<dove stiamo andando?> chiesi girando la testa per fissarlo.
dylan si girò nella mia stessa direzione<lo vedrai!> rispose facendomi l'occhiolino e riportando il suo sguardo sulla strada ormai buia.
10 minuti dopo
<siamo arrivati...>disse dylan slacciandosi la cintura.
io feci lo stesso e scesi dalla macchina.
era un bellissimo lungo mare,popolate da centinai di case al mare,bar,discoteche e un luna park.
<...wow>sussurrai.
<ti piace?>mi sussurrò al mio orecchio.
scattai la testa verso la sua direzione e annuì<è bellissimo!> dissi entusiasta.
dylan iniziò a camminare sul marciapiede e mi fece segno con la testa di seguirlo.
lo affiancai e insieme camminammo e vedemmo l'urbanizzazione di quel posto.
<ho una piccola casetta più avanti...ci venivo spesso quando ero più piccolo.> iniziò a raccontare.
guardai il suo profilo,i suoi occhi erano più cupi,pieni di sofferenza.
lo fermai,mettendo una mano sul suo bicipite.
lui si girò e mi guardò<qualunque cosa tu mi stia raccontando...non devi farlo per forza.> dissi guardandolo.
lui negò con la testa<no,voglio farlo...ne ho bisogno.> rispose.
annuì e continuammo a camminare,sfiorandoci a volte con le braccia.
<avevo una fidanzata...si chiamava allison;il mio primo amore.> sussurrò.
un bruciare proveniente dallo stomaco mi fece deglutire a fatica.
<pensavo che mi amasse come io amavo lei...in realtà non è mai stato così. lei mi sfruttava...> fece le virgolette sull'ultima parola<per scoparsi->si fermò chiudendo gli occhi<per scoparsi il mio migliore amico.
quando ancora stavamo assieme,la portavo in una spiaggia qui vicino. li vidi nella stessa spiaggia dove io la portavo mentre si baciavano. sono scappato,andando via da lei e da lui...ho cambiato anche scuola! ecco perché forse non mi hai mai visto...>concluse con un lieve sorriso che sapeva di dolore.
senza accorgermene i miei occhi erano lucidi; mi asciugai una lacrima che stava per uscire.
<non volevo più vederli,in tutta la mia vita. il mio migliore amico sapeva quanto io tenessi a lei...ma l'ha baciata lo stesso.> continuò,fissandosi le scarpe.
rimasi senza parole,non le trovavo.
dylan si girò per fissarmi.
i suoi occhi erano lucidi,si vedeva che aveva sofferto.
<perché-perché mi hai raccontato questo?> chiesi con un filo di voce.
dylan prese un bel respiro<vedo il dolore che provi.> rispose.
come poteva vedere il mio dolore? lui non sapeva nulla di me! non sapeva cosa stavo passando e provando.
<tu non sai nulla della mia vita...> dissi ridendo amaramente.
dylan si grattò il mento<mi-mi dispiace...scusa io-non volevo insinuare nulla...solo che- > sussurrò guardando tutto tranne me.
ero stata troppo dura?
mi stava solo aiutando...
<dylan->
scosse la testa e portò una sua mano leggermente vicino alla mia faccia<no,non dire nulla...ho sbagliato io. ti riporto a casa.> disse.
iniziò a camminare velocemente verso la macchina,un paio di metri lontana da noi.
<dylan!> lo chiamai,ma nulla,non si girò anzi,camminò ancora più velocemente verso la sua macchina.
affranta,camminai anch'io verso la sua automobile.
quando arrivai in macchina,lui era già dentro,seduto e già pronto per partire.
incrociai le braccia sotto il seno e picchiettai nervosamente il piede per terra.
dopo qualche secondo che ero davanti alla macchina senza entrarci,dylan mi guardò e mi mimò con le labbra "che c'è?".
<scendi...per favore.> dissi sicura di me.
dylan sospirò<possiamo parlare anche in macchina...è tardi e devo portarti a casa.> rispose gelido.
deglutì a fatica.
non opposi resistenza e salì.
mi misi la cintura,incrociai le braccia sotto il seno e misi il broncio.
dylan aspettò qualche secondo e mise in moto.
il tragitto fu totalmente silenzioso,nessuno parlò.
per tutto il tempo avevo lo sguardo fisso sulla strada,invece dylan mi guardava spesso,ma distoglieva lo sguardo quasi subito.
dopo un paio di minuti,il ragazzo si schiarì la voce<dovresti dirmi dove abiti...>chiese.
con un filo di voce gli indicai la strada per arrivare a casa mia.
poco dopo arrivammo a destinazione.
mi slacciai la cintura e aprì lo sportello della macchina.
dylan stava per parlare,ma lo interruppi guardando le mie scarpe<grazie...>dissi.
alzai gli occhi e li fissai sui suoi.
i suoi occhi erano un abisso di colori chiari e scuri: andavano dal color miele al marrone scuro fino al color nocciola.
potevi rimane ipnotizzata a fissare i suoi occhi.
con malavoglia,abbassai lo sguardo,nonostante sia stato difficile.
aveva la bocca leggermente aperta e mugolò qualcosa di incomprensibile.
poi scosse la testa<buonanotte...>disse.
mi portai un boccolo dietro le spalle<buonanotte...a domani.> dissi prima di recarmi velocemente dentro casa mia.
appena chiusi la porta,sentì il motore dell'auto accendersi e slittare via.
appoggiai la testa e le spalle sulla porta e sospira; perché ho il presentimento che questo ragazzo mi cambierà?
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𝗵𝗼 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲.~ Dylan O'brien
Fanfiction•🔴• [TRATTO DALLA STORIA] •ecco a voi la mia seconda storia! spero che vi posso piacere!• (just do it~stiles stilinski è la mia prima storia :)
