mi svegliai per la troppa luce che entrava nella stanza.
stropicciai gli occhi ancora chiusi e mi stiracchiai.
aprì gli occhi,girandomi alla mia destra,trovandomi dylan addormentato.
aveva la faccia spiaccicata sul cuscino e la bocca leggermente aperta.
si intravedevano le sue spalle nude e possenti.
mi incantai nel vederlo.
l'atmosfera di quella stanza era fantastica: la luce calda che entrava mi riscaldò il cuore.
la notte passata insieme lui è stata qualcosa di magnifico,non c'erano parole per descriverla.
girai la testa,guardando la sveglia sul comodino: segnava le 8:35 AM
decisi di alzarmi per preparare la colazione ad entrambi.
tolsi il lenzuolo che copriva il mio corpo ancora nudo.
in punta di piedi andai a prendere la sua maglietta vicino al letto e il mio intimo,che indossai.
scesi sotto in cucina e preparai dei pancake.
creai l'impasto e iniziai a metterlo in pentola,a piccole quantità.
mentre il primo dolce si cucinava,andai a prendere il mio telefono sul davanzale della cucina.
appena lo accesi trovai,più di dieci messaggi da parte di benny e due da parte dei miei genitori.
sbuffai e spensi l'iphone,mettendolo sul tavolo.
continuai a fare i pancake.
chissà cosa penseranno i miei genitori di quello che ho fatto...di sicuro non mi vorranno mai più vedere.
ma non mi interessa,mi sono sacrificata per loro troppe volte.
<buongiorno...> sussurrò una voce roca da dietro le mie spalle.
mi girai lentamente sorridendo<eih...>
dylan si mise una mano in mezzo ai capelli e si avvicinò a me.
lo fissai mentre avanzava: era a petto nudo e con un paio di pantaloncini,nonostante sia inverno.
il ragazzo mi fissò dalla testa ai piedi,con un sopracciglio alzato<mi potrei abituare a vederti così...> sussurrò.
mi morsi il labbro,mentre nel mio stomaco una mandria di elefanti si muoveva.
restammo impalati,uno difronte all'altra.
il ragazzo arricciò il naso e si guardò in torno<c'è puzza di bruciato...> disse.
di colpo mi girai e vidi che un pancake era carbonizzato.
<merda!> imprecai sotto voce,prendendo la padella e buttandola nel lavandino.
sbuffai<scusa...te la ricomprerò!> dissi.
mi girai per guardarlo: stava ridendo!
incrociai le braccia sotto al seno,socchiudendo gli occhi.
con ancora un sorriso stampato in faccia,si avvicinò a me,lasciando pochi centimetri di distanza tra il mio viso e il suo.
appoggiò le sue mani venose sui miei fianchi,che strinse leggermente.
volevo baciarlo.
e come se volevo...
volevo rivivere la notte con lui.
avvicinò le sue labbra sempre di più,e io chiusi gli occhi.
mi baciò la punta del naso.
era un gesto così banale...ma fatto da lui era come poesia.
ma volevo di più...volevo risentire le sue labbra sulle mie ancora una volta.
stava per staccarsi,ma gli presi il viso tra le miei mani e lo avvicinai al mio,adagiando le miei labbra alle sue.
il bacio si fece subito più passionale.
mi spinse al davanzale della cucina,facendo scontrare la mia schiena al freddo marmo.
sussultai per quel contatto.
fece scendere le sue mani fin sotto ai miei glutei,toccandomi le cosce.
gli strinsi i capelli,per poi toccare le sue spalle.
ma quel momento fu interrotto dal suo telefono che iniziò a squillare.
ma non si staccò da me.
continuò a baciarmi.
gemetti sulle labbra.
e poi di nuovo...il suo telefono suonò.
mi staccai,mal volentieri,da lui<forse dovresti rispondere...> sussurrai.
dylan sospirò,mi mise un ciuffo di capelli dietro l'orecchio e andò a rispondere.
lo guardai mentre si allontanava.
era così bello...
quando stavo con lui,mi sentivo diversa...me stessa.
dopo qualche minuto il ragazzo tornò<mi hanno chiamato dei miei amici,dicendomi che stasera ci sarà una festa.> mi comunicò sorridendo<probabilmente ci sarà anche alex e benny.>
annuì,bevendo un sorso d'acqua<perfetto! potremmo andarci,se vuoi...> chiesi.
dylan annuì<certo...sarebbe fantastico.>
sorrisi,battendo le mani<adesso però,mangiamo! sto morendo di fame.>
il ragazzo sghignazzò e portò in tavola i pancake.
