𝗵𝗼 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲.~ Dylan O'brien

"ero felice"

•prima di iniziare,vi invito a leggere l'angolo autrice a fine capitolo...è importante.•

<aspetta qui...> mi disse dylan guardandomi.
sorrisi e annuì.
il ragazzo scese dalla macchina e corse via dalla mia visuale.
eravamo al centro di manhattan,ma non so dove di preciso.
durante il tragitto io e dylan cantavamo.
ero felice e mi stavo divertendo tantissimo.
dylan o'brien mi sta migliorando la vita.
chissà dove mi stava portando...
dopo qualche minuto lo vidi rientrare in macchina con due buste.
<hai comprato il mc!> dissi entusiasta.
dylan scoppiò in una risata.

<ci vuole ancora tanto?> chiesi sorridendo.
dylan sghignazzò<ansiosa?> chiese.
<abbastanza!> risposi.
il ragazzo si girò per guardarmi<beh...siamo arrivati.> disse.
eravamo arrivati in una casa a due piani molto graziosa e abbastanza vicina a quella di benny: era bianca,con un prato non troppo grande e delle mini porte da calcio.
<questa è casa mia.> mi spiegò.
<è davvero carina...>ammisi.
<ne sono lusingato!>
scoppiai a ridere.
<entriamo?> domandò inclinando la testa.
<certo!> risposi scendendo dalla macchina,seguita da dylan.
il ragazzo prese le chiavi di casa e l'aprì delicatamente,poi si mise di lato e mi mimò di entrare.
l'interno era ancora più bello: tutto era abbinato tra loro. c'era di tutto e di più,era davvero meravigliata.
<casa dolce casa...>sussurrò dylan da dietro le mie spalle,per poi chiudere la porta.
mi girai per guardarloF<è davvero casa tua?> sussurrai.
lui annuì<è davvero bellissima.>
si tolse il giubbotto e lo mise sotto braccio<vuoi stare qui in palata o andiamo a mangiare?> chiese scuotendo le buste.
sorrisi spontaneamente<ho una certa fame sai?> scherzai.
tolsi il mio cappotto grigio.
<dammelo a me.> sussurrò.
lo passai a lui e successivamente lo appese,insieme al suo,nell'appendiabiti vicino alla porta.
<vieni,andiamo in cucina.>
iniziai a seguirlo e a guardarmi in torno.
c'erano varie foto,con le stesse persone.
che siano i suoi familiari? amici?
la cucina era grande e luminosa: aveva una parete attrezzata in cristallo,un tavolo al centro nero e un vaso di fiori color oro con delle rose bianche dentro esso.
ci sedemmo nel tavolo,uno di fronte all'altro.
<spero che il crispy ti piaccia!> disse.
sorrisi<scherzi? è il mio panino preferito!> risposi.
<pensavo che una ragazza come te non mangiasse cibo spazzatura...> sussurrò fissandomi.
accennai un sorriso<sono piena di sorprese,o'brien...> risposi con un filo di voce.
lo vidi deglutire faticosamente.
sghignazzai e presi la busta che dylan teneva tra le mani.
presi il mio panino,patatine e coca-cola e iniziai a mangiare.
il ragazzo moro mi guardava con un sorriso incantevole.
lui era incantevole...
mandai giù un boccone<non mangi?> chiesi.
dylan scosse la testa e annuì,prendendo il suo panino.
iniziammo a mangiare e a parlare del più e del meno.
ma tutti i momenti più belli hanno sempre una fine.
il mio telefono iniziò a squillare ripetutamente.
io e dylan ci guardammo negli occhi.
<scusa...arrivo tra un minuto.> sussurrai.
mi asciugai la bocca e mi alzai dal tavolo e presi il mio telefono.
21:47: dove sei?
21:47: che stai facendo?
21:49: perché non rispondi?
21:50: cazzo juliet rispondi,sto perdendo la pazienza.
deglutì.
<tutto bene?> domandò dylan,dietro di me.
chiusi gli occhi e sospirai.
<si,tutto bene.> risposi girandomi.
il ragazzo annuì lentamente.
mi passai una mano tra i capelli<scusa ma...devo andare.> dissi.
non volevo andarmene.
volevo stare lì,con quel ragazzo dagli occhi nocciola.
<oh...certo...ci vediamo domani.
ti accompagno alla porta.>
annuì.
misi il cappotto e dylan mi aprì la porta<mi dispiace che me ne debba andare così presto ma->
<tranquilla.> accennò un sorriso.
ricambiai.
<è stata una bella serata...>sussurrai.
<già...ma...andrai a piedi? se andrai a piedi sarò costretto ad accompagnarti contro la tua volontà!> disse sghignazzando.
sorrisi<no,no! andrò da benny,la mia migliore amica,abita più sotto.> risposi.
il ragazzo annuì<allora dovrò lasciarti> scrollò le spalle.
scoppiai a ridere<e già! me la caverò,tranquillo.>
ci fissammo negli occhi.
un altro messaggio interruppe il momento.
<a domani,allora...> dissi.
<si,certo...a domani.> sussurrò.
annuì e,a malincuore,uscì da quella casa.
inizia a camminare velocemente,sia per il freddo che la paura di camminare da sola e di notte.
in giro di qualche minuto arrivai davanti casa di benny.
entrai nel suo giardino e citofonai un paio di volte.
"arrivo,arrivo!" si sentì da dentro.
dopo poco la porta si aprì,rilevando benny nel suo pigiama di prada.
<juliet?>

~angolo autrice
salve a tutti! si,sono viva.
mi scuso se in questi mesi non ho più aggiornato,ma ho avuto un blocco; dato che ora ci sono le vacanze natalizie potrò scrivere molti più capitoli💙
se volete leggere la mia prima storia "just do it|stiles stilinski"(completa) la trovate nel mio profilo.
a presto<3