Capitolo 16

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Kenma's POV
Era arrivato il torneo invernale. Eravamo abbastanza cresciuti come squadra, non chissà quanto, ma un po' sì. A parte Lev, riuscivamo a fare delle buone azioni e, addirittura, a vincere le prime partite del torneo.

Peccato solo che, arrivati ai quarti di finale, andiamo proprio contro l'Itachiyama.

'Che fortuna...' pensai sarcasticamente.

Dopo aver finito il riscaldamento, iniziamo il primo set.

Per quanto il loro asso, Sakusa Kiyoomi, non mi dava tanto fastidio che mettesse abbastanza forza nelle sue schiacciate, ma mi dava proprio fastidio in quelle sue schiacciate riusciva a dare la giusta rotazione che voleva e, alla fine, diventavano molto insidiose.

Alla fine perdemmo 2 set a 0. Beh, c'era da aspettarselo dai campioni in carica. Sicuramente non avremmo potuto fare molto contro di loro...

Dopo il saluto e un po' di stretching, andiamo sugli spalti. Per la prima volta vedo Kuroo con un'espressione abbattuta e lo sguardo distratto.

"Kuroo." lo chiamai pacatamente.

"Mh?" si girò verso di me, alzando leggermente la testa dalla sua mano.

"Non rimuginarci troppo. Non potevamo sicuramente pretendere chissà cosa contro l'Itachiyama..."

"Però, solo perché sono gli attuali numeri uno di Tokyo, non vuol dire che dovevamo subito mollare." rispose con un piccolo broncio di delusione. Sospirai e lo presi dal polso.

"Yaku, torniamo subito. Gli devo un attimo parlare." dissi, riferendomi al nostro libero, mentre mi avvio lontano dagli spalti, in un posto poco affollato.

"Perché mi hai portato qui?" chiese scrupoloso.

"Senti, sapevamo che andavamo contro di loro. Sapevamo di non poter avere praticamente nessuna chance contro di loro. Neanche la Fukurodani li ha mai battuti. Però abbiamo fatto il possibile. Anche se abbiamo fatto solo un massimo di 15 punti, a quanto pare non siamo ancora sufficientemente bravi per fare di più." tiro tutto fuori e la sua risposta fu un'espressione sbalordita.

"Sicuramente non mi aspettavo questa tua risposta." disse ancora sbalordito.

"Riprenditi idiota." affermo, iniziando ad andare verso gli spalti, ma venni bloccato da Kuroo che era ancora lì fermo.

"Aspetta. Perché non tiri fuori le palle più spesso? *mi sussurra* Mi ecciti parecchio..."

"Zitto idiota. *lo scosto da me* E poi mi sembra che lo faccio già abbastanza con te." risposi subito, con un leggero imbarazzo, mentre ripresi ad avviarmi verso gli spalti.

"Grazie gattino. Dopo ne riparleremo..." disse e immagino che stesse pure ghignando.

~Skip Time~ White Day

"Ehi, Kenma!" sentii la voce di Kuroo sull'uscio della classe. Sbuffando, andai da lui. Ci allontaniamo un po' dalla mia classe.

"Che vuoi?"

"Dopo gli allenamenti ho una sorpresa per te." disse sorridente.

"Non voglio andare da nessuna parte. E poi lo sai che non voglio festeggiare il White Day."

"Dai, ti voglio portare giusto in due posticini, niente di più." supplicò.

"*sbuffo arrendendomi* E va bene. Però se ci sarà troppa gente ce ne torneremo a casa senza far storie, va bene?" constato con uno sguardo assottigliato.

"D'accordo, d'accordo." rispose ritornando sorridente, alzando le braccia in segno di resa. Poi, come al suo solito, mi porta sul tetto che, ormai, era praticamente diventato il nostro posto a scuola per rimanere da soli.

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