How to have sex with a rock star (traduzione italiana) // Luke Hemmings [COMPLETED].

28.

Lunedì. Cinque giorni prima del mio diploma.

Non ho idea di come passò velocemente una settimana (e tre giorni), ma eccomi, seduta sul divano del salotto. Non ero solo seduta sul sofà, ma una crisi esistenziale mi stava opprimendo e stavo ascoltando mia mamma chiamare tutti i parenti prossimi.

"Awh, non riesci a venire?" si lamentò per quella che mi sembrava la centesima volta. "No, no, non preoccuparti! Sì. No! Fidati, è tutto apposto. Va bene, ci sentiamo dopo, ti voglio bene mamma."

"Mamma, dài. Smettila di provarci! Nessuno vuole venire. La cerimonia del diploma è tipo la cosa più noiosa del mondo se non sei tu che ti diplomi." Sospirai, alzandomi.

"Okay signorina so-tutto-io, ricordami a quante cerimonie sei stata." Mia mamma disse, incrociando le braccia e appoggiandosi alla sedia.

"Ad abbastanza!" Dissi, "Va bene, una, ma mi è bastata per capire quanto schifose sono. Avrò avuto anche dodici anni, ma ho quasi preso il sonno. E me la sono quasi fatta addosso. Non puoi alzarti ed andare in bagno. Questo fa abbassare la cerimonia di... dieci punti."

"Può anche essere vero, ma sono solo dieci punti in confronto alle migliaia che alzeranno la tua, di cerimonia." Disse, facendo quella voce che di solito fanno la mamme quando parlano con qualcuno di tre anni.

"Credimi, Zia Ellie preferirebbe saltare giù da un ponte che venire. Non provarci nemmeno." Risi, salendo le scale per andare in camera mia e per guardare dei video di gatti che mi calmano.

Mentre andavo in camera, passai vicino alla stanza di Evan e lo vidi usare il telefono a letto.

"Hey, fratellino, e te invece?"

"Mi hai appena chiamato fratellino?" Chiese e io annuii, ridendo. Alzò gli occhi al cielo. "Cosa intendi dire?"

"Il mio diploma. Ci vieni?" Chiesi, appoggiandomi allo soglia della porta.

"Ugh, sei seria? Quello a cui siamo andati sei anni fa è stata la cosa peggiore a cui abbia mai partecipato. Devo per forza?" Gemette.

"Hey, coglione, certo che devi." Dissi.

"Non chiamare così tuo fratello!" Mia madre urlò. Quelle cinque parole venivano ripetute così tanto che erano diventate una barzelletta.

"Sul serio, però. Sono tua sorella. Io verrò al tuo diploma!" lo indicai e urlò. "Se non sono morta o a Cancun. Le quali sono le uniche cose che vedo quando compirò ventun'anni, credo."

"Ci penserò su." Evan fece spallucce.

"Non ci penserai tanto. La mamma ti forzerà a venire." Unii di labbra prima di uscire e tornare nella mia stanza, chiudendo la porta una volta entrata.

Mi sedetti sulla sedia della scrivanie e mi girai, afferrando il telefono.

l: *immagine*

Sbloccai il telefono per vedere cosa mi aveva mandato e vidi una foto di un rigonfiamento nei suoi boxer. Strizzai gli occhi, confusa.

l: *immagine*

Quella volta, non c'era niente che mi confuse. Nope, era tutto chiaro e senza esitazioni.

Luke Hemmings mi ha mandato una foto del suo cazzo.

Sospirai, in panico. La prima cosa che mi venne in mente fu quella di andare su google. Cercai 'come rispondere ad una foto di un cazzo', ma cancellai tutto velocemente e mi schiaffeggiai da sola.

Hai giù visto il suo cazzo prima d'ora. Molte volte. Rispondigli e basta.

k: wowza

Ovviamente non stavo pensando quando mandai quel messaggio. Appoggiai violentemente il telefono e gemetti, coprendomi la faccia con la mani. Prima che potessi dire qualcosa, sentii due colpi sulla mia porta e si aprì.

"Evan?! Esci!" Urlai, afferrando il telefono, ma lui fu troppo veloce. "Giuro su dio, se non ridai il telefono indietro ti spingo giù dalle scale!" Saltai, cercando di prendere il telefono. Il mio pollice di altezza in più non aiutò neanche un po', e neanche i pollici del coso di Luke aiutarono.

"Oddio, ew. Che cazzo, Kris?!" Stava ridendo mentre le mie guance iniziavano ad arrossarsi all'impazzata. "'Wowza'. Mi stai prendendo in giro?! Wowza?"

"Ti uccido!" Gemetti, afferrando il telefono una volta per tutte. "Non sapevo cosa dire."

"Se pensi che ti aiuti a sessaggiare con il tuo ragazzo, sei fuori di testa." Rabbrividì. "Ew, ew, ew,ew." Sussurrò a sé stesso mentre ritornava nella sua stanza. Sbuffai, sbattendo la porta e appoggiandomi al muro.

k: è il regalo per il diploma?

l: no, no, ho molto di più in mente (-;

k: tipo cosa? ;)

l: lo vedrai....

k: non vedo l'ora.

Ad ogni messaggio inviato, mi veniva sempre più voglia di gettare il telefono dal gabinetto e far finta che questa conversazione non sia mai avvenuta.

l: cos'altro non vedi l'ora di vedere?

il prete, quando andrò in chiesa dopo questa conversazione.

k: te. di fronte a me. non lontano chilometri.

l: sembra un sogno...

l: mi manca quello che provavi

Fu il mio punto di rottura.

k: mi piacerebbe continuare ma devo andare a cena con la mia famiglia..

Spensi il telefono e lo appoggiai il più lontano possibile. Sperai che Luke non capisse che qui erano le dieci di sera, e che avevo cenato quattro ore prima. Imprecai per essere impacciata ed entrai su twitter, decidendo di guardare i miei DM.

Ne avevo un paio di persone contente che le avevo seguite, il che era solo perché sarebbero state un passo più vicine ad essere state seguite da Luke. Lo apprezzavo lo stesso, però.

Dopo aver controllato un po', uno mi attirò.

@chloebuggg: capisco perché non rispondi ai miei messaggi ma... voglio solo che tu sappia che mi manchi.

Sospirai, chiudendo i messaggi diretto e guardando le menzioni.

@arcticlukeys: 11:11 desidero che @krismura muoia <3

@psychomgc: @KRISMURA E' COSI' BRUTTA CHE NEANCHE LO COMPRENDO

@oldmanash: colpo basso x luke dato che sta uscendo con @krismura ma qual è la novità

@kyscalum: pensi mai di uccidere @krismura perché io sì

Non riuscii a non ridere per alcuni di essi, ma il pensiero di quanto fossero pazze alcune sue fans mi spaventarono leggermente. Continuai a leggere, mettendo tra i preferiti dei complimenti e anche alcune critiche.

@eatmeoutluke: dato che lui è tour ora come ora senza @krismura sto sperando che lui la tradisca così da lasciarsi

tradire?

Luke non era il tipo di ragazzo che mi avrebbe tradito, giusto?

Be', potrebbe se continuo ad essere così imbarazzata...

Riguardai il telefono posizionato nell'angolo della stanza e mi girai nella sedia prima di prenderlo e vedere un messaggio.

l: aw )-;

Andai verso la porta e la chiusi a chiave.

k: cambio di programma...