A CASA DI ALEXANDER
Dopo che Alexander e Agnese raccontarono, tutta la storia che avevano vissuto in un altra vita ai loro amici Irene e Raoul, i due amici ormai fattosi tardi , andarono via.
I due innamorati ormai rimasti soli, rimasero sul divano, Alexander prese il volto della bella Agnese, lo avvicinò al suo e la baciò con tanta tanta passione.
La sua amata ricambiò con altrettanta passione unità da tanta dolcezza.
I due si baciarono a lungo, perdendo il tempo della cognizione.
Poi finalmente Agnese riuscì a parlare: "Amore, amore mio, ti amo come il primo giorno che ti incontrai, ti amo sempre sempre più." Alexander rispose: "Amore mio, io ti amo anche di più, e sai perché?, perché ho avuto la fortuna di innamorarmi di nuovo di te, dovessi rinascere altre mille volte, mi ri innamorerei altre mille volte di te."
Disse accarezzando dolcemente il suo viso, per poi baciarla con passione.Agnese era felice più che mai tra le braccia del suo amato, amava sentire le mani di lui su di lei, amava respirare il suo profumo, amava sentire il suo respiro sulle sue labbra amava tutto di lui. Continuò, a baciarlo e ad accarezzarlo con dolcezza.
Alexander era l'uomo piu felice del mondo con la sua Agnese tra le braccia, amava toccare la sua pelle morbida, amava il suo dolce profumo, amava sfiorare le sue labbra rosee, amava averla tutta per sé, sentirla solo sua e sentirsi solo suo, amava tutto di lei, continuo a baciarla e accarezzarla con passione.
Rimasero sul quel divano per ore diventando un solo corpo una sola anima, fondendosi l'uno all'altro, divenendo un solo cuore che batte per entrambi all'unisono.
Alexander portò la sua Agnese stretta al suo petto, le accarezzava i capelli e le lasciava baci sul capo, e disse: "Vorrei restare così con te, per sempre amore mio."
Agnese gli rispose con una voce dolcissima e piena d'amore: "Anche io, mio stupendo amore, vorrei testare così con te, per sempre, stretta a per l'eternità."
Alexander: "Agnese, vorresti venire a vivere con me?"
Agnese rimase scioccata, completamente senza parole per quasi un minuto, poi finalmente rispose: "Lo dici davvero amore mio, vuoi davvero che viviamo insieme, come una coppia vera.?"
Alexander: "Certo che si amore mio, voglio addormentarmi con te, svegliarmi con il tuo sorriso, mangiare con te, fare tutto con te, e in futuro... Fare quello che non abbiamo potuto fare in passato... Mi vuoi?.. Vuoi vivere con me?.. Vuoi essere mia.. Per sempre."Agnese: "Si amore mio, si mille volte si. Anche io voglio addormentarmi con te, svegliarmi con il tuo sorriso, mangiare con te, fare tutto con te, e pensare al nostro futuro insieme.. Fare quello che non abbiamo potuto fare in passato... Si ti voglio.. Voglio vivere con te?.. Voglio essere tua.. Per sempre."
Alexander la strinse più forte a sé, e la baciò con amore, con passione, accarezzò il suo bellissimo viso e disse: "Mi hai reso l'uomo più felice del mondo amore mio, ti amo immensamente."
E la baciò di nuovo, con più intensità.
E aggiunse: "Sono tuo! Solo tuo! Per sempre."
Agnese: "E io sono tua! Solo tua! Per sempre."
I due si Amarono per tutta la notte.A CASA DI RAOUL
Raoul e Irene lasciarono la villa di Alexander, mentre erano in auto, Raoul disse a Irene: "Ti va di venire a prendere un thè o un caffè a casa mia.?" Continuando a guidare.
Irene rispose: "Certo, grazie."
Disse timidamente, guardandolo per poi guardare la strada.Raoul proseguì fino a casa sua, appena arrivati parcheggiò la sua bella auto, nel vialetto, scese per primo e andò ad aprire la portiera ad Irene, gli porse la mano e l'aiutó a scendere chiuse la portiera, prese Irene sottobraccio, camminarono fino all'ingresso, entrarono nel grande salone della casa e disse: "Benvenuta nella mia umile dimora dolcissima e bellissima Irene."
Irene: "Grazie mille, sei molto gentile, la tua casa è davvero molto bella, e anche molto curata, complimenti."
Raoul: "Grazie mille, prego accomodati." E la invitò a sedere sul divano, poi aggiunse: "Cosa vorresti da bere un thè o un caffè.?"
Irene: "Un caffè con latte, se non ti è di troppo disturbo." Disse timidamente, era la prima volta che era da sola con un ragazzo.Raoul rispose: "Niente affatto, non mi dà alcun disturbo." E le sorrise, lasciò la ragazza un attimo da sola nel salotto e andò in cucina a preparare un caffè con latte, pera fanciulla, e un caffè espresso per lui.
Appena pronti, tornò di la in cucina, diede il caffè con latte alla ragazza, che lo ringraziò con tutto il cuore, dicendo: "Grazie mille, è il caffè e latte più buono che abbia mai bevuto."Appena bevuto il caffè con il latte lei, e l'espresso lui, appoggiarono le tazzine vuote sul tavolino di vetro del salotto.
Raoul si sedette accanto a Irene, parlarono tanto, risero e si divertirono per tutta la sera.
Irene poi disse: "Raul.. Ti devo confessare una cosa... Ti prego di non ridere... Io.. Non sono mai stata da sola con un ragazzo.. Come lo sono adesso con te."
Raoul rispose con un sorriso a 32denti: "Non essere imbarazzata, anzi per me è un onore." Si avvicina lentamente alla ragazza e la porta tra le sue possenti braccia, la guarda dolcemente negli occhi e dice: "Non ho mai visto niente di più bello prima di ammirare la bellezza incredibile dei tuoi occhi e del tuo stupendo viso."
È unì la sua fronte a quella di lei, e nel frattempo accarezzando le sue braccia.
Poi la ragazza disse: "Nemmeno io ho visto niente di più bello di te prima d'ora, mi sembra di annegare nell' azzurro mare dei tuoi occhi, ed il mio cuore batte come non aveva fatto mai, in tutta la mia vita"
Gli accarezzò dolcemente il viso con le mani.
Raoul portò le sue mani sul viso di Irene, lo avvicinò al suo, la guardò per qualche attimo, appoggiò le sue labbra a quelle della ragazza e la baciò con passione come non aveva mai fatto prima d'ora.
I nostri ruoli di oggi:
Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele
Irene: RacheleNarratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Pezzo narrato Agnese: Giusy
Raoul: GiusyRegia di Giusy e Rachele
Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️
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Amore eterno oltre ogni tempo (Di Giusy e Rachele)
RomansaSiamo nell'anno 400 d.C. Nella maremma Toscana, in cima a una collina, cresce una fanciulla dolce e divina, che un giorno sarà regina. A Roma città imperiale, in un borgo provinciale, cresce un fanciullo forte e coraggioso, sarà un gladiatore strepi...