Gli Erotici

Mare Pt1

GIORNATA AL MARE

i preparativi erano stati ultimatai e le due coppiette felici erano arrivate alla tenuta estiva della famiglia di Valeria.

Si trattava di un edificio meraviglioso quanto imponente.
Era quasi completamente bianco con le
Persiane azzurre.
L'intera proprietà pareva tinteggiata di fresco, nonostante non venisse usata da un anno.

Prima di accedervi bisognava superare un cancello in ferro nero che delimitata l'intera proprietà che era nascosta da un labirinto di siepi e giardino all'inglese.
I ragazzi avevano avuto pochi secondi per osservare l'immobile, con tanto di gargoyle sul tetto.
Valeria aveva subito puntato verso l'ingresso, percorrendo i gradini di marmo ed inserendo la chiave nella toppa del grande portone di legno chiaro.
Davanti all'ingresso pareva di venire inglobati nell'edificio che accerchiava i ragazzi in una ringhiera in pietra dalla quale si ergevano sottili colonne bianche a sorreggere il piano superiore.
Più che l'ingresso di un abitazione pareva l'ingresso nel pantheon romano.

Una volta all'interno, l'ambientazione cambiò, sarebbe stato nel tipico stile di una casa per le vacanze estive se non fosse stato tutto così vasto.
Era tutto chiaro, la luce entrava dalle ampie vetrate e pareva non uscire.
Nell'ingresso si trovavano due grandi armadi per riporre gli abiti e le scarpe.
Il silenzio regnava sovrano, ma nessuno doveva parlare, i pensieri erano sottointesi.
Lo stupore era ben visibile negli occhi degli ospiti, quanto il terrore di sporcare di sabbia quel luogo immacolato.

《Dai su lasciate pute le valige e toglietevi le scarpe》esordì Valeria, rompendo il silenzio, facendo strada per l'atrio d'ingresso.
Poltrone dall'aspetto invitante erano disseminate per la stanza, erano raggiungibili grazie ad tappeto di stuoia.

Davide, Andrea e Natasha cercarono di ritornare in loro stessi e si tolsero le scarpe, Valeria invece come se passeggiasse in un centro commerciale andò avanti nel suo vaporoso abito bianco, borbottando:
《Non ci sono domestici, quindi dobbiamo fare tutto da soli》avvisò, posando la borsa ai piedi di una vetrinetta che metteva in mostra piattini di ceramica dipinti a mano.
《Beh almeno avremo più privacy》annunciò facendo l'occhiolino agli amici.

Gli altri ragazzi avanzavano.
Davide posando la sua grande valigia grigia si avvicinò alla sua ragazza.
Sembravano due amgeli, lei con l'abito bianco e lui con camicia e bermuda dello stesso colore, oltre al fatto che entrambi avevano una lucente chioma bionda.

Andrea indossava una t-shirt arancione, il quale colore carotenoide richiamava quello dei suoi capelli.
aiutò Natasha a posare la sua valigia.
La ragazza indossava un tubino nero, appese gli occhiali da sole nella scollatura e raggiunse gli altri.

《Volete bere qualcosa?》
Chiese la padrona di casa, scomparendo dietro una parete.
Si trovava in una piccola cucina gialla, se quella fosse stata la stanza più piccola era l'equivalente di un salotto normale.
La bionda aprii il frigo cercando delle birre.
《Davide mi prendi i bicchieri sono in quella credenza》chiese al suo ragazzo.
Il Biondo si adoperò subito prendendo 4 bicchieri di vetro.
Si sedettero attorno al tavolo e sorseggiarono la bevanda maltata.
《Ah ci voleva》constatò Davide sospirando di sollievo per la bevanda fresca.

《Già, grazie ancora Valeria, la tua villa... è enorme》annunciò Andrea facendo sorridere tutti.
《Si però io voglio andare in spiaggia》si lamentò Natasha imitando una bambina.
Valeria si lasciò andare in una risata deliziata.
《Vi mostro le camere, così posate i bagagli e andiamo subito, promesso》giurò.

Fece strada sulle scalinate guardate da moquette e di grandi corriami lucidi.
Le due ragazze saltellarono da un gradino all'altro leggiadre con un misero borsone in mano, mentre i due boyz arrancavano, con a carico tutte le valigie e borsoni.
《Hey》soffiò Davide nonostante lo sforzo, richiamando l'attenzione dell'amico.
Andrea si voltò verso di lui, che con un cenno del capo indicò le ragazze.
Il rosso le guardò e sorrise scambiandosi  con il Biondo uno sguardo d'intesa.
Da quell'angolatura avevano una visuale perfetta del lato B delle loro signore.