How to have sex with a rock star (traduzione italiana) // Luke Hemmings [COMPLETED].

16.

LA GIF muoio

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Il nostro piano era stato pianificato per il venerdì dopo che ci incontrammo al bar.

Sperammo che il piano procedesse così:

Ashton, Natalia e io andiamo in ristorante e ordiamo gli antipasti e le bibite o qualcosa del genere. Dipende da quanto ci metto ad arrivare. Alla fine, Luke entra.

(Avevo avvisato Ashton che avrei potuto arrivare in ritardo per colpa del traffico, ma in tutta onestà sarebbe stato per colpa del fatto che ci avrei messo troppo tempo a truccarmi.)

Se Luke cerca di scappare, Ashton lo insegue.

Se si siede, allora...

Non arrivammo a quel punto. C'eravamo detti che avremo improvvisato, il che sarebbe stata una cattiva idea, dato che io facevo schifo nelle improvvisazioni.

Okay, il nostro piano non era così solito, ma se Luke mi avesse visto e non se ne fosse andato, sarebbe stato un successo.

Ma non fui troppo sicura dell'ultima parte del piano.

Venerdì sera arrivò troppo velocemente. Di solito quando hai un grande evento che aspetti da tanto, non sembra arrivare mai, ma successo il contrario.

k: ASHTON NON SO COSA INDOSSARE

a: io sto indossando degli skinny e una t-shirt

k: non ne sono sorpresa

k: i ragazzi possono indossare jeans e magliette letteralmente DA PER TUTTO

k non sei d'aiuto

Appoggiai il telefono e fissai i due outfit che avevo messo a terra.

Il prima consisteva in un maglione carino con stivali e leggins, ma finii col scegliere il secondo, il quale era un vestito a maniche lunghe e dei tacchi non eleganti.

Aprii il mio porta-trucchi e mi incipriai le guance. Stavo già portando il mascara e un po' di fondotinta.

Era abbastanza brava al trucco (e se lo dico io), ma non avevo idea di cosa fare. E non potevo scrivere a Chloe, quindi chiesi a colui che era diventato il mio migliore amico nelle ultime settimane.

"Eva!" Urlai, bissando alla sua porta.

"Ugh, cosa c'è?!" Urlò. Dopo un paio di secondi, aprì la porta e guardò il mio vestito. "Stai andando ad un appuntamento con Ashton? Ti avevo detto che vol-"

"No!" Mi lamentai, e si zittì velocemente. "Sto andando- be', sto cercando di andare ad un appuntamento con Luke."

Evan stava per chiedermi qualcosa ma scossi la testa come per dire che non lo sapevo neanche io.

"Quindi?" Chiese.

"Quindi, non so che tipo di trucco usare," alzai le spalle. Rise e ruotai gli occhi al cielo. "Sono seria!"

Ci pensò un attimo prima di rispondermi.

"Penso che dovresti andare senza trucco, come sei adesso." Rispose.

"Senza trucco? Sul serio?" Indicai le mie ciglia che erano chiaramente coperte dal mascara e sembrò confuso. "Sei senza speranze."

Ritornai nella mia stanza, mi sedetti alla scrivanie, e mi guardai nello specchio. La mia mano raggiunse il telefono per mandare un messaggio a Chloe, ma ricordai a me stessa di non farla.

Potevo farcela anche senza di lei.

Mi ci volle un'ora, ma una volta finito, il mio eyeliner era messo perfettamente. Scattai anche un paio di foto ad alta definizione (per quanto alta possa essere con la fotocamera dell'iPhone) e mi accecai mentre lo facevo.

Erano circa le cinque del pomeriggio quando finii, il che significava che dovevo iniziare ad andare.

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Fui grata di aver indossato il vestito invece dei leggins e del maglione. Dopo tutto, era un venerdì sera a LA.

I miei tacchi riecheggiarono nel pavimento del ristorante. Non ci misi molto a notare Ashton e Natalia seduti vicini in un tavolo.

Era bellissima. I suoi ricci castani erano spostati su un lato e indossava un vestito blu che metteva in risalto i suoi occhi verdi.

E non sembrava avere i postumi della sbornia come la prima volta che c'eravamo viste.

Sembravano molto felici insieme.

Ma anche io e Luke, ma...

"Hey," dissi quando li raggiunsi. "E' un piacere rivederti, Natalia."

"Puoi chiamarmi Al." Disse con un ghigno. Io assentii.

"Tu puoi chiamarmi Kris allora."

"Luke arriva fra cinque minuti," Disse Ashton dopo aver controllato il telefono.

"Cinque?" Chiesi conferma e lui annuì. Sospirai. Ero nervosissima. Mi sedetti nei posti vuoti del tavolo e iniziai a giocare con le mie mani e parlai con Al.

Passarono un paio di minuti e un cameriere ci portò un grande piatto con diversi tipi di pani e formaggi.

"Gli antipasti sono arrivati prima di Luke. Finora tutto sta andando secondo i piani," disse Ashton, alzando le spalle. Risi nervosamente.

Il formaggio era fantastico. Stavo mangiando un altro pezzo di pane quando vidi Ashton allunarsi.

Mi accigliai, avevo la bocca piena di pane, e mi girai verso chiunque avesse attirato l'attenzione di Ashton.

Luke.

Era in piedi ad un paio di metri dal tavolo, guardandomi con le labbra serrata.

Inspirai profondamente quando vidi i suoi occhi azzurri, inghiottendo in modo strano un pezzo di pane.

Iniziai a tossire, facendo girare le persone verso il nostro tavolo.

Per fortuna, riuscii a mandare giù il pane correttamente, lasciando un silenzio imbarazzante tra noi.

"Stai bene?" Chiese Ashton, e voltai la testa verso di lui.

"Perfettamente!" Risposi velocemente. Dato che avevo distolto lo guardo da Luke, non volevo riguardarlo di nuovo.

"Allora..." Ashton ruppe il silenzio. "Il pane è abbastanza buono."

"Questo pane è fantastico," si aggiunse Al.

Sentii Luke sospirare, e poi lo sentii sedersi vicino a me. Mi spostai più vicina al muro, non volendolo guardare di nuovo.