𝗵𝗼 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲.~ Dylan O'brien

"lussuria e piacere"

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smisi di baciarlo,e feci intrecciare la mia mano con la sua.
avevo bisogno di sentirlo totalmente.
lui capì subito quello che volevo fare.
incurvò le labbra in un sorriso e iniziò a salire le scale che portavano al secondo piano.
arrivammo davanti a una porta bianca,l'aprì e ci fiondammo dentro.
dylan prese il mio viso e lo fece avvicinare al suo.
iniziammo,di nuovo,a baciarci freneticamente.
mi fece indietreggiare,fino a quando trovò il letto,nel quale mi sdraia.
si mise sopra di me,ed io,allargai le gambe per far combaciare i nostri corpi.
gli alzai la maglietta,che subito dopo si tolse,buttandola in mezzo alla stanza.
rimasi incantata dal suo fisico.
calcai con le miei esili dita i suoi addominali scolpiti.
<resterai così per sempre?> chiese lui.
scossi la testa,tornado in me.
divenni rossa per l'imbarazzo e feci spallucce<se non vuoi,non lo faccio!> risposi.
dylan socchiuse gli occhi e si morse il labbro inferiore.
era dannatamente perfetto.
sia fisicamente e,soprattutto,caratterialmente.
mi mandò in estasi.
si buttò sulle mie labbra,e con le sue mani andò dentro i miei pantaloni.
inarcai la schiena per il contatto tra le sue mani fredde e il mio corpo caldo.
fece scendere l'elastico fino a levarmeli del tutto.
ripercorse le curve del mio corpo,fino ad arrivare alla mia felpa.
mi alzai leggermente per permettergli di sfilarmela.
e fu così che rimasi solo con l'intimo davanti a dylan o'brien.
si imbambolò a guardare il mio corpo,facendo slittare i suoi occhi da qualsiasi parte di esso.
mi misi sui gomiti e gli dissi<resterai così per sempre,o'brien?>.
in un secondo,i suoi occhi erano nei miei.
aveva uno sguardo di pura lussuria e piacere,cosa che mi fece impazzire ancora di più.
sapeva essere gentile e innocente,ma anche stronzo,ma la sua bellezza non cambiava mai.
si abbassò lentamente,facendo rimanere meno di due centimetri di distanza.
potevo sentire il suo fiato pesante e caldo.
mi accarezzò la guancia,passando un pollice sulle mie labbra.
non resistevo più.
avvicinai la mia faccia alla sua,e gli appoggiai le labbra.
subito lo approfondì.
abbassai le miei mani sui suoi pantaloni.
lo sentì sorridere sulle miei labbra,così iniziai ad abbassarli,facendo rimanere anche lui con l'intimo.
strinse le lenzuola accanto alla mia testa,e portò sempre più vicino il suo inguine al mio.
spalancai la bocca appena sentì la sua erezione così vicina al mio ingresso.
dylan iniziò a baciarmi il collo,fino ad arrivare al petto.
alzò gli occhi,e mi chiese con essi il permesso di levare il reggiseno.
anni.
iniziò a baciare la mia pelle nuda,e nel frattempo sganciò il reggiseno.
lanciò pure questo.
sentì che rallentò un po',i suoi occhi avevano una scintilla carica di adrenalina.
con gli occhi fissi nei miei,scese fino ai miei slip.
deglutì.
con noah era tutto così forzato e complicato...
non mi aveva mai dato tutte queste attenzioni mentre facevamo sesso.
appoggiò le sue dita al mio bacino,che strinse leggermente<se non sei sicu->
gli misi un dito sulle labbra<no,sono sicura.>
dylan sorrise e mi tolse l'ultimo indumento rimanente.
presi un bel respiro: avevo paura,come se fosse la prima volta.
avevo il presentimento che dopo questa notte,sarebbe cambiato tutto.
sentì dylan prendere,anche lui,un bel respiro.
<tutto bene?> domandai.
lui annuì.
si tolse i boxer grigi che aveva e rimasi a bocca asciutta da quello che vidi.
allungò una mano verso il comodino di destra ed estrasse un profilattico.
lo strappò con i denti e poi l'indossò.
si mise in mezzo alle miei gambe,sistemandosi il ciuffo ribelle.
iniziò a baciarmi delicatamente,e sentendo gradualmente che entrava in me.
faceva male,molto male.
la differenza era troppa tra lui e noah.
strinsi le sue braccia possenti.
incominciò a dare delle spinte lenti,per farmi abituare a lui,e nel mentre giocava con le mie labbra.
inarcai la schiena,per prenderlo tutto.
iniziai a muovermi avanti e indietro,aiutandolo con i movimenti.
sentì gemere anche lui.
portò le sue mani tra i miei capelli,che strinse.
io graffiai la sua schiena scolpita.
eravamo sincronizzati.
come se i nostri corpi fossero destinati a stare insieme.
gemetti sulle labbra di dylan,e lui fece lo stesso su di me.
<cazzo...> sussurrò<sei perfetta.> disse,nascondendo la sua faccia tra i miei capelli.
spalancai le labbra,per prendere più aria possibile.
si sentiva solo il rumore dei nostri corpi che sbattevamo e i gemiti.
c'eravamo solo noi.
iniziò a spingere sempre più forte,e io mi aggrappai a lui.
<dylan...> gemetti il suo nome.
ero in paradiso.
<sto per...> cercai di dire,ma non ce la feci.
e poi l'ultima botta fece arrivare al culmine entrambi.
restammo fermi per minuti,per riprendere a respirare normalmente.
poi dylan si staccò,uscendo da me e buttandosi sfinito al mio fianco.
rimasi interdetta a guardare il soffitto,e a godermi quella sensazione di pace che mi mancava.
misi una mano sul mio cuore,sentendo quanto veloce pulsasse.
<anche il mio sta impazzendo...> sussurrò lui.
mi girai,mettendomi su un fianco,per osservarlo bene.
non avevo parole per descrivere quello che fosse appena successo.
ma come si dice? gli occhi sono lo specchio dell'anima,giusto?
in quel momento,la mia anima era su una montagna russa,felice come non mai e com un ragazzo che la rendeva felice.
dylan allungò una mano e prese la mia,adagiandola all'altezza del suo cuore.
sorrisi come un ebete,nascondendo il viso tra i miei stessi capelli.
<mi sento...libera.> sussurrai,chiudendo gli occhi.
dylan si avvicinò a me,accarezzandomi i capelli.
feci combaciare i nostri corpi nudi e mi abbandonai alle sue braccia che mi circondavano.
per la prima volta mi sentivo viva.