È un caldo giovedì di agosto, un giorno come gli altri. Mi sveglio tardi, come al solito, e vado giù in cucina a mangiare qualcosa. Apro il frigorifero e bevo il succo d'arancia direttamente dal cartone. Prendo una ciotola, verso il latte e ci metto i cereali.
Mangio in fretta, perché tra poche ore devo andare a casa di Carly, la mia migliore amica.
Una volta finito salgo di sopra, apro il cassetto e tiro fuori un pantaloncino di jeans e un top nero, indosso le mie nike che un tempo erano bianche ma che ormai sono diventate nere per quanto le ho usate, e mi fiondo fuori dalla porta.Carly abita a due case dalla mia, siamo amiche da quando siamo piccole, forse dalle elementari. Busso alla porta e viene ad aprirmi Sally, una nostra amica.
Carly ha organizzato una specie di festa per guardare la finale della partita di foot ball. Non sono una fan di questo sport ma se posso passare un po' di tempo con i miei amici farei di tutto, specialmente in questo periodo. Tra neanche un mese tutti noi ci divideremo per poter inseguire i nostri sogni, andremo al college.
Mi siedo sul divano vicino a Carly che appena mi vede mi passa la ciotola di pop corn. Accanto a me si siede Tom, il mio fidanzato. È un bel ragazzo, carino, gentile e simpatico, occhi azzurri e capelli marroni, riccio e con un bel sorriso.
Caspita
penso
É davvero belloCarly: Ragazzi sbrigatevi sta cominciando la partita!
Tutti si precipitano davanti alla tv per vederla. Per i primi trenta minuti provo a capire il gioco ma senza risultati, forse perché non è di mio interesse.Prendo il telefono e vado su instagram a visitare la pagina della UCLA, università in cui ho fatto domanda. Vado sui taggati e vedo molte persone che hanno già ricevuto la lettera di ammissione. Tom, vedendo cosa sto facendo mi prende il telefono e me lo spegne.
Tom: Eddai Vero, vedrai che presto arriverà anche a te.
Mi prende le mani e si avvicina al mio orecchio sussurrando
Tom: ho casa libera, se vuoi dopo la partita andiamo
Inizia a battermi il cuore. Io e Tom stiamo insieme da più di sei mesi e non abbiamo ancora fatto sesso. Lui ci ha provato più e più volte ma io ho sempre trovato una scusa, ma ora ho deciso. È da giorni che ci penso e non voglio andare al college ancora vergine. Così mi avvicino e gli sussurro che va bene.La partita sembra non finire mai tanto che, a un certo punto, mi alzo a mangiare qualcosa. Mangio un po' di patatine e bevo acqua, tanta acqua. Devo andare al bagno.
Salgo le scale e busso al primo bagno. OCCUPATO
Vado nell'altro bagno, anche quello occupato. A casa di Carly oggi saremo come minimo venti persone.
Scendo nella taverna. Apro la porta del bagno e mi ritrovo Sara con le gambe spalancate e Kevin che... beh penso che ci siamo capiti cosa stessero facendo. Dovete sapere che Kevin è fidanzato con Carly. L'ha già tradita più e più volte ma non capisco perché lei torni sempre da lui.
Sgrano gli occhi e chiudo la porta. Tempo due minuti che Kevin, come immaginavo, inizia a rincorrermi. Continuo ad ignorarlo e a salire le scale.
Non riuscendo a fermarmi mi prende il braccioVeronica: Lasciami stare!
Mi dimeno dalla sua presa ma lui mi riprende
Kevin: Vero ti prego ascoltami. I-Io non volevo.. é che Sara mi si è messa davanti facendomi eccitar-..
Lo guardo disgustasta e corro via senza farlo finire. Salgo di sopra e chiedo a Tom se possiamo andare via.Tom: Vuoi già andare?
Veronica: Si per favore. Però solo se ti sta bene.
Tom: No no, va bene.Salutiamo tutti e ce ne andiamo insieme. Oggi non era il giorno né il momento giusto per dire a Carly ciò che avevo visto.
Ci avviamo verso casa di Tom.
Sento che le nostre mani si toccano finché Tom non prende la briga di prendermela. Camminiamo per la strada mano per la mano.
Arriviamo a casa sua. È una bella casa, arredata molto bene.
Mi prende la mano e mi porta in camera sua. Inizia a baciarmi. Mi prende in braccio e poi cadiamo sul letto. Non sono sicura di quello che faccio ma ormai non posso più tirarmi indietro.
Inizia a togliersi la maglietta. È bellissimo. Magari lo dico perché è il mio ragazzo, ma sembra un dio greco.
Mi guarda e poi toglie la maglietta anche a me. Apre il cassetto e tira fuori un preservativo.Tom: può far male all'inizio
Non ho il coraggio di guardarlo mentre se lo mette.
Sento le sue mani lungo i miei fianchi, mi sfila le mutande. Proprio nel momento in cui sta per penetrarmi sento la notifica delle mail. Prendo il telefono e vedo che è una mail dalla UCLA.
Mi metto seduta e con molta ansia apro la mail.Tom: qualunque cosa ci sia scritta sappi che hai dato il massimo.
Che frase del cazzo la sua
Apro la posta e poi apro la notifica. Esito per un secondo ma poi mi decido e la apro. La mail inizia con
"Buon giorno signorina Middle, siamo lieti di.."
Sgrano gli occhi. Continuo a leggere ".. di informarla che è stata ammessa alla UCLA. Ha superato gli esami con ottimi risultati" e poi bla bla bla, una trafila di altre cose noiose. Urlo.
Abbraccio Tom e inizio a rivestirmi.Tom: Ma dove vai?
Veronica: Scusa amore, devi andare a dirlo a mio padre.Esco e inizio a correre, Non me ne rendo conto ma in quel momento sono felice veramente. Apro la porta di casa mia e vado ad abbracciare mio papà urlando
papà: Vivi che succede?
(mio padre mi chiama sempre così da che sono piccola)
Veronica: PAPÀ PAPÀ SONO ENTRATA SONO ENTRATA
Gli porgo il telefono con la mail. La legge e inizia a urlare con me. Scende mia madre a chiedere che succede e perché stiamo urlando. Le dico la notizia e anche lei inizia ad urlare insieme a noi.
In quel momento, mi sento felice e legata alla mia famiglia come non mai.
STAI LEGGENDO
Libera come il vento
RomanceVeronica Middle ha un sogno: diventare medico. Ma non tiene conto che i suoi piani di studio possono fallire a causa di un ragazzo: Tyler Lofferd, ragazzo ricco e arrogante. Tra i due scocca subito la scintilla ed entrambi non possono più fare a men...