il mare

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quattro mesi dopo...
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Le cose un università sono cambiate. La gente continua a squadrarmi ma ormai non ci faccio più peso. Io e Tyler stiamo ancora insieme e ne sono felice.
Ma cosa più importante, ho finalmente finito la sessione d'esami, sia io che Tyler abbiamo consegnato tutto e possiamo goderci l'estate. Siamo partiti e stiamo andando ad una casa al mare. Con noi verrano anche gli altri, Noah, Rachel, Ody, JJ, Poe e Marcus.

"Alza il volume, alza dai"
urlo a Tyler. Lui alza gli occhi al cielo e gira la rotella del volume. È da mesi che lo stresso con Rolling in the Deep di Adele e non mi sopporta più.
Comincio a cantare a squarciagola e Tyler mi guarda con un'aria indispettita.

Tyler: Non la smetterai mai con questa canzone, vero?
Veronica: Finché non mi stuferò
e ricomincio a cantare
Finalmente la macchina si arresta e scendiamo.
La casa è enorme, con grandi vetrate, un giardino immenso con qualche palma qua e là e una porta enorme.

"VEROOO"
mi volto e vedo Rachel corrermi incontro e abbracciarmi.
Rachel: Siete arrivati finalmente
E mi da un bacio sulla guancia. Dietro lei vedo Ody e vado ad abbracciarla. Con lei sono sempre più distaccata, mentre con Rachel mi trovo più a mio agio.
Marcus: Hey ciao ragazzi!
Poe: Ce l'avete fatta ad arrivare allora.
Ci raggiungono JJ e Noah.
Tyler: Entriamo?
Mi chiede sussurrando. Faccio cenno di sì con il capo e andiamo dentro.
La casa all'interno è straordinaria: il pavimento è in marmo, le scale sono linde e risplendono sotto le luci del lampadario a candela.

Tyler: Allora, dov'è la nostra stanza?
Poe: É l'ultima in fondo al corridoio.
Io e Ty apriamo la porta e la camera è bellissima: al centro si trova un letto matrimoniale rivestito in bamboo, sopra esso c'è una fotografia raffigurante un tramonto e davanti si trova un enorme armadio con ante scorrevoli. Mi precipito su esso monopolizzando tutte le aree più grandi.
Tyler alza gli occhi al cielo e scoppiamo in una grossa risata.

Tyler: Dai vieni qui
sussurra, prendendomi il polso facendoli avvicinare a lui
Tyler: sistemi dopo i tuoi vestiti
Mi siedo sulle sue gambe e iniziamo a baciarci con foga. Nell'ultimo periodo il contatto fisico è stato ridotto ed entrami vogliamo a tutti i costi sentire le mani dell'altro sulla pelle, sentirla bruciare.
Tyler mi prende per i fianchi e con l'altra mano inizia a scendere lungo le mie gambe, stringendomi la coscia. Sussulto e rabbrividisco a quel tocco. Sempre più lentamente sale, arrivando alle mie mutande. Sento le sue dita sull'elastico e, lentamente, mette la sua mano nella mia intimità. Inarco la schiena e dalle mie labbra scivola un gemito.
Tyler mi mette una mani davanti alla bocca

Tyler: Shhh, ci sentiranno se urli

Infila le dita e lo sento dentro di me ed io mi sento bruciare come se la mia temperatura corporea avesse appena superato i 45 gradi.
Comincia a muovere le dita "su" e "giù", provocandomi piacere a non finire. Sfila le dita da dentro di me ed io mi sento, per un attimo, un vuoto.
Si slaccia la zip dei pantaloni e prende dalla tasca un preservativo , mettendoselo con cura.
Guardandomi negli occhi mi prende per i fianchi alzandomi appena, per poi far entrare la sua intimità dentro di me. Sussulto, non mi abituerò mai a sentirlo così tanto dentro, come se fosse parte integrante di me.
Mette le braccia sul letto per sorreggersi e inizia a fare movimenti flessuosi e piacevoli.

Tyler: Va bene o vado più forte?
Dice sussurrando, con voce tremolante.
Vero: N-n no, è ok così.
Lui mi guarda e continua a fare avanti e indietro.

Questa volta non è come le altre, ossia che facciamo sesso solo per il gusto di farlo o perché ne abbiamo voglia, no. È qualcosa di dolce, che esprime affetto e amore.

Anche se, la maggior parte delle volte, è solo lui a volerlo fare, ed io mi limito solo ad ubbidire per renderlo felice.

Ad un certo punto la porta si spalanca e Tyler mi butta di getto una coperta addosso e lo stesso fa lui.

Marcus: Ma che cazz-
Tyler: FUORI SUBITO
Marcus: scusami amico ma non sapevo che..
Tyler: Ho detto fuori, va' via Marcus
Marcus: Eddai ci conosciamo da che abbiamo tre anni, mica mi scandalizzo a vederti nudo eh
Tyler: C'è la mia ragazza senza vestiti. Vattene subito
Marcus: oh cazzo
I suoi occhi saettano su di me. Sono a pancia in giù con la testa sul cuscino, tutta coperta apparte le spalle. Gli faccio un cenno di saluto e lui mi guarda sgranando gli occhi

Marcus: Cazzo scusami Vero, non sapevo che.. meglio che vada, ciao ragazzi e buon divertimento
Dice, richiudendo la porta dietro di se.

Tyler: dove eravamo rimasti?
Neanche il tempo di girarmi che lo sento di nuovo dentro. Spinge con foga, facendomi sobbalzare ogni volta. Sento il mio centro pulsare per la velocità eccessiva a cui sta andando. La plastica intorno alla sua intimità scivola veloce dentro di me, senza lasciarmi tempo di respirare.

Lui sta per venire mentre io, come sempre, fingo.
Mi sono abituata a quel tipo di sensazioni.
Con un ragazzo come Tyler che vuole farlo ogni minuto del giorno...
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Io e Tyler, una volta sistemate le valigie e naturalmente esserci vestiti, scendiamo al piano di sotto a cenare con gli altri

Rachel: Noah passami lo scola pasta subito
Noah: Come si dice....?
Rachel: Cosa
Noah: Mah, tipo "per favore"?
Rachel lo guarda seria, socchiudendo leggermente le palpebre e alla fine cede.
Noah: E va bene, tieni (.....) Oh, Ciao Vero, ciao Ty
Lo saluto con un gesto della mano e vado a sedermi vicino a Odette.
Vero: Che si mangia?
Rachel: pasta al pesto
JJ: Sempre se la pasta è cotta giusta
Rachel: Sta' zitto JJ, è successo solo una volta di mangiare la pasta cruda
JJ: E quella volta mi è bastata...
Dice ridendo, ironico. