Caldo

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I due amanti si stringevano nella piscina avvinghiati ed eccitati.
《Ci metti veramente poco》constatò Valeria con le sue bocce schiacciate contro il petto di Davide, sentendo qualcosa premere sul suo ventre.
《Beh vuol dire che ho l'incentivo giusto》rispose, prima di fondarsi sulle sue labbra, dandole carezze sulle guance, mentre la sua erezione si alzava a premeva contro di lei.
《Devo... respirare》avvertì ansimante, riprendendo fiato.
《Eh si, sono un tipo che toglie il fiato》Affermò il Biondo, cercando di non assumere un tono di voce troppo alto.
Il silenzio della notte amplificava ogni minimo suono.

Quando Valeria parve essersi ripresa Davide le mise le mani attorno ai fianchi ed iniziò a lasciare baci sul collo.
La ragazza gradualmente iniziò a distemderlo, così che il suo ragazzo potesse baciare ogni centimetro de suo collo.
Quando lo ebbe disteso tutto iniziò a leccarla, la sua lingua divenne un pennello.
Se ne stavano stretti, così stretti che potevano schizzare via pe rla pressione da un momento all'altro.
《Prendimi!》Supplicò valeiea portando le dita tra i capelli del ragazzo.
《Fammi tua》scongiurò.
《Okay, ma cerca di non gridare, io farò piano》Proclamò.

Prese la ragazza e la portò al bordo dive si aggrappò, mentre portava i glutei sull'edizione del ragazzo.
《Un po' di pazienza》ridacchiò lui.
Mentre la tenne ferma abbassò lo sguardo, ma nel buio non vedeva nulla, così andò a tentativi.
Le toccò il gluteo com la sua erezione e pian piano cercò la sua apertura.
Entrambi ad occhi chiusi, si dedicarono ai sentimenti e alle sensazioni.
Nel concepire quel pensiero Davide si Sentì un po' D'anninzio.

Pian piano, con cura raggiunse il suo orfizio.
《Sei pronta?》chiese per accertarsi.
《Pronta》acconsentì lei.
Davide la penetrò, anche se con estrema calma.
Non fu rude, non fu violento, non cercò il piacere della famelicità.
Semplicemente godette a piccoli piaceri.
Il suo uccelli aveva trovato una tana calda e non potè fare alto che godere.
Appoggiò le labbra al suo collo e Sospirò, pemetramdola lentamente, ma andando infondo, come per testare la sua profondità.
《Ahh non fermarti》squattì Valria con voce acuta.

Ben presto iniziò a chiedere di più, gemendo e supplicando.
Tutto ciò non fece altro che far accettare ancora di più io Biondo.
La sua erezione si indirì raggiungendo l'apice ed iniziò ad affondare vogliosamente dentro di lei.
Provando un piacere unico.

I sospiri si fecero largo in quel silenzio.
Valeria sussurrava nella notte Il nome di
Davide che colpendo ritmicamente la faceva godere.
Alla ragazza parve di vedere le stelle, ma in realtà erano lucciole che alleggiavano nell'aria creando un atmosfera suggestiva, sarebbe rimasta in quella piscina per sempre.

I sospiri si fecero ben presto più intensi e rumorosi, man mano che Davide trovava il ritmo giusto, eccotandosi sempre di più in quel rapporto carnale.
L'acqua rallentata i movimenti ma faceva scorrere tutto liscio.
La bionda alzò la mano per toccare Il cielo.
Il suo ragazzo smise di tenerla per i finchi e la strinse con entrambe le braccia, mentre la sbatteva senza cattiveria o dolore, contro il bordo vasca.
《Si Davide, così, fammi tua》gemeva lei.
《Tu sei già mia》rispose invece lui, senza aumentare l'intensità delle spinte.

Il braccio di Valeria scese, la sua mano fino dietro la nuca di Davide, inumidendogli i capelli.
Il ragazzo le baciò Il collo e lei si adagiò sulla spalla per ricevere le coccole.
Il ragazzo fece un passo indietro, uscendo da lei.
《Non vuoi più?》intuì lei un po' amareggiata.
《Certo che voglio cucciola, non potrei mai stancarmi di te》Ammise lui.
《Ma...》era un po' confusa.
《Voglio guardarti negli occhi, mentre facciamo l'amore》annunciò con sguardo da principe.

Gli occhi della bionda si illuminarono, come se al posto delle iridi avesse due lucciole.
Saltò, per quanto il fluido pe permettesse e allaciò la gambe attorno al bacino di Davide.
Il ragazzo la posizionò più in basso, per farla sedere sulla sua erezione.
《Non ti preoccupare cucciolo》fece lei ammiccando.
Si posizionò meglio, così che il ragazzo potè penetrarla nel suo apparato geniale.
《Sei sicura?》chiese lui, voglio della massimo assenso.
《Certo》giurò la ragazza aggrappandosi al suo collo.
Il ragazzo entrò in lei con un unico colpo da farla genere da piacere.
Cercò di muoversi su di lui, come una cowgirl iniziando a godere.
Cercava di trattenere i versi, ma stava ormai gemendo vergognosamente.

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