Gli Erotici

Cambio

Davide e Veria miseri distanza tra di loro, non si sarebbero di certo fatti vedere così vicini dai loro amici.
Infondo sapevano che non avevano fatto nulla di male era il classico Gioco.

Valeria guardò Andrea pareva essersi ripreso dopo aver bevuto un bicchiere di troppo anche se barcollava ancora, infine si lasciò  cadere sul lettino a bordo piscina e Natasha fece lo stesso.

Per un attimo Davide ebbe dei dubbi su quel che avevano fatto la sua ragazza e io suo amico, infondo la rossa aveva una mente abbastanza perversa.
Scosse la testa allontanando quel pensiero.
Con gli altri era timida, di certo non gli aveva tirato giù il costume, gli avrà riempito la testa delle sue teorie per le nuove stagioni dei suoi anime preferiti, esattamente come faceva con il Biondo.

I due si alzarono, emergendo dalla piscina, pareva che i loro amici fossero intenzionati a fare un pisolino pomeridiano sui lettini.
Così corsero via verso il piccolo gazebo.
《Da fuori non ci vedranno》Disse Valeria.
Davide si voltò confuso.
《No, ma non ci sarebbe stato molto da vedere comunque》rispose.
Compii l'errore di sedersi sul materasso, ora aveva una visuale perfetta del costume bianco di Valeria, se non fosse che giocando ad Obbligo o verità aveva rimosso il pezzo di sotto.

《Guardi?》Esclamò la ragazza seguendo la direzione delle iridi azzurre del ragazzo.
《No, io ehm...》farfugliò.
《Non sono arrabbiata》chiarì la bionda.
《Però se tu mi puoi guardare devo farlo anche io》
Davide sorrise.
Pareva semplicemente un gioco.
Un bellissimo gioco al quale avrebbe vinto con tanto di record nel punteggio.

《Hai ragione》Ammise levandosi il pantaloncino del costume blu e scalciandolo via.
Di colpo tutta la scenografia perse nitidezza.
Nessuno dei due guardava più i leli bianchi del gazebo esagonale o il letto dai bordi vi scuri di vimini intrecciati o i due vasi bianchi che contenevano arbusti ornamentali.
Davide guardava solo la Bionda e Valeria fissava solo il ragazzo dinanzi a lei.

《Bello, ma anche Andrea ne ha uno》diae in tono monotono, come se la cosa non gli importasse, guardò piuttosto i pettorali muscolosi di Davide.
《Così non vale》Gignò lui.
《Cosa?》la bionda era parecchio confusa.
《Io sono tutto nudo disse Davide, tu no》ed indicò il reggiseno a forma di conchiglie.
《Hai ragione》accordò Valeria che rimosse anche il reggiseno.
Prese uno sgabello con un cuscino e si sedette dinanzi al ragazzo con le gambe leggermente divaricate.

《Comunque il mio è più grosso di quello del tuo ragazzo eh》puntializzò.
La bionda fece un sorrisetto e scrollò la testa.
《Deve essere sollecitato》
Valeria si chinò prendendolo tra le dita come se si trattasse di un candelotto di dinamite.
Per poco il membro di Davide non iniziò a pulsare per l'eccitazione.
La ragazza del suo migliore amico gli stava toccando il durello.

《Forse è più spesso》Ammise dopo un accurata analisi.
《Bene ora veniamo a te》Disse gignando il polacco.
E portò l'indice tra le gambe della bionda.
《Cosa vorresti controllare la profondità?》schernì la ragazza.
Il ragazzo si bloccò.
《Volevo solo toccare perché tu mi hai toccato, ma è una bella idea》
Infilò un dito al suo interno, affondando lentamente sempre più affondo finché c'era spazio.
La ragazza dovette tapparsi la bocca con la mano.

Per il piacere si reclinò in avanti appoggiando le mani sui pettorali di Davide per non cadere di faccia tra le due gambe dai quadricipiti ben definiti.
Il Biondo rimosse il dito.
《Giusto tocchiamo il petto》il suo tono mellifluo li rendeva complici.
Toccò i suoi seni, mesi grandi di quelli di Natasha, ma erano della grandezza giusta per il palmo della sua mano.

Valeria Sospirò sonoramente e si mise a cavalluccio sulle gambe di Davide.
I capelli biondi le ricadevano sulle spalle, la pelle profumava.
I seni erano tondi il fisico arrapante la sua intimità leggermente bagnata le gambe piegate contro le cosce di Davide.
《Credo che i 5 minuti siano passati》sussurrò, era evidente che non aveva nessuna voglia di andarsene.
《C'è ancora l'assaggio》
La bionda stava già spendendo con il volto vicino al camdelotto di Davide quando disse.
《Forse è troppo》
Il Biondo non dovette neanche rispondere che stava via leccando ed iglobò la punta nella sua bocca.