relazione

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Andrea quando era tornato a casa si era subito buttato sul letto e messo a dormire.
Quando si risvegliò il mattino dopo andò in bagno e Il ricordo della scorsa mattinata con Valeria lo abbagliò.
Doveva assolutamente stare con lei, ne aveva bisogno altrimenti temeva sarebbe potuto impazzire.

Una volta lavato andò a prendere il telefono sul comodino e rimase a bocca aperta nel vedere le chat.
Non solo Davide non gli aveva scritto, ma Valeria lo aveva fatto invitandolo ad andare da lei, non dovette nemmeno chiederglielo lui stesso.

Chat:

Certo che mi andrebbe di stare
Con te.

Anzi veramente ne ho disperatamente
Bisogno.

Sei l'unica cosa che mi salva,
Senza di te potrei impazzire.

Awww, sei meravigliosamente
Romantico.

Ma che succede?

Non preoccuoarti mi basta stare
Con te.

Ok... senti ho parlato di te con i miei
Ti andrebbe di fermarti a pranzo?

Mi presenti ai tuoi?

Pensavo, beh solo se ti va

Certo, sei meravigliosa,
Non vedo l'ora.

E così il ragazzo asslatò la libreria di camera sua che al posto di libri conteneva le sue felpe preferite.
Trovò una felpa verde con delle tessere da domino all'altezza del cuore e prese dei pantaloni di vento marroncini che si intonavano bene alla felpa.
Avvisò i genitori al piano di sotto che non ci sarebbe stato per pranzo.
Ritornò in camera per vestirsi.
Levò il pigiama posandolo ordinatamente sotto il cuscino, resistemò gli abiti della sera prima.

Si spostò in bagno per lavarsi lì e dopo essersi asciugato mise degli slip bianchi.
Ovviamente non era certo nei suoi pensieri di farlo, solo che se doveva essere vicino a lei e conoscere i suoi genitori doveva essere impeccabile.
Prese un orologio e se lo sistemò al polso sinistro mentre in quello destro mise un bracciale.

Si appoggiò al lavandino bianco osservando la sua immagine riflessa nello specchio quadrato.
Si sistemò I capelli cercando di pettinarli, anche se erano sempre perfetti.
Si vestì, non indossò né t-shirt né canottiere per evitare che gli venisse caldo o arrossisse.

Quando il telefono segnalò la notifica fu subito online.
Valeria con un audio gli aveva detto di poter raggiungere la sua abitazione concludendo con un rapido:
《Ti amo tanto》

Andrea fu presto per strada, prese il pullman e scese alla fermata vicino alla residenza della ragazza dai capelli biondi.
Prese un fazzoletto dove mise la gomma da masticare per farsi la bocca buona.
Arrivò al portone e suonò il citofono.
Subito il cancello automatizzato si aprì sfoggiando il cortile anteriore della casa,  nascosto dalle siepi accanto al portone in legno.
Vide Valeria corrergli incontro.

I suoi capelli Biondi rilucevano al bagliore solare.
Indossava un tubino bianco a fiori rosa e ai piedi delle ballerine color pesca.

Sei bellissima》Sospirò Andrea
Lei lo abbracciò con la poca forza che aveva.
《Grazie, anche tu...》si bloccò un attimo.
《Adoro il tuo profumo》Disse guardandolo con occhi colmi d'amore.
《Sai... temevo che ieri... beh avessimo solo giocato e》
Lui le mise un dito sulle labbra, invitandola al silenzio.
《Assolutamente no, anzi ho capito quanto ti amo》Disse in tono dolce per poi baciarle la guancia.

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