Capitolo 12

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Kuroo's POV
Ero lì ad osservarli finché non andarono in bagno. Finalmente la prima volta che li vedo andare in bagno in quattro giorni di scuola... Così sono anche in tempo per la sfida di Kenma.

Li seguii in bagno e, fortunatamente, non c'era nessun altro in bagno oltre a loro due.

"Ehi, voi due." richiamai la loro attenzione.

"Ah, tu sei il nuovo arrivato del terzo anno, vero?"

"E voi due siete i bulletti di Kenma, giusto?" feci la domanda allo stesso modo dell'altro, ma con uno sguardo assottigliato.

"Per caso t'interessa quel piccolo gamer asociale?"

"Sono fatti miei. Perché continuate a prenderlo di mira?" continuo a chiedere con lo stesso sguardo, mentre inizio ad avvicinarmi a loro.

"E perché dovremmo dirtelo?"

"Non rispondete con un'altra domanda."

"Non ci fidiamo di te."

"E fate bene in verità. Perché sapete... *controllo con la coda dell'occhio se entrò qualcun altro, avvicinandomi poco a poco a loro* Io sono un demone." sussurro l'ultima parte quando sono abbastanza vicino a loro, mentre faccio vedere ad entrambi le mie corna e le ali da demone. Mi divertii parecchio nel vedere le loro espressioni shockate e impaurite allo stesso tempo.

"Quindi vi consiglio di lasciar stare Kenma, perché se no vi ritroverete contro di me. E non sto scherzando." continuo ghignante, ma nell'ultima frase divento serio. Loro, con ancora quell'espressione impaurita, annuiscono per poi andarsene.

"E mi raccomando di non dirlo a nessun altro questo piccolo segreto." aggiungo con un ghigno, quando loro stavano per uscire. Faccio scomparire le corna e le ali e mi aggiusto la giacca dell'uniforme, visto che si era un po' rovinata per via delle ali.

"Ora puoi anche uscire da quella cabina, Yaku." dico dopo qualche minuto.

"Da quanto te ne eri accorto?"

"Bah, poco dopo che ero entrato. Comunque stranamente non ti vedo sorpreso, visto che hai sentito tutta la conversazione."

"Sapevo dell'esistenza dei demoni, idiota. E sinceramente, da quando ti ho incontrato, mi sembrava strano che Kenma si fosse tanto legato a qualcuno in così poco tempo, ma ora si spiega tutto..."

"Ma guarda un po'... Non sapevo che ci fosse qualche umano che sapesse della nostra esistenza..."

"Però se scoprirò che, per causa tua, è successo qualcosa a Kenma, sappi che conosco qualche metodo da usare contro i demoni..."

"*sarcastico* Oh, mamma mia che paura...*tono normale* Comunque tranquillo, per quanto demone, voglio prendermi cura di Kenma. E lo dico in senso buono."

"Lo spero..." commenta, mentre inizia ad avviarsi verso la porta.

"Comunque ti devo chiedere una cosa riguardo gli allenamenti." cambio argomento, iniziando a seguirlo.

"Che vuoi?"

"Perché non mi aiuti con le ricezioni? Visto che sei il libero di una squadra famosa per la difesa, mi potresti aiutare."

"E io che ci guadagno?"

"Potrei aiutarvi ad arrivare ai nazionali."

"Questo dovresti farlo in ogni caso."

"Sì, ma col tuo aiuto, potrei aiutarvi ancora di più." rispondo facendo le spallucce. Mentre andiamo verso la nostra classe, vidi qualche ragazzo e ragazza che mi guardavano. Immagino che quei due ne abbiamo parlato con qualcuno... Ma per il momento non ci do molto peso.

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