<mmh...buoni! peccato che sono un po' abbrustoliti.> disse stuzzicandomi.
sbuffai,roteando gli occhi al cielo<sono buonissimi!> protestai,difendendo la mia discreta cucina<in realtà non sono brava a cucinare,anzi, lo odio! combino sempre un casino!> dissi scoppiando a ridere.
dylan sorrise e annuì<ho notato!>
gli feci la linguaccia.
<comunque...che fai di bello oggi?> domandò,mangiando un pezzo di pancake.
feci spallucce<avevo intenzione di andare da benny,e spiegargli tutto...> risposi<tu?> gli chiesi.
<penso di andare dai miei,per passare un po' di tempo con loro e julia.> disse.
sorrisi amaramente<hai un bel rapporto con loro,vero?> domandai.
dylan annuì,con un sorriso fiero<si,io e la mia famiglia siamo molto legati...gli voglio molto bene. mi hanno aiutato a trovare la strada giusta e ad essere quello che sono ora.> rispose.
lo guardai<hanno fatto un ottimo lavoro...si vede che ci tieni tanto.>
alzò la testa,facendo incontrare i nostri occhi<un giorno te li farò conoscere.> disse sorridendo.
annuì,felice per la sua proposta.
dopo aver finito di fare colazione,dylan andò di sopra,per farsi una doccia.
io l'avrei fatta dopo di lui.
nel frattempo,mandai un messaggio a benny,dicendole che fra circa mezz'ora sarei venuta da lei.
iniziai a esplorare la casa,vedendo che era in ordine e luminosa.
c'erano varie foto dei suoi genitori e di julia.
era davvero fantastico vedere quanto fosse legato ai suoi famigliari.
salì anche al piano superiore,vedendo le numerose stanze.
entrai nella camera di dylan e mi girai intorno.
vidi cose che ieri e stamattina non avevo notato: c'erano vari poster di matrix e star wars.
in quella stanza regnava il suo profumo.
chiusi gli occhi e presi un bel respiro.
feci una piroetta,e sorrisi.
ero in pace con me stessa.
decisi di sistemare il letto,dato che era sfatto.
<ora mi sistemi pure casa?> chiese.
sghignazzai<non farti strane idee,o'brien. volevo solo sistemare questo.> risposi,indicando il letto e dandogli le spalle.
sentì che rovistava qualcosa,così mi girai.
lo vidi con un'asciugamano che lo copriva dalla vita in giù e i suoi meravigliosi capelli bagnati.
spalancai la boca,era uno spettacolo.
mi lanciò qualcosa in faccia.
strabuzzai gli occhi e lo fissai sbalordita<perché mi hai lanciato una maglietta?> chiesi.
dylan alzò un sopracciglio<ti eri incantata,davis.> rispose,scrollando le spalle.
assottiglia gli occhi<divertente...> sussurrai.
gli lanciai la maglietta,ma lui la prese al volo,sghignazzando.
sbuffai<okay,ci rinuncio! vado a farmi la doccia!> gli dissi alzando le mani,in segno di resa.
<con quali vestiti...?> chiese,fissandomi attentamente.
cazzo...aveva ragione! non avevo portato nessun vestito di ricambio!
<sei davvero uno stronzo!> dissi ridendo.
dylan sorrise<parli così a quello che ti sta ospitando a casa sua?> chiese,avvicinandosi a me.
annuì lentamente,mantenendo il contatto visivo.
il ragazzo accasciò leggermente la testa di lato e sorrise.
prese il mio viso tra le sue mani e lo accarezzò<mi farai impazzire.> sussurrò.
mi morsi il labbro,per trattenermi nel baciarlo.
<allora mi presti una sua maglietta?> domandai,sorridendo leggermente.
dylan rise<solo per questa volta! > rispose.
sghignazzai.
andò verso un mobile bianco e tirò da esso una maglietta rossa.
me la porse,e io l'afferrai.
andai verso la porta per uscire,ma prima di farlo mi rigirai verso di lui<tanto non te le darò più.>
gli feci l'occhiolino e scappai in bagno,senza sentire la sua risposta.
appoggiai la testa nella porta del bagno chiusa.
penso di provare qualcosa per dylan.
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𝗵𝗼 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲.~ Dylan O'brien
Фанфикшн•🔴• [TRATTO DALLA STORIA] •ecco a voi la mia seconda storia! spero che vi posso piacere!• (just do it~stiles stilinski è la mia prima storia :)
