Licantropi e luci azzurre

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Quella notte non ero riuscita a dormire, dopo che Stiles se n'era andato avevo continuato a pensare a lui per tutta la notte. Per distrarmi un po' avevo deciso di mettermi a leggere. Mi ero seduta vicino alla finestra e, mentre leggevo, avevo guardato il sole sorgere. La mia quiete mattutina venne interrotta da una certa Lydia Martin, che fece irruzione nella mia stanza già vestita e truccata di tutto punto.

-Buongiorno fiorellino!- esclamò, io alzai gli occhi dal libro, guardandola male. –Dai topina da biblioteca, il sole è alto nel cielo e ci dobbiamo preparare per un'altra giornata di scuola!- disse battendo le mani, poi si diresse verso l'armadio per scegliere personalmente il mio outfit. Io chiusi il libro, scendendo dal davanzale, e lo riposi al suo posto nella libreria.

-Sai Lyds, se continui a fare irruzione in camera mia tutte le mattine dovrò requisirti la copia della mia chiave di casa.- dissi innocentemente, mentre mi legavo i capelli in una cipolla disordinata.

-Guarda che lo faccio per te. Senza di me vai alla velocità di un bradipo.- affermò, io presi i vestiti che mi aveva messo sul letto e mi rinchiusi in bagno, fingendomi offesa.

-Io ce la faccio benissimo!- le urlai dal bagno, dopo essermi lavata il viso –Piuttosto, perché non vai rompere le palle alla mia stupenda vicina?!- chiesi

-Semplice, non ho la copia della sua chiave di casa. Ma, ora che mi ci fai pensare, dovrei farla.-

-Oh povere noi.- dissi pensando a me e ad Allison.

-Guarda che ti sento.- mi rimproverò la biondo-fragola.

*****

-Quindi tu credi ti abbiano mentito?- chiesi conferma ad Allison, mentre ci dirigevamo a lezione di inglese. Aveva appena raccontato a me e a Lydia della strana uscita di suo padre di casa quella notte per aiutare sua zia Kate, arrivata questa mattina, che a detta di suo padre aveva bucato una gomma mentre a detta di Kate aveva avuto un problema con la batteria.

-Beh sì, mi hanno detto due cose completamente diverse.- disse la mora

-Non è il momento di preoccuparcene, abbiamo altre cose a cui pensare tipo la tua uscita con Scott questo pomeriggio.- si intromise Lydia

-Non è un appuntamento! Dobbiamo studiare!- ripeté per la milionesima volta Allison

-Lo studiare non finisce mai con il solo studiare.- disse la mia migliore amica, facendomi alzare gli occhi al cielo. Possibile che pensasse sempre a quello?

-Che vuoi dire?- chiese la mora

-Dico solo di proteggervi.- rispose la biondo-fragola, Allison la guardò confusa, le diedi un colpetto sul braccio.

-Pronto Biancaneve, usate il preservativo.- dissi, la mia amica sbarrò gli occhi e io scoppiai a ridere.

-Scherzate, dopo un solo appuntamento?- chiese insicura

-Io infatti te lo sconsiglio, se non ti senti pronta.- affermai, era evidente che Allison concordasse con me, ma Lydia era Lydia.

-Io gli darei almeno un assaggino.- ammise, io alzai gli occhi al cielo, entrando nell'aula di inglese.

*****

Ero nel parcheggio della scuola da dieci minuti buoni che aspettavo di uscire. Infatti, si era formata una coda di macchine a causa di una certa jeep azzurra che bloccava il passaggio. Mi sporsi dal finestrino e vidi Scott caricare, quello che sembrava essere Derek Hale, sulla jeep. Finalmente Stiles partì, liberando il passaggio.

Decisi di seguirli, continuavano a dirci di stare lontani da Derek e poi cosa facevano? Gli offrivano un passaggio? La mia curiosità ebbe la meglio, dovevo scoprirne di più. Li seguii fino a quando vidi la jeep accostare, non potevo fermarmi anche io o mi avrebbero scoperta. Rallentai, indecisa sul da farsi, poi li superai, svoltando in una via laterale. Spensi la macchina e scesi, li avrei spiati da dietro la siepe. Ma, appena scesi dall'auto andai a sbattere contro Stiles, mi aveva vista. Non ci parlavo dall'appuntamento di ieri.

Till the end || Stiles Stilinski (book one)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora