How to have sex with a rock star (traduzione italiana) // Luke Hemmings [COMPLETED].

19.

Dopo quella cosa.... che facemmo nel suo camerino, Luke dovette quasi subito andare sul palco.

Era il loro primo spettacolo al Forum. Il loro primo sold-out in un posto così grande. Le urla erano assordanti anche dal backstage. Ma cercai di stare il più vicina possibile al palco così da guardarli.

Era molto diverso dal concerto che avevo visto con Chloe; oltre al fatto che a quel tempo non conoscevo Luke. Adesso sapevo tutte le parole delle canzoni. I primi giorni dopo la rottura e prima di diventare una studiosa, potrei avere ascoltato il loro album un milione di volte.

Un paio di volte Luke mi aveva guardato per poi distogliere lo sguardo sorridendo. Ma una volta, durante Disconnected, cantò il suo verso guardandomi. Mi sentii come una fan-girl e ne ebbi la certezza quando guardai le migliaia di persone tra gli spalti e piansi. Luke se lo meritava tanto. Tutti e quattro.

Mi ritrovai a riflettere sugli ultimi mesi nei quali ero con Luke. E di quanto scontato lo davo, considerato che c'erano centinaia su centinaia di ragazze qui che avrebbero ucciso per avere Luke almeno per un giorno.

Mi ricordai anche di quando avevo quindici anni e stavo seduta sul letto a singhiozzare quando usciva un nuovo album degli One Direction.

Sentii una lacrime cadermi e la tolsi velocemente e mi allontanai leggermente dal palco per controllarsi. Risi con me stessa per aver pianto per le fans della band del mio ragazzo e me ne dimenticai.

L'intero show durò circa un'ora e mezza e ancora una volta il tempo volò. Probabilmente perché mi sentii ipnotizzata da Luke per tutto il tempo.

"Siete stati davvero bravi!" Esclamai dopo che si inchinarono e corsero nel backstage. Luke appoggiò la sua chitarra e camminò verso di me a braccia aperte. "Allontanati da me!" Urlai, cercando di allontanare lui e il suo sudore. Riuscii lo stesso a stringere le braccia attorno a le e mi abbraccio. Feci vinta di vomitare e lo allontanai.

"Sai cosa? Penso che siamo stati fantastici." Michael rise, piegando la testa di lato e incrociando le braccia mentre guardava Luke. "Soprattutto tu, Luke. Penso che ti convenga fare diventare quello che hai fatto in quel camerino con Kristen un rituale del pre-show."

"Non mi dispiacerebbe trasformarlo in un rituale." Disse con tono seducente. Era seduto e il suo respiro irregolare. Si trasformò da disgustoso a sexy in 0.6 secondi.

Dovetti distogliere le sguardo. Sei in pubblico, Kristen. Circondata da un sacco di persone. Rilassati.

"Smettila, sei disgustoso." Dissi, le guance ancora rossa dalla sua offerta. Rise e i nostro 'momento' (che avevo già rovinato) fu interrotto da una ragazza con l'auricolare.

"Ragazzo, rinfrescatevi un po'. Le fans che hanno il pass per il backstage arriveranno qui fra circa cinque minuti. Sbrigatevi!" Annunciò, stressata.

"Ritorno subito," Luke mi diede una pacca nella spalla e mi accigliai per il suo gesto prima che se ne andò. Michael mi passò vicino e strofinò il suo braccio sudato sul mio di proposito.

"I ragazzi sono maleducati." Dissi a bassa voce, ma abbastanza forte da farmi sentire dalla ragazza con l'auricolare.

"Non dirlo a me." Mormorò, scrivendo qualcosa su una cartellina. Sorrisi, apprezzando il suo umorismo. C'era un lungo tavolo con formaggi, crackers e cioccolate. Conosciuto anche come la debolezza di Kristen. Guardai tutti i membri della crew, e un paio di persone avevano dei piattini con crackers e formaggio.

Iniziai a infilarmi dei crackers in bocca dato che ero estremamente affamata per qualche ragione... come se non fossi normale.

"Oddio, quella è la groupie dei Lashton?"

Iniziai a sentire dei bisbigli dietro di me e esitai prima di girarsi. Deglutii e mi tolsi le briciole dalla faccia e girai leggermente la testa verso le due ragazze che sembravano avere diciassette anni. Mi stavano guardando dalla testa ai piedi così assunsi una postura più diritta. Notarono che le stavo guardarono e ben presto cambiarono il loro comportamento.

"Sei Kristen, giusto? Wow, è un piacere incontrarti!" Una di loro cinguettò. Annuii, forzandomi di sorridere. Non riuscii a sentirmi arrabbiata con loro. Era vero, la gente pensava ancora che fossi un'amica di sesso di Luke e Ashton o qualcosa del genere.

"Hey!" La voce di Ashton venne fuori dal nulla. Fantastico. Le due ragazza riuscirono a stare calme. Ne rimasi impressionata. Si salutarono e spiegarono che avevano i pass per i backstage e altro. E arrivarono altre ragazze. Michael e Calum uscirono dai loro camerini e di Luke nessuna traccia.

Ero nell'angolo ella stanza quando una ragazza bionda parlò.

"Kristen e Ashton escono insieme?" chiese.

"Oh, io-uh, no, non è così, perché lei sta uscend-" Ashton iniziò, ma Luke entrò all'improvviso e si doveva essere ricordato che la nostra relazione non era pubblica.

"Con chi sta uscendo?" Un'altra ragazza chiese.

Guardai Luke, il quale sembrava non sapere cosa fare.

Non l'avrei incolpato se non avesse voluto dire alle ragazze che stavamo uscendo insieme. C'eravamo chiariti solo la sera prima dopo non averci parlato per un paio di settimane per il nostro litigio. E prima di esso non stavamo insieme da tanto, soprattutto dato che era via spesso. Le relazione pubbliche sono molto difficili quando hai tantissimi fans, e avrebbe potuto rischiare di perdere i suoi fans facendolo o nelle interviste gli avrebbero chiesto sempre di me o-

"Noi stiamo uscendo," Luke disse, portandomi un braccio sulle spalle.

Nella stanza calò il silenzio e mi sentii senza parole. La nostra relazione è sempre stata personale, ma ora, non più. Vidi due ragazze che registravano un video con i loro telefoni e non riuscii quasi a muovermi.

"Possiamo parlare per un secondo da soli?" Sussurrai a Luke. Assentì, e mi portò in una stanza a caso e chiuse la porta.

"Scusa, non sapevo cosa fare, è successo così velocemente e i-"

Come mi aveva interrotto lui dai miei pensieri, lo feci anch'io appoggiando le mie labbra sulle sue.

Portai le braccia sul suo collo e lo baciai passionalmente e lui mi teneva il più vicino possibile. Non riuscii a non sorridere, lo stesso lui. Allontanai la testa, il mio corpo ancora vicino al suo.

"Vai a parlare con i tuoi fans." Dissi, contenta. Mi morsi il labbro per controllare la felicità, e annuì, felice quanto me.

Si staccò da me e aprì la porta. Quasi la richiuse, per poi riaprirla di nuovo.

"Ti amo." Sorrise e alzai gli occhi cercando di fare finta che non sia stato adorabile.

"Ti amo anch'io."