Sentii Luke fingere un colpo di tosse dal divano dietro di me mentre mi controllavo la faccia, i capelli e i vestiti nello specchio. Dopo averlo guardato e aver visto che non voleva niente, alzai gli occhi al cielo e lo ignorai, mettendomi della cipria sopra il trucco. "Quindi..." disse; lo guardai nel riflesso dello specchio e lo vidi sdraiato sul divano.
"Cosa vuoi?" Risi, girandomi nella sedia prima di alzarmi e camminare verso il divano posizionato al centro della stanza. Mi sedetti vicino a lui e lui si alzò, sorridendomi. Continuò a guardarmi con quei suoi bellissimi occhi azzurri e un leggero sorriso. Risi di nuovo in imbarazzo, distogliendo lo sguardo. "Cosa c'è?" Ripetei, portandomi i capelli dietro l'orecchio. Sapevo che mi sarei rovinata l'acconciatura ma non riuscii a farne a meno.
Mi afferrò la mano e lo vidi ammirare l'anello di diamanti che avevo al dito.
"Sto solo guardando la mia bellissima moglie," disse, sorridendo.
"Woah, contieniti, amico." Risi, sdraiandomi vicino a lui sul grande (fortunatamente) divano. Si accigliò, stringendomi la mano. "Potrei ancora lasciarti. Non sono ancora legata a te." Scherzai.
"Ancora," rise mentre mi baciò la mano e poi se la portò sul petto.
"Me lo hai chiesto tipo due giorni fai."
"Lo so... solo che non posso aspettare," piagnucolò.
"Io posso di sicuro. Il pensiero di fare incontrare le nostre famiglie che vivono in parti opposte del mondo mi fa venire la nausea. Per non parlare di andare a comprare il vestito," gemetti, stringendolo con un braccio e abbracciandolo.
"Be', l'abbiamo già fatto prima, giusto?" ridacchiò e io sorrisi, pensando a quel giorno.
"Non posso credere che siano già passati due anni," sospirai, ma fui interrotta dalla vibrazione del telefono situato nel tavolino di fronte al telefono. Mi allungai e guardai il nuovo messaggio.
c: hey piccola, grande serata questa sera!!
c: scusa se non sono riuscita a venire )':
Sorrisi per i messaggi di Chloe e risposi velocemente.
k: sììììììì lo so! ma non preoccuparti, so che non potevi perdere il colloquio. andrai benissimo, come sempre.
Non appena appoggiai il telefono, sentii due mani appoggiarsi sulla mia vita e Luke mi mise sopra di sé. Ridacchiai mentre le sue mani mi facevano il solletico.
"Non posso credere che tu sia ancora qui," mi guardò.
"Neanch'io," risi per la mia stessa battuta e gli feci la linguaccia, ma lui si accigliò. Appoggiai le mani sulle sue guance e mi abbassai per baciarlo. Mi allontanai e mi morsi il labbro. "Ti amo. Ti amo veramente, veramente tanto." Sospirai, passandogli una mano tra i capelli.
"E io ti odio veramente, veramente tanto."
"Non puoi essere cattivo con me. Solo io posso esserlo."
"Stai zitta," rise, mettendomi una mano sul retro del collo per farmi abbassare e per baciarmi un'altra volta. All'improvviso la porta si aprì e qualcuno con una cartellina entrò. Mi tolsi da Luke e mi lisciai la maglietta.
"Hey, non hai tempo per divertirti! Devi essere sul palco in cinque minuti, il resto della band è già pronta." Disse prima di chiudere la porta e andarsene.
"Sei pronta, piccola?" Luke chiese, afferrandomi di nuovo la mano, guardando l'anello per la milionesima volta. "Il primo sold out in uno stadium..."
"Oh, per favore, non è niente per te." Sbuffai.
"E' una grande cosa! Sono così fiero." Si alzò, aprendo le braccia per un abbraccio. Mi alzai anch'io e mi buttai tra le sue braccia per un abbraccio veloce.
"Risparmia la recita per il discorso quando riceverete il secondo Grammy," ritornai allo specchio per controllarmi un'altra volta. Il mio cuore stava battendo all'impazzata.
"Due minuti!" mi avvisò e scossi le braccia.
"Okay... sono pronta." respirai profondamente e andai verso la porta del mio camerino. Guardai Luke e allungai la mano. "Vieni con me?"
"Certo, principessa," disse, afferrando dolcemente la mia mano.
-
la storia è finita. Se non l'avete capito, non è lui che si prepara per fare il concerto, ma lei.
Voglio ringraziare tutte quelle che hanno letto, commentato e votato questa storia. GRAZIE MILLE, per il supporto, le critiche e tutto quando; davvero. Spero che la storia - come la traduzione - vi sia piaciuta. ♥
Adesso inizierò a correggere i capitoli e tutto quando, ma la storia è finita, quindi potete benissimo archiviarla.
STAI LEGGENDO
How to have sex with a rock star (traduzione italiana) // Luke Hemmings [COMPLETED].
FanfictionTutto quello che doveva fare era completare 8 fasi scritte su un foglio di un quaderno. Quando difficile poteva essere? Copyright © hemnesia. All rights reserved.