Confusi

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A CASA DI ALEXANDER

Agnese è Alexander sono visibilmente scioccati, non riescono a proferire parola, si guardano negli occhi scambiandosi sguardi confusi, Agnese trema come una foglia, e il bel Alexander all'improvviso si lancia verso di lei e l'avvolge tra le sue braccia, la stringe talmente forte, da riuscire a sentire il cuore di lei battere fortissimo, entrambi hanno il volto rigato dalle lacrime, Agnese alza leggermente il viso verso quello di Alexander e con un filo di voce appena gli chiese: "Alexander ho visto una cosa tremenda, come può essere che significa, non capisco."
Alexander: "Agnese... Tu cosa hai visto?" Le disse tremante.
Agnese provò a rispondergli: "Ho visto noi due, che eravamo insieme felici è innamorati, e poi all'improvviso noi due a terra in un mare di sangue uniti da una spada. Cosa vuol dire tutto ciò, ho ha avuto una premonizione del nostro futuro o cosa..? Non mi era mai capitata una cosa del genere, perché con te ho le visioni dal primo minuto che ti ho visto.?" È scoppiò a piangere ininterrottamente.

Alexander: "È quello che ho visto anch'io... Agnese... Secondo me non hai visto il futuro.. Ma il passato... Il nostro passato... La nostra prima vita."
E la strinse dolcemente a se.
Agnese: "Come il passato, come può essere, la nostra prima vita, tu hai visto le mie stesse immagini.?" Disse confusa come non mai è appoggiò la testa sulla spalla di Alexander e lo abbracciò forte.
Alexander: "Io ho visto si... Non ti ho saputa proteggere.. Non mi perdonerò mai Agnese Mai!!"
Agnese: "Alexander, dobbiamo capire cosa ci sta succedendo, ci siamo conosciuti poche ore fa, e ci stanno succedendo cose assurde, dobbiamo trovare una spiegazione a tutto ciò."
Con gli occhi ancora pieni di lacrime tuffó la sua testa sul petto marmoreo di Alexander le cui braccia la stringevano dolcemente dando lei un piacevole calore.
Alexander: "No, non ne parliamo... Io sono la tua guardia del corpo.. Il mio dovere è quello di proteggerti.. Senza distrazioni... Lasciamo le cose così e meglio per tutti e due.. Dimentica le visioni." E si allontanò da lei.

Agnese confusa rimase immobile fissando gli occhi pieni di dolore e rabbia allo stesso tempo di Alexander, che all'improvviso la lasciò sola nel salotto per andare in cucina. Agnese ormai rimasta da sola, si lascia cadere a terra in preda alla disperazione, e non capendo più nulla pianse incessantemente.
Alexander stringe forte i pugni, piange a sentire lei soffrire, torna indietro e la fa alzare da terra per poi stringerla forte a se e le dice: "Scusa.. Perdonami... Sono qui Agnese... Sono qui.. Non piangere... Scopriremo tutto insieme." E le baciò la fronte dolcemente.

Agnese guardò Alexander con occhi persi e confusi per alcuni secondi e poi gli rispose: "Alexander, non ti devi scusare, non c'è l'ho con te, non piango perché sei andato via e non vuoi cercare una spiegazione, ma perché non capisco quello che ci sta succedendo, sono molto confusa e spaventata da tutto ciò." E si coprì il viso con le mani.
Alexander: "Hei... Anch'io voglio una spiegazione.. Mi sono sentito male prima... Ma adesso la voglio trovare.. Insieme a te... Ti va?"
Disse togliendo le mani di lei dal viso e accarezzandole dolcemente la guancia.

Agnese si sentì protetta è sollevata dal gesto premuroso dell'uomo nei suoi confronti e gli disse: "Certo che mi va, ma se sei d'accordo ne parleremo domani mattina, ora sono molto stanca vorrei dormire."
Alexander: "Agnese... Scusa... E... Quel bacio di prima io... Vorrei baciarti ancora... Ma non so se tu lo vuoi."

La ragazza molto confusa dalle parole di Alexander, li per lì non rispose. Lo osservò qualche istante, finché non si perse in quegli occhi profondi e sinceri, e si abbandonò a quelle labbra color fragola morbide e meravigliose.
Alexander la strinse forte a se, la baciò con un trasporto mai provato prima, la guardò e sulle sue lebbra le sussurrò.
Alexander: "Mi sa che sto perdendo la testa per te.. Regina del mio cuore."
Agnese: "Perché mi chiami regina..? Lo hai fatto anche prima a casa mia."

Alexander: "Ma sai che non lo so... Mi viene naturale... Vieni ti faccio vedere la tua stanza... Sarai stanca."
E per mano la porta alla camera degli ospiti.
Alexander: "Ecco, sentiti come a casa tua, hai anche un bagno personale, io sono nella stanza accanto per qualsiasi cosa.
Agnese: "Grazie mille per tutto, se ho bisogno di qualcosa ti chiamerò." E gli diede un velocissimo bacio sulla guancia.
Alexander: "Per il bacio di prima io... Non volevo metterti fretta... Io di solito non sono così con le donne.. Tu sei... Sei speciale."

Agnese: "Tranquillo, ti capisco, nemmeno io mi comporto così con gli altri uomini, pensa che sei il primo ragazzo che mi ha baciata." E per l'imbarazzo arrossì.
Alexander era così felice che si sarebbe messo a ballare sul posto.
Poi disse: "Il primo?... Tu non hai mai avuto un ragazzo... Il tuo primo bacio sono io?"
Le sorrise come un bambino.
Agnese: "E già, è così non ho mai avuto un ragazzo, sei il mio primo bacio. Lo so e imbarazzante che alla mia età non abbia mai avuto un ragazzo, ne mai dato un bacio." E per la vergogna si nascose il viso tra le mani.
Alexander si avvicinò e le tolse dolcemente le mani dal viso.
Alexander: "Non c'è assolutamente nulla di cui vergognarsi... Sei speciale come... Sei una pietra preziosa.. È io sono onorato di averti qui.. Davanti a me."
E le baciò dolcemente la guancia.
Agnese molto imbarazzata dalla situazione creatosi, diede a sua volta un bacio sulla guancia ad Alexander, e frettolosamente gli disse: "È meglio se andiamo a dormire, sì è fatto molto tardi.. Buonanotte Alexander a domani."
Alexander: "Buona notte... A domani... E io sono proprio di la.. Se avessi bisogno di me."
Le fece l'occhiolino e uscì dalla stanza.

La bella Agnese rimasta ormai da sola, andò nel suo bagno personale, si preparò per la notte, e si gettò di botto sul letto, si coprì con un plaid caldissimo e soffice, chiuse gli occhi è per la forte stanchezza si addormentò.
Ma purtroppo dopo un oretta circa iniziò a piangere e lamentarsi nel sonno, fino ad attirare l'attenzione di Alexander che per caso passava davanti alla sua stanza dopo essere stato un attimo in cucina a bere.

Alexander entrò e si diresse verso Agnese, le accarezzò dolcemente il viso e la portò tra le sue braccia cullandola dolcemente.
Alexander: "Agnese... Tesoro... Calmati... Ci sono io... Calmati."
Agnese aprì gli occhi e si trovò faccia a faccia con Alexander che la cullava dolcemente tra le sue possenti braccia. Lo guardò un'istante e gli disse: "Ho avuto un incubo tremendo, ho sognato Adam il mio coreografo che teneva un coltello intorno alla tua gola, e io ero lì immobile e gridavo piangendo e tremando di paura." E si strinse ancora più forte tra le braccia di lui.

Alexander: "Tranquilla... Era solo un sogno... È quel Adam... Non mi farà niente... Anzi sarà lui a doversi preoccupare quando lo avrò tra le mani."
E continuò a cullarla dolcemente, poi si sdraio e la mise sul suo petto.
Alexander: "Dormi piccola... Io veglierò su di te.. Farai solo bei sogni.. Te lo prometto."
Agnese iniziò a singhiozzare, così Alexander si alzò dal letto e andò a prendere un bicchiere d'acqua per la ragazza, gli è lo diede e lei la bevve tutta, poi disse a lui: "Puoi rimanere qui con me finché non mi addormento per favore."
Alexander: "Certo, starò con te finché tu lo vorrai, stai tranquilla, posso sdraiarmi vicino a te e tenerti tra le mie braccia?"
Agnese: "Grazie." Appoggiò la testa sul petto dell'uomo, un onda di calma la invase, chiuse gli occhi è si addormentò beatamente.
Alexander la guardò e sorrise, le accarezzò dolcemente il viso, si sentiva felice come non mai, chiuse gli occhi e si addormentò stretto a lei.

Alexander la guardò e sorrise, le accarezzò dolcemente il viso, si sentiva felice come non mai, chiuse gli occhi e si addormentò stretto a lei

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Dormirono tutta la notte abbracciati finché il primo sole del mattino li abbracciò.

I nostri ruoli di oggi:

Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele

Narratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Pezzo narrato Agnese: Giusy

Regia di Giusy e Rachele

Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️♥️

Amore eterno oltre ogni tempo (Di Giusy e Rachele) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora