FINE

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Mi sono reso conto di non aver messo
"Conclusa" e mi dispiaceva cliccando e basta, quindi ho pensato di pubblicare l'ultimo capitolo.

Il tenpo scorreva addosso ai ragazzi che non lo poterono fermare, non poterono fare nulla, era inevitabile.
Le vacanze terminarono e si tornò in classe.
Per Davide, Andrea, Valeria e Natasha era giunto il momento di salutarsi, ogniuno andò per la sua strada, intraprendendo l'ultimo anno di scuola superiore.

Era arrivato il momento di dimostrare la propria identità e concludere gli studi che si sarebbero conclusi con il temuto esame di maturità, al termine del quale avrebbero accentrato il pieno potere della loro vita nelle loro mani.
Avrebbero deciso loro e avrebbero trovato il loro posto nel mondo.

Ormai si era concluso il primo trimestre.
Il caldo che aveva caratterizzato la loro estate era terminato.
Ormai l'autunno aveva portato con sé il suo vento fresco e i colori sulla vegetazione.
Le piante vedevano le loro foglie perdere colore, seccare e cadere a terra, formando un tappeto per tutti gli studenti che tra i fruscii, tornavano nella loro scuola.

I giovani avevo messo da parte le t-shirt trasparenti e scollate, messo via i pantaloncini e le minigonne, per rispolverare felpe e giubbotti di pelle.

I ragazzi si erano sempre tenuti in contatto, tramite messaggi, videochiamate, durante la settimana, ma ogni weekend si incontravano, la maggior parte delle volte per uscite di gruppo.
Si trovavano in centro e girovagavano per le vie della città, oppure si accampavano su qualche panchina se uscivamo di sera.
Di giorno invece passvano interi pomeriggi al parco per godersi quel ultimo sole caldo.
Il tempo però mutò in fretta e il freddo raggiunse la loro cittadina, la pioggia e il vento incessante passavano spesso a trovarli, così li aggirarono passando serate al bowling, oppure se avevano voglia di divertirsi a casa di Valeria o di uno di loro quando i genitori non erano presenti per stare in compagnia e
"Allargare la cravatta"

Davide una volta indossato il suo giubbotto in pelle nera e i jeans del medesimo colore, guardandosi allo specchio si pettinò il suo ciuffo di capelli dorati ed uscì di casa.
Si diresse verso la fabbrica dove avrebbe svolto il suo periodo di alternanza scuola-lavoro.
Mentre si recava verso la sua meta, era la telefono con la sua dolce metà.
Valeria la fanciulla dai setosi capelli biondi che incornicavano il suo viso sempre sorridente si trovava in una situazione di crisi, per l'ansia dovuta ad un importantissima interrogazione per il corsi di inglese.

《Stai tranquilla》le diceva in tono dolce.
《Andrà benissimo, parli sempre in inglese》la incoraggiava sorridendo
《Lo so, ma devo fare il punteggio più alto di tutto il liceo, altrimenti niente borsa di studio》Sospirò la ragazza affranta.
《Ascoltami》Disse deciso Davide.
《So che andrà benissimo, sei la ragazzo più intelligente che conosca, oltre che bella; ora chiamo Andre e Natasha, passeremo a prenderti all'uscita e andremo a festeggiare》

Quella semplice frase fece puramente commuovere Valeria al telefono che una volta staccata la chiamata si sentì carica più che mai a dare il suo esame, le parole del suo ragazzo avevamo fatto breccia nel suo cuore.

Andrea e Natasha andavamo nella stessa scuola invece, ma erano costretti a classi diverse.
Però poterono trascorrere il tragitto mano nella mano, come facevano ogni mattina e scambiandosi rapidi baci non si resero conto del tempo che trascorrevano passeggiando fino all'istituto scolastico.
《Pronta per le ultime prove》le aveva chiesto io rosso.
《Non vedo l'ora di togliermele guarda》sbuffò la ragazza.
Si sedettero l'una in braccio all'altro, nell'attesta che suonasse la campanella.
《Oggi Valeria avrà l'esame》si ricordò la sua amica.
《Gia》commentò Andrea.
《Amdiamo a festeggiare con lei?》fu la sua domanda, ma il ragazzo scosse la tetsa.
《Davide non mi ha detto nulla, penso che festeggeranno soli》riferì.
La ragazza si strinse di più il suo ragazzo, avvicinandogli il seno al volto.
《Allora oggi pomeriggio festeggiamo anche noi》sentenziò maliziosa.
《E che cosa》ridacchiò lui.
《Non lo so, ma lo faremo》

E così Valeia vinse il concorso e Davide invitò anche gli amici per festeggiare, ma la stessa decisione era stata presa anche dai genitori di lei.
Si ritrovarono tutti nella Vialla di Valeria.
Le ragazze in abito ed i ragazzi in camicia, rigorosamente bianca, festeggiarono il lieto evento, pranzando insieme.
A pasto terminato i genitori di Valria salutarono tutti e partirono per un viaggio di lavoro.

I ragazzi allora andarono in camera e fu subito festa, una festa, dove non erano stati invitati pudore e vestiti.
Inizialmente Natasha e Andrea abbracciavano la bionda e si complimentavano con lei, poi però nel mentre quasi presero a strusciarsi su di essa, finché non si avvicinò Davide.
《ti avevo detto che lo avresti passato》le sussurrò ad un orecchio e le sfilò l'abito fino alla vita.
Si posizionando poi dietro di lei aiutandola a rimuovere l'abito.
《Anche se non pensavo volessi festeggiare così》ridacchiò.

La ragazza si mise a cavalcioni su di lui portandogli le mani sui seni, invitandolo a rimuovere il reggiseno rosa.
《Neanche io, ma mi era mancato tutto questo》
Le fu tolto il pezzo di sopra e lei tolse le mutande.
Con la coda dell'occhio vide la coppia dai capelli rossi denudarsi anch'essa.
Pian piano, camminando sul materasso chiuse le tende del baldacchino.
Natasha e Andrea aiutarono Davide a spogliarsi.
La ragazza gli slacciò i pantaloni, mentre il suo migliore amico gli sbottonava la camicia lasciando baci suo petto.

《Forza festeggiamo》esordì la bionda.
Davide fu con il volto tra le sue gambe, mentre lei era ancora in piedi.
Il Biondo leccava e la ragazza gemeva, ma i loro due amici le tennero compagnia, mentre iniziavano ad amoreggiare anch'essi.
Fu un vero e proprio rapporto a quattro.
Era mesi che non facevano una cosa simile, era anche la prima volta che Davide e Andrea si ritrovavano nudi da quando lo avevano fatto mesi prima.
Dopo una mezz'ora di fuoco, trascorsa, tra gemiti, piacere, sudore e passione lussuriosa i due erotici si avvicinavano.

Il rosso era già in procinto di venire, Davide avrebbe potuto resistere, se il migliore amico non avesse iniziato a toccarlo con insistenza.
Le ragazze erano pronte ad accogliere il loro seme, mettendosi vicine, accostando i seni alle loro cosce e lasciando la bocca schiusa.
《Oh Drey》genette il Biondo e vennero sulle fidanzate.

Concluso quell'atto si ripulirono e trascorsero il resto della giornata insieme come normali amici, come se nulla fosse successo.

Verso la fine del pomeriggio erano già tutti a casa, ma Davide è Andrea si erano iscritti nuovamente in palestra.
Si trovarono nella sala dei macchinari, sarebbe stata la Leg Day.
Occuparono tutte le presse ed altri macchinari per allenare polpacci e quadricipiti così da avere delle belle gambe muscolose.

Ad allenamento terminato erano tutti indolenziti e si ritrovarono nella zona docce.
C'era nuovamente un' unica doccia libera.
Dopo essersi scambiati uno sguardo complice i due sospirarono ed entrarono insieme.
Furono nuovamente l'uno difronte all'altro sotto il getto dell'acqua, parlarono dell'allenamento.
Risero e scherzarono.
Tutto tornò, com'era iniziato, con i due amici sotto le docce.

Una volta usciti si asciugamano e rivestirono.
Quando furono pronti per uscire scesero le scale.
C'era un pianerottolo a metà della rampa.
Una ringhiera verde separava l'altra scalinata, la pavimentazione era girogio scura.
Davide provò a saltare i pochi gradini restanti, ma nell'allestimento aveva sforzato eccessivamente le gambe, come i piedi toccarono a terra esse cedettero.
Il Biondo fece una Caprarola per far credere che fosse tutto voluto, rischiò di sbattere la testa contro un tavolino ed una poltrona marrone.
Andrea scoppiò a ridere, sorreggendosi alla ringhiera.

I due si sorrisero e compresero che la loro amicizia era indissolubile.
《Ho ripreso tutto, ora lo mando alle ragazze》

Spazio autore:
Tra le altre cose ho voluto concludere la storia come era iniziata nel primo capitolo, con la palestra e la doccia.
Per quanto possa ringraziare i Miei Lettori.
Questa storia è interamente dedicata a davidelubinski e andreaconti184
Due miei cari amici che hanno dato vita a questa storia che posso dire ufficialmente essersi conclusa.

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