Il viaggio

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A CASA DI ALEXANDER

Alexander e Agnese hanno deciso di andare a far visita alla madre di Agnese, in Versilia. Quindi stanno preparando le loro cose, la contessa Lucrezia sistema tutte le cose della regina e le sue. Alexander dopo aver sistemato le sue cose va giù dalla madre, che è molto agitata per la partenza dei ragazzi, Agnese li raggiunge e propone alla madre di Alexander: "Mamma Maria, perché non viene con noi? Mia madre sarebbe molto felice di conoscerla."
Mamma Maria risponde con tono imbarazzato: "Io... Io, non saprei..."
Alexander si accorge dell'imbarazzo della madre e interviene dicendo: "Mamma è un'ottima idea, ti prego vieni con noi, non voglio che tu resti qui da sola, ti prego." Le prende la mano e le sorride.
Agnese: "La prego mamma Maria, venga con noi."
Mamma Maria non riuscì a dire di no ai due ragazzi e disse: "D'accordo figli miei verrò con voi." E li abbracciò entrambi in un caloroso abbraccio. Alexander subito dopo prese Agnese sotto braccio e la portò nella sua stanza e gli disse: "Amore mio, grazie di aver invitato anche mia madre da voi, noi siamo persone semplici, ma con tanto amore da dare. Ti amo Agnese." La baciò con amore, dolcezza e passione.
Poi sorridendo gli disse: "Ieri con Dalila sei stata una leonessa amore mio, hai combattuto per me."
Agnese: "Combatterò sempre per te amore mio, nessuno può intromettersi nel nostro amore, farò di tutto per te cuore mio, mio respiro, mia unica ragione di vita. Ti amo follemente mio raggio di sole, ossigeno che mi tiene viva, senza di te, mi sentirei nuda come un albero che perde le sue foglie nell'autunno, morirei come un albero d'inverno. Tu sei la parte più importante di me." Lo strinse forte a sé è lo baciò con una passione incredibile. Alexander ricambiò quel bacio con altrettanta passione, e poi dolcemente gli disse: "Anch'io combatterò sempre per te, per noi, per il nostro amore, perché tu sei l'unica che amo, la sola donna che mi ha fatto desiderare di posare le ali e le armi, tu sei più importante della libertà, della lotta, della mia stessa vita, sei l'aria che respiro, la mia anima, sei il mio tutto."
Agnese senza dire una parola prese la testa del suo amato tra le mani e avvicinando le sue labbra alle sue lo ribacio più volte, finché Alexander la prese in braccio, e iniziarono a ballare un ballo che aveva il sapore del vero amore, candido e puro.

NEL BOSCO

Nel frattempo Adam e Achille organizzavano un piano per eliminare Alexander, ignari del piano malvagio che stava escogitando Dalila insieme all'uomo misterioso, che l'aveva aiutata a fare evadere il fratello e Achille, Dalila voleva Agnese morta a tutti i costi.
Intanto Adam parlava con Achille e gli diceva: "Allora hai capito.. Prenderai Agnese ma senza farle del male... Poi una volta arrivato Alexander lo ucciderei... Semplice... Per quanto riguarda mia sorella... Ho cambiato idea... Uccidila solo se è necessario... Hai capito tutto o devo spiegartelo di nuovo." Disse con tono duro.
Achille: "Mi dispiace dovertelo ricordare Adam, ma non dimenticare chi sono, sono un uomo spietato mille volte più di te, e inutile che fai il duro con me, non provocarmi mai più, altrimenti ci rimetterai le penne, so fare bene il mio lavoro, tu limitati solo a dirmi chi devo uccidere, il resto lo faccio da solo, mi sono spiegato conte dei miei stivali, e sta tranquillo, alla regina non storcerò un capello, e tanto meno a sua sorella se non mi costringerà, per quanto riguarda Alexander lo può considerare già un uomo morto, sono stato chiaro adesso." Disse il criminale con tono infuriato. Sì era decisamente stufato dei continui ordini del Conte e una volta per tutte gli e le aveva cantate... Il conte per la prima volta annuì e con tono decisamente più pacato rispose cercando di farsi valere:"Ok, Achille, ma non ti dimenticare chi sono in realtà, è stai certo che sono un criminale peggio di te! Non mi minacciare! Adesso andiamo, non c'è tempo da perdere!"
I due criminale si precipitarono nella baia alle loro spalle, e entrano per definire i dettagli...

Nel frattempo Dalila spiegava all'uomo misterioso il suo diabolico piano per eliminare Agnese, lei che era a conoscenza del piano del fratello e di Achille, rivolgendosi all'uomo misterioso disse: "Quando Achille prenderà Agnese e la userà come trappola per attirare Alexander, tu interverrai e la farai fuori una volta per tutte, e se sarà necessario insieme ai tuoi fidati uomini eliminerai anche Achille e quell infame di mio fratello, e tutto chiaro." L'uomo misterioso rispose alla perfida Dalila: "Tutto chiaro contessa! Eliminerò Agnese, Achille e tuo fratello Adam, sei spietata, non vorrei averti come nemica."
Dalila: "Allora cerca di non deludermi, altrimenti svelerò a tutti la tua vera identità."
Uomo misterioso: "Certo che non ti deluderò, ma chi sono io è un segreto, mia signora." Disse e se ne andò come era venuto.
Dalila scoppiò a ridere alle sue spalle è disse senza farsi sentire: "Ancora non lo hai capito, che so chi sei... Ahahahahah..."
Andò via anche lei.

A CASA DI ALEXANDER

Agnese, Alexander, mamma Maria e la contessa Lucrezia erano ormai pronti per partire, Alexander insieme al cocchiere misero i bagagli sulla carrozza, poi aiutarono a far salire le donne, salii anche Alexander, e per ultimo salii il cocchiere che diede dei colpetti leggeri con le frustine ai cavalli che partirono, e il viaggio per andare in Versilia nel regno di Agnese ebbe inizio.
Durante il tragitto Alexander teneva Agnese stretta tra le sue braccia, senza mai distogliere lo sguardo da lei, e tenendogli strette le mani gli disse: "Amore mio, sono così emozionato, conoscerò tua madre e vedrò dove sei nata, spero di piacere a tua madre e che tutto vada bene. Non vedo l'ora di sposarti vita mia."
Agnese: "Certo che gli piacerai, appena ti vedrà s'innamorerà di te e della tua dolcezza e gentilezza, ti adorerà, ne sono certa. Non ti devi preoccupare per questo, andrà tutto bene. Anch'io non vedo l'ora di sposarti vita mia.."
Alexander: "Vieni qui regina del mio cuore." Disse stringendola forte a se è baciandola con amore. Agnese ricambiò quel bacio dal sapore di felicità con tanto amore. Subito dopo si appoggiò sulle enorme spalla del suo amore, e si addormentò stretta tra le sue possenti braccia che gli trasmettevano sicurezza e tranquillità.

Il viaggio proseguì senza intoppi e dopo tantissime ore finalmente avevano raggiunto la Versilia e il castello di Agnese, che si svegliò tra le braccia del suo amato, che appena vide che la sua regina aprì gli occhi gli disse: "Ben svegliata amore mio, siamo arrivati!"
Le accarezzò dolcemente il viso e le sorrise con quel sorriso che ti poteva sciogliere. Agnese lo guardò ancora assonnata e disse: "Grazie amore mio, ho dormito come un angioletto sul tuo petto. Finalmente siamo a casa, vieni adiamo, non vedo l'ora di presentarti mamma."

I due scesero di corsa dalla carrozza non curandosi di mamma Maria e della contessa Lucrezia, corsero velocemente verso il castello dove la madre di Agnese li aspettava con gioia.

I nostri ruoli di oggi:

Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele
Adam: Rachele
Uomo misterioso: Rachele

Narratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Pezzo narrato Agnese: Giusy
Achille: Giusy
Dalila: Giusy
Mamma Maria: Giusy

Regia di Giusy e Rachele

Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️♥️

Amore eterno oltre ogni tempo (Di Giusy e Rachele) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora