Gli Erotici

Just Friend?

Premessa:
Beh dal titolo si capisce tutto non credo ci sua molto da aggiungere.
Dedico questa al mio caro amico davidelubinski... solo amico?

Davide e Andrea erano amici da tempo.
Si erano conosciuti alle scuole medie, vicini di banco in quella scuola nuova dove non conoscevano nessuno, non si erano mai visti nemmeno tra di loro.
《Io sono Davide》aveva biascicato il Biondo.
《Piacere... io Andrea》aveva salutato il ragazzo dai capelli rossi.
I due giovanotti si strinsero le mani, senza accorgersi che la loro amicizia si sarebbe estesa per anni, divenendo con lo scorrere inesorabile del tempo sempre più solida e salubre.

Entrambi ricordavano bene l'ultimo giorno di scuola media, dove in quell'aula vissuta dalle pareti azzurrine, gli infissi preistorici e le frasi poetiche come "Viva la figa" dipinte sulla parete in fondo.
I due amici si erano scambiati un eterno abbraccio nel quale il tempo pareva essersi fermato, come se non potesse più scorrergli addosso.

Davide avrebbe tanto voluto portare il suo amico in Polonia con se, dove avrebbe trascorso le vacanze estive con la famiglia lontana, prima di intraprendere una scuola superiore differente da quella di Andrea.
Alla fine si separarono, intraprendendo percorsi scolastici differenti.

Andrea andò poi allo scientifico, appassionato dalla chimica, Davide invece continuò la carriera scolastica in un istituto che lo avrebbe portato in fabbrica, ma dopo quasi ogni mattinata si incontravano sempre uscendo insieme e andando a divertirsi la sera.

Alla fine la loro amicizia continuò indissolubile; insieme facevano di tutto.

《Hey Andre ti è piaciuto il film ieri sera?》gli aveva chiesto Davide quel sabato mattina.
Andrea alzò le spalle. 《Si spider-man è figo, ma questo terzo film era un po' deprimente>> rispose il rosso.
La sera prima erano andati insieme al cinema per vedere Spider-man no way home.

Ed ora si ritrovavano a passeggiare per le strade di un' Udine soleggiata al mattino con tanto di felpe e borsoni.
Andrea indossava degli skinny jeans neri e una felpa a quadri verdi.
Davide era accanto a lui con una semplice tuta nera.
Si stavano dirigendo in palestra, passavano tantissimo tempo lì.
《Dai lo so che dici così solo perché non hai il fisico di Tom Holland》lo punzecchiò il Biondo.
L'amico allora lo guardo assottigliando gli occhi.
《Beh anche tu sei lontano dal raggiungere il tuo amatissimo Dyla O'brien》il ragazzo Sbuffò.

Passeggiarono così per le viuzze con i loro borsoni diretti alla loro seconda casa.
Davide allungò il passo superando l'amico, che prese il telefono ed aprì la chat sul gruppo dei suoi amici a distanza.
Inquadrò Davide con i capelli biondi che venivano sballottati di qua e di là ad ogni passo.
Fece partire un video inquadrando per un primo momento l'amico e poi correndogli incontro gli tirò un coppino sul collo.
Il colpo risuonò è si propagò nell'aria.
Andrea scoppiò a ridere, mentre l'amico si lamentava tenendosi una mano sul retro del collo.

Bastarono pochi secondi e la risata del rosso contagiò l'altro e ben presto i due disturbarlo la quiete pubblica scoppiando a ridere alle 9 del mattino.
Quando furono quasi arrivati a destinazione trovarono un pallone abbandonato nel parco per il quale avevano tagliato.
Vedendo il pallone Andrea non poté fare a meno di ricordare tutti i momenti belli che aveva vissuto con il suo amico quando avevano giocato nella stessa squadra di calcio.
Così tenendo il borsone in una presa più salda prese controllo della sfera ed iniziò a guardare un Davide sorridente per i ricordi della loro amicizia calcistica che riaffiorarono.

Infine giunsero in palestra.
Varcarono l'ingresso e subito gli sembrò di trovarsi nella hall di un albergo per quanto fosse ben curata la struttura.
Trovarono una panca libera nello spogliatoio e presero subito a cambiarsi indossando t-shirt tecniche che facevano risaltare i loro muscoli.
Andrea era all'altezza perfetta per ammirare il petto dell'amico, non provava affatto invidia, Il rosso era messo benissimo in fatto di pettorali, voleva solo raggiungere l'amico con gli spessi bicipiti.