Demon Pact

Capitolo 17 🔞

Kenma's POV
Appena torniamo a casa sua, Kuroo mi accompagna in cucina per mangiare l'apple pie. Quando finisco di mangiarla, vedo Kuroo avvicinarsi a me. Mi gira la sedia per stare di fronte a me.

"Spero che ora sei pronto per il vero divertimento..." mi sussurra ghignante all'orecchio.

"D-Devo... Devo andare a provare il nuovo gioco..." uso subito la scusa del gioco per non continuare questa situazione.

"Non essere così imbarazzato, in fondo... So che ti piace come ti faccio quel tipo di lavoretto..." continua a sussurrarmi ghignante, mentre mi accarezza la coscia fino alla parte interna vicino all'inguine. Non proferii parola, mi bagnai leggermente solo il labbro inferiore, mentre la mia mente stava iniziando ad annebbiarsi.

"Che succede? C'è qualche problema?" sentii la sua voce e il suo respiro sul mio collo. Con la mano sulla sua mandibola, gli sposto il viso per guardarlo negli occhi, poi le sue labbra e, subito dopo, lo bacio. Era una di quelle poche volte che lo baciai con un po' più foga. Kuroo non perse l'occasione per ricambiare subito il bacio con ancora più foga per poi picchiettarmi sui denti. Acconsentii a far partire quella solita piccola danza di lingue finché non restai senza fiato e mi staccai.

"Vedo che qualcuno ha cambiato idea..." disse ghignante Kuroo. Senza che io dissi qualcosa, lui mi prese in braccio e mi portò in camera sua. Mi sdraiò sul suo letto e lui si mise sopra di me, tenendosi sulle braccia per guardarmi meglio.

"Sei... Un cazzo di idiota... Che detesto..." ammisi imbronciato.

"Dici tanto così, ma in verità mi ami. E anche tanto..." controbatte Kuroo sempre con quel suo ghigno stampato in faccia.

"La vuoi piantare?" chiesi con ancora il broncio in viso.

"Di far cosa? Non ho ancora iniziato con la parte più bella."

"Non mi riferisco a quello."

"*ride* E va bene, la pianto col ghigno e col stuzzicarti, però... *si avvicina a me finché sento il suo fiato sul collo* Se non hai nulla da ridire, ora incomincio con la vera sorpresa del nostro appuntamento." disse, anche se sussurra la seconda parte.

"N-Non che... Ormai c'era chissà quanta sorpresa..." risposi imbarazzato.

"È vero." ammette, sbuffando divertito. Subito dopo inizia a baciarmi sul collo e, intanto, gli avvinghio una mano sul collo. Poi sentii che Kuroo spostò, piano piano, la sua mano fino al mio fianco per poi sentire il suo tocco delicato sulla pelle.

Poco a poco, mentre continuava a baciarmi sul collo, Kuroo iniziò a sfilarmi la felpa, accarezzandomi delicatamente tutta la parte del corpo che percorre. Quando mi toglie la felpa, riavvicino Kuroo a me per baciarlo. Come prima, sentii che Kuroo approfondì il bacio, facendo anche aderire i nostri corpi ma, a quel contatto, mi staccai dal bacio con un ansimo.

Alzo lo sguardo su di lui e lo vedo che mi stava osservando attentamente. Subito dopo, si riavvicina a me per iniziare un altro bacio. Stavolta mi aggrappo ai suoi capelli, ma senza stringerli troppo. Durante il bacio, sentii scivolare la sua mano fino alla mia coscia per poi sentire una salda presa su di essa. Con la mano libera, la feci scivolare un po' anch'io, ma solo fino ai suoi pettorali.

Dopo non so quanti secondi, misi fine al bacio perché ero a corto di ossigeno. Mentre ripresi di fiato, guardai il corpo di Kuroo per qualche secondo finché decisi di togliergli la maglietta. Ma Kuroo si mise un attimo a cavalcioni per sfilarsela da solo nell'ultima parte per poi ritornare a far aderire i nostri corpi. Mi uscii un piccolo ansimo e, nel mentre, sentii Kuroo che riprese a baciarmi sul collo per poi passare nell'incavo.

'Mannaggia a lui che mi fa così impazzire neanche abbiamo incominciato...'

Piano piano, mi slaccia i pantaloni, accarezzandomi tutta la pelle in cui passava. Tra i miei piccoli ansimi, inarcai leggermente la schiena e mi aggrappai meglio su Kuroo. Nel mentre mi toglie i pantaloni, sento già un certo mio rigonfiamento e mi inumidii leggermente il labbro inferiore.