa ne pensi? Cioè sono incinta Sangio. Cosa facciamo? Cosa faremo? Tu hai un album da far uscire e sicuramente un tour da programmare ed io dovevo iniziare a preparare le coreografie per il concerto di Marco e Yendry... Le nostre vite cambieranno per sempre e abbiamo solo ventiquattro anni. E viviamo insieme da tre mesi e poi... e poi... " ripeto senza sosta evitando il suo sguardo, troppo presa dai mille pensieri che ritornano a farsi sentire nella mia testa.
" Giulia, shh silenzio. Basta ora devi tranquillizzarti. Guardami " afferma prendendo il mio viso in modo delicato, portando così i nostri occhi ad incastrarsi come se fossero due pezzi di un puzzle che finalmente riescono ad unirsi.
" noi staremo bene d'accordo? È vero, siamo ancora giovani e abbiamo un sacco di progetti da dover terminare, ma ho sempre desiderato avere una famiglia e da quanto ti ho incontrata questo desiderio si è fatto sempre più forte. Ti amo Giulia, ti amo tantissimo e sei tu quella che vedo come madre dei miei figli, come donna con la quale passare tutta la mia vita è sì, forse non è il momento giusto, ma esiste davvero un momento giusto?" aggiunge sicuro e determinato, facendomi finalmente sentire davvero al sicuro dopo un'intera giornata passata nell'insicurezza e nella paura.
" quindi lo vuoi tenere? Ne sei certo? " domando a voce bassa, guardandolo negli occhi per leggere davvero cosa dicono le sue pozze azzurro cielo.
" si, io vorrei tenerlo. E te? "
" si, però ho paura "
" è normale piccola, anche io ho paura. Ma penso sia giusto così "
" perciò saremo genitori? "
" fa strano dirlo, ma si "
" oh porca la miseria. E come si fa ad esserlo?"
" impareremo insieme, ma credo sarà una cosa che verrà in modo naturale. E poi comunque abbiamo tutto l'aiuto di cui è necessario per riuscirci. Affronteremo ogni cosa insieme, okay amore? "
" si. Stai per diventare papà, papà Sangio... suona bene non pensi? " chiedo trovando finalmente il sorriso, immergendo poi le mie mani nei suoi capelli che dopo esser stati corti per tanto tempo, ora sono ritornati lunghi e riccioli.
" già e sai cosa suonerebbe ancora meglio?"
" cosa? "
" se tu ti chiamassi Giulia Damian... " ribatte sorridendo, spingendo poi il mio corpo a sdraiarsi, per poi fare lui la stessa cosa, mettendosi al mio fianco.
" mi stai per caso chiedendo di sposarti?" domando ridacchiando nel vedere un leggero rossore coprirgli le guance.
" ti sto chiedendo di stare con me per sempre"
" no, tu mi hai chiesto di prendere il tuo cognome scemotto e per farlo devo per forza sposarti"
" ah si? Eh allora mi toccherà sposarti "
" e chi te lo dice che io accetterò? "
" tu mi ami e poi se non sposerai me, non sposerai nessun altro "
" gelosone "
" lo sai che lo sono "
" si, però è difficile che tu lo ammetta. Speriamo che il puntino che ho dentro me non sia una femmina, se no mannaggia non voglio immaginare quanto sarai possessivo con lei"
" avanti, non lo sono veramente così tanto"
" scherzi vero? Devo ricordarti la scenata che mi hai fatto quando ero in America? Oppure la scorsa settimana quando mi ha scritto il ragazzo con il quale collaborerò per il tour di Marco Mengoni? "
" beh ci stava palesemente provando quell'idiota"
" ma non è vero! "
" ha detto che eri bellissima "
" ha detto che era bellissima l'idea che avevo avuto per la coreo "
" beh è la stessa cosa " borbotta mettendo il broncio, facendomi così scoppiare a ridere, per poi allungarsi dandomi un bacio.
" è che ti amo troppo " sussurra sulle mie labbra, portando subito dopo una mano sopra la mia pancia, ancora piatta, ma che sicuramente tra diversi mesi prenderà la forma di un'anguria.
" diventeremo genitori Giù... sono così felice" aggiunge poi guardandomi entusiasta negli occhi.
" anche io. Dobbiamo pensare a come chiamarla"
" dai per scontato che sarà femmina? Magari è un maschietto "
" beh si hai ragione. Tra l'altro dovrò anche fissare un appuntamento con il ginecologo"
" chiamalo subito, così appena ti dice il giorno mi libero da ogni impegno "
" va bene lo farò, ma subito dopo che mi avrai preparato una fetta di pane con la nutella"
" vuoi pane e nutella ora? Ma tra poco si cena"
" beh ho le voglie okay? Sono incinta "
" non credo che le voglie arrivino subito, sai?"
" e invece è così. Quindi ora papà, vai a preparaci la merenda grazie "
" sarà così per nove mesi, vero? Mi comanderai a bacchetta? "
" pensa che è solo l'inizio amore mio "

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Sorpresaaaa!
Mamma mia qui è passato veramente tanto tempo dall'ultimo aggiornamento, ormai più di un mese!
Però ieri e oggi che sono rimasta a casa per malattia, mi è venuta l'idea di scrivere questo capitolo e perciò ecco qua!

Spero vi possa piacere e infatti vi aspetto nei commenti per conoscere il vostro punto di vista.

Come sempre vi ringrazio per il supporto e spero di poter tornare presto con un nuovo aggiornamento, ma purtroppo il lavoro e altre cose me lo impediscono, però farò il possibile.

Vi auguro nel frattempo una buona giornata
- fede 💓

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