Capitolo 7

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Kenma's POV
Passò un giorno da allora e ora siamo sdraiati sul mio letto. Io sono accovacciato di lato che gioco alla Switch, mentre Kuroo è dietro di me che mi abbraccia e, a volte, mi lascia dei bacini sul collo.

"Kuroo..."

"Sì?"

"So che mancano ancora 2 mesi, però... Ora che il contratto è sigillato, mi è venuto il dubbio su come faremo quando io sarò a scuola. Cioè tu continuerai a sorvegliarmi come hai fatto quest'anno oppure c'è un modo che tu venga anche tu a scuola?"

"Vuoi per caso che verrò con te a scuola? Immagino che me lo chiedi perché centra anche la questione di quei bulletti, vero?" mi chiese e io rimasi un attimo in silenzio prima di annuire.

"Solo per sapere, ma perché non hai esaudito un desiderio riguardo a questa faccenda prima di fare il contratto?"

"Mi era venuta in mente come idea, però ho pensato: perché sprecare un desiderio quando, una volta fatto il contratto, tu saresti sempre stato vicino a me e ci avresti pensato in quel momento?"

"Furbetto il ragazzo..." disse con il solito ghigno.

"Comunque non ho capito qual'é la tua risposta riguardo alla mia domanda."

"Se vuoi che starò con te anche a scuola, vengo volentieri, lo sai. Anzi a dirla tutta, per me sarebbe anche meglio, visto che così starò sempre con te." rispose sorridente.

"Bah, proprio sempre sempre non credo... Sicuramente, se tu andassi a scuola, sarai uno dell'ultimo anno perché non sei molto convincente come secondo anno, quindi non saremo nella stessa classe."

"Che palle..."

"Però non ho detto che non ci vediamo mai."

"Peccato che tu ora mi stai viziando a vederti tutto il tempo, quindi sarà molto triste non vederti 24 ore su 24..." disse con una finta faccia da cane bastonato.

"Ah, sarei io quello che ti vizia?" chiesi girandomi verso di lui.

"Sì." afferma, mentre io scuoto la testa e sbuffo.

"E comunque mi dovrai per forza non vedere 24 ore su 24. Sicuramente non potrai stare sempre a casa mia. E poi immagino che i miei genitori si insospettirebbero di sicuro."

"Mi vuoi pure cacciare di casa?" lo disse come se fosse ferito.

"*sbuffo* Come sei difficile..."

"Tu hai tirato fuori sto argomento!"

"Io volevo solo cercare di capire, non di litigare."

"E allora troveremo una soluzione. Basta che poi non hai più il dubbio e non ti agiti troppo, va bene?"

"D'accordo..." risposi, girandomi dall'altra parte per evitare di far vedere il mio leggero imbarazzo.

"Sei molto carino imbarazzato..." lo sento dire e io sussulto.

"Z-Zitto."

"Che c'è? Hai qualche problema su quest'affermazione?" chiese. Immagino che sta ghignando.

"So che stai ghignando. Finiscila! Finiscila anche di stuzzicarmi!"

"Mi dispiace, è divertente. Non posso finirla."

"Odioso."

"Non è vero."

Nei giorni successivi Kuroo mi stuzzicava parecchio e cercava molto la mia attenzione quando io cercavo di studiare o quando giocavo alle console. Passò circa una settimana da allora.

"Ehi Kenma."

"Che c'è?"

"Ho una sorpresina per te."

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