Ci siamo

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SEI MESI DOPO

È una sera tranquilla almeno sembra, alla villa di Alexander e Agnese tutto sembra andare bene.
I due futuri genitori se ne stanno seduti sul divano a guardare la televisione.

Alexander bacia Agnese, quando all'improvviso Agnese lancia un urlo di dolore: "Haaaaaaaaaaa

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Alexander bacia Agnese, quando all'improvviso Agnese lancia un urlo di dolore: "Haaaaaaaaaaa....."

Alexander spaventato dal grido della moglie dice: "Amore mio che succede?!!! Ti senti male?!"
Agnese con voce dolorante dice: "Ho qualche dolore, sarà normale, ancora mancano due settimane al parto....."

Ma non fa in tempo a finire di parlare che getta un'altro urlo: "Haaaaaaa..."
Alexander la guarda e subito la porta tra le sue braccia e dice: "Ti si sono rotte le acque!!! Ti porto subito all'ospedale!!!"

Agnese fa cenno di si con la testa e dice: "Prendi la mia valigetta con tutte le mie cose in camera da letto, è dietro la porta amore mio."
Alexander corre a prendere la valigetta e torna da lei, la prende tra le sue braccia e la porta alla macchina.

"Alexander corre a prendere la valigetta e torna da lei, la prende tra le sue braccia e la porta alla macchina

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"Adesso andiamo all'ospedale!!!" Dice Alexander mettendo in moto.

Alexander guida fino all'ospedale, con l'ansia che gli batte in petto a ogni urlo di Agnese.
Spinge forte l'acceleratore, nonostante è stato sempre contrario per paura di mettere in pericolo i gemelli e sua moglie, ma questa volta la situazione si è capovolta e non vuole rischiare che Agnese partorisca i gemelli in auto.

Arrivano all'ospedale e lui subito scende e la porta tra le sue braccia e dice:
"Amore mio siamo arrivati tranquilla!!!"
Entra dentro e inizia a gridare: "MIA MOGLIE STA PER PARTORIRE!!!!" Subito arriva una infermiera con una sedia a rotelle, e la portano in sala parto.

Arrivati in sala parto, Alexander e un'infermiera aiutano Agnese a stendersi sul lettino da parto, Alexander si posiziona accanto alla moglie e gli tiene stretta la mano e le dice: "Piccola mia tranquilla! Andrà tutto bene sono qui con te vita mia...

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Arrivati in sala parto, Alexander e un'infermiera aiutano Agnese a stendersi sul lettino da parto, Alexander si posiziona accanto alla moglie e gli tiene stretta la mano e le dice: "Piccola mia tranquilla! Andrà tutto bene sono qui con te vita mia!" E le bacia dolcemente la mano.

Agnese stringe forte la mano del marito, ma arriva una forte contrazione che le provoca un dolore atroce da farle stringere la mano talmente forte da riuscire a graffiare la mano del povero Alexander.
Lui si mette più vicino e la fa appoggiare con la schiena al suo petto e le dice: "Amore ascoltami... Adesso respira piano!.. Ispira ed espira."

Agnese fa come le dice il marito, almeno ci prova.
Il dottore che nel frattempo monitora la situazione si prepara a fare nascere i gemelli, Agnese urla e spinge finché il primo nasce ed ecco il primo pianto, il dottore fa tagliare il cordone ombelicale ad Alexander che è tutto emozionato, e da il bambino all'infermiera, e dopo qualche altra spinta ecco arrivare il secondo, ed Alexander taglia anche il secondo cordone ombelicale con l'emozione che lo invade dalla testa ai piedi, il dottore da anche il secondo bambino all'infermiera, che dopo essersi assicurati sulla salute dei gemelli li mettono entrambi sul petto di Agnese, che è super emozionata.

