Capitolo 19

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Kuroo's POV
Finimmo l'ultimo set del giorno contro il Karasuno. Riusciamo a vincere e il Karasuno fa la penalità. Con il permesso dei coach possiamo continuare ad allenarci con i nostri compagni e perfino con gli altri ragazzi.

"Immagino che tu non vuoi continuare, giusto Kenma?" gli chiesi a Kenma.

"Infatti. Io ora me ne vado a riposare."

"Kenma!!!" sentiamo l'urlo del piccoletto, mentre corre verso di noi.

"Ehi Shōyō..." lo saluta pacatamente Kenma. Li guardai attentamente con uno sguardo assottigliato.

"Mi puoi fare alcune alzate?"

"Mi dispiace Shōyō, sono stanco. Ho fatto abbastanza allenamento oggi."

"Va bene... Grazie lo stesso." rispose con un piccolo sorriso prima di andarsene.

"Ora puoi smettere di guardarlo così." sento Kenma che è rivolto a me.

"Non so di che parli..."

"Kuroo..." mi riprende. Lo prendo dal polso per allontanarci dal resto dei ragazzi.

"Non riesco a non stare in allerta quando lui si avvicina a te. Io e te stiamo insieme da quasi 10 mesi e, in tutto questo tempo, non hai mai avuto questo tipo di amicizia con qualcuno. Solo con lui sei riuscito a fare questa strana amicizia... Come faccio a non essere geloso o non avere la paura di perderti se, quando sei con lui, hai un'espressione felice o quell'espressione eccitata come quando hai un nuovo gioco..."

"Kuroo... Ti ho già detto che non faccio nessuna faccia strana quando sono con Shōyō e, per quanto siamo diventati amici abbastanza in fretta, non succederà mai niente tra noi. Io... *si trattiene facendo una piccola pausa* Lo sai che mi sono innamorato di te e so anche che Shōyō... *rimugina un attimo su cosa dire* Lascia perdere Shōyō, fatto sta che non ti devi preoccupare, credimi. Fidati di me, d'accordo?"

"Non è questione se fidarmi o meno di te. Lo sai che tu se l'unico umano di cui mi fido davvero..." rispondo rassegnandomi.

"Allora qual'é il problema se mi sono fatto un amico?"

"È la paura di perderti, Kenma." rispondo alzando un po' la voce. Vorrei continuare a fargli capire cosa voglio intendere, ma mi fermai. Anche Kenma rimase zitto, ma la sua espressione era un po' allibita.

"Scusa. Ora vado a fare ancora due muri con Bokuto." continuo, abbassando la testa per poi rientrare in palestra per cercare Bokuto.

"Ehi Bokuto." lo richiamai, cercando di nascondere la mia frustrazione.

"Ohi Kuroo, eccoti!"

"Vuoi fare un po' di allenamento extra con me?"

"Mica posso rifiutare. Akaashi vieni anche tu?" chiese al suo umano. Akaashi acconsente a Bokuto. Andiamo nella palestra 3 per allenarci. Poco dopo vedo Lev venire.

"Kuroo-san, posso fare allenamento con voi?"

"Che fine ha fatto l'allenamento con Yaku?"

"Ha detto che per oggi va bene."

"Mi sembra strano detto da Yaku, dopo pochi minuti di allenamento extra..." dico e, infatti, vedo che Lev inizia a sudare un po' freddo.

"Se vuoi rimanere, devi continuare con le ricezioni." continuo, indicando la parte dietro del campo. Lev sospira pensando a cosa fare.

"D'accordo..." ammise tristemente, entrando in palestra.

"Bokuto, Akaashi, non è un problema se vi allenate senza muro, vero?"

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