𝑺𝒕𝒂𝒚 𝑾𝒊𝒕𝒉 𝑴𝒆 ~ 𝑱𝒆𝒏𝒍𝒊𝒔𝒂

~Un Pesante Macigno Per Jennie E Jisoo~

Jisoo pov
Dopo circa dieci minuti scorsi lisa e Jennie tornare dal bagno.
Non oso neanche immaginare quanta rabbia percepivano in quel momento, anche se erano piuttosto brave a nasconderla e ad apparire del tutto normali di fronte a tutta quella gente.
Jennie venne da me mentre lisa andò da Rosé. La mia migliore amica mi osservava con uno sguardo di delusione misto a rabbia, io non sapevo più che dire, che fare, dove guardare, quando lei ruppe il silenzio:"perché l'hai fatto? Perché l'avete fatto? Sapevi benissimo qual era la mia situazione al momento e  che hai fatto? Hai organizzato questa inutile pagliacciata per avvicinarmi a quella ragazzina! Mi hai profondamente delusa, e, ti prego, non cercare giustificazioni per ciò che è successo perché peggioreresti solo le cose. Ora lasciami sola, ho bisogno di schiarirmi le idee. "
Disse tutto lei, non aprii minimamente bocca, ma dai miei occhi sgorgavano le incessanti lacrime, e Rosé mi guardava, anche lei con un'aria molto triste, ma non stava piangendo, Lisa era sua cugina e l'avrebbe perdonata in qualsiasi caso. Quella fottuta ero io.

Rosé pov
Non dimenticherò mai questa giornata. La mia prima vera lite con Lisa, anche se lei mi perdonò senza pensarci due volte, mi distrusse.
Nonostante mi sentissi davvero una merda, ero sollevata dal fatto che Lisa fu davvero molto calma con me, era delusa, sì, ma nulla in confronto a quello che jennie disse a jisoo. Lo capii dal suo viso rigato dalle lacrime, e dal fatto che subito dopo jennie si allontanò verso l'uscita del centro commerciale.
So di aver complicato le cose tra quest ultima e la mia migliore amica, ma almeno le jenlisa si sono finalmente chiarite e "riappacificate".

Jennie
Mi stava esplodendo la testa.
Non ne potevo più di questa storia, di questo periodo della mia vita, che mi era scivolata dalle mani e aveva agito per conto suo, senza ascoltare cosa veramente volevo. Mia madre era morta, l'unica persona di cui potevo fidarmi (apparte jisoo), che era sempre lì con me e per me mi aveva abbandonata, ed ero in compagnia di mio padre.. un alcolizzato del cazzo che si drogava ogni sera e tornava a casa neanche in grado di reggersi in piedi. Era sempre stato così ma ora aveva iniziato a scagliare la sua violenza su di me, ero diventata la sua vittima, e mi faceva tanto paura che appena sentivo girarsi la maniglia della porta mi nascondevo di corsa nell'armadio. Ma ciò non serviva a niente cazzo, lui mi scovava sempre e sfogava la sua rabbia lasciandomi dei lividi su tutto il corpo. Non avevo nemmeno il coraggio di parlarne alla mia migliore amica. Il periodo più buio della mia vita, l'unica cosa positiva era l'aver conosciuto lisa, il che all'inizio mi sembrava tutt'altro che una fortuna, volevo semplicemente levarmela dai piedi, ma solo più avanti, e con mille rimorsi, capii che quella ragazza era un tesoro, un tesoro così prezioso che ero stata davvero fortunata ad averlo e sì, purtroppo me ne accorsi troppo tardi.
La mia vita stava andando a puttane davanti a me ma io non facevo nulla per aggiustare i miei errori e svagarmi da quegli episodi orribili, semplicemente continuavo a sopportare tutto quel dolore che era diventato un macigno sulla mia schiena e che prima o poi mi avrebbe schiacciata.

~spazio autrice~
Ragazzi davvero scusate, scusate tantissimo per questa lunga attesa, ma la scuola mi ha davvero portato via troppo tempo, e oltre alla mia "carriera" da scrittrice mi sta facendo tralasciare la mia vita sociale hahaha,  non è una cosa bella ma riderci sopra fa sempre bene no? So che questa parte è un po corta ma è solo un piccolo segnale per farvi capire in primis che sono viva, e per secondo luogo che sto cercando di continuare la ff, ci sto davvero mettendo tutta me stessa e la mia testa trabocca di idee. Ci vediamo alla prossima parte e lasciate un voto se vi va :)
666 parole hahahhaha