Alexander bacia dolcemente sua moglie sulle labbra e poi da un tenero bacio sulla fronte ad ognuno dei piccoli, poi guarda dolcemente sua moglie e le dice: "È arrivato Il momento di scegliere i nomi dei nostri bellissimi bambini."

Agnese bacia i suoi piccoli tesori e guardando l'uomo che ama dice: "Il primo nato lo chiamiamo Gian, e il secondo sceglilo tu amore mio."
Alexander: "Elia... Come mio padre!... Grazie vita mia per avermi fatto il regalo più bello del mondo... Quello di essere padre... Ti amo immensamente regina del mio cuore!"

Agnese risponde: "Ti amo anche io mio bellissimo gladiatore del passato e mia stupenda guardia del corpo del presente, e chiunque tu sarai nel futuro. Grazie a te per avermi reso madre, e la donna più felice e fortunata del mondo."

Mentre i neo genitori si godono la felicità e i loro gemellini, il dottore a pulito per bene Agnese, e le infermiere hanno lavato e vestito i bambini, che adesso sono pronti per essere visitati dal pediatra.
Agnese viene accompagnata nella sua stanza, mentre i gemelli vengono portati dal pediatra.

Alexander ha riservato una stanza solo per loro, per poter stare insieme a sua moglie e i suoi figli.

Alexander: "Hai visto che begli ometti abbiamo amore mio!"
Agnese: "Si è somigliano entrambi a te vita mia."
Alexander: "Due maschietti!.. Dovremmo metterci all'opera anche per avere due femminuccie magari!" Gli dice sorridendo dolcemente.
Agnese: "Magari tra qualche anno ci proviamo mio grande amore."

Un' infermiera porta i bambini nelle loro cullette e Alexander prende Gian e lo da in braccio a sua moglie, lui prende Elia e si siede accanto a lei e dice: "Mi assomigliano davvero e anche tanto!" E guarda incantato i suoi figli e la sua bellissima sposa.

Agnese: "Si sono la tua fotocopia, sono talmente uguali, come faremo a distinguerli amore mio."
Alexander: "Aspetta... Guarda Elia ha una piccola voglia sulla spalla destra."
Agnese: "Hai ragione amore mio, e Gian ha un doppio neo dietro l'orecchio, ah quanto sono dolci e belli i nostri bambini."

Alexander: "È vero... Abbiamo fatto un miracolo!" Alexander accarezza dolcemente il viso di sua moglie e le dice: "Amore mio... Vita mia.... Se mai rinascerò... Ti verrò a cercare nuovamente... Per poterti amare di nuovo... E avere ancora loro."

Agnese: "E io farei lo stesso amore, in ogni vita che rinascerò aspetterò te, per poterti amare ancora in eterno oltre ogni tempo, e riavere loro, per riavere voi tre che siete tutta la mia vita, che siete il mio destino oltre l'eternità." E bacia i gemelli e subito dopo Alexander.

Alexander mette i piccoli nelle cullette accanto al letto di Agnese, poi prende sua moglie tra le sue braccia e si stende accanto a lei.
Le accarezza dolcemente i capelli e le bacia la fronte e le dice: "Un giorno racconterò una favola ai nostri figli.... La favola di un gladiatore è di una bellissima regina che si innamorano... Ma che purtroppo il destino ha separato... Per poi fare unire di nuovo... La storia di un grande amore... Che non finirà mai!"

Agnese chiude gli occhi sorridendo e Alexander resta sveglio a vegliare su sua moglie e i suoi bambini per tutta la notte felice, vegliando su i suoi più grandi amori.

Agnese chiude gli occhi sorridendo e Alexander resta sveglio a vegliare su sua moglie e i suoi bambini per tutta la notte felice, vegliando su i suoi più grandi amori

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I nostri ruoli di oggi:

Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele

Narratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Pezzo narrato Agnese: Giusy

Regia di Giusy e Rachele

Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️

Amore eterno oltre ogni tempo (Di Giusy e Rachele) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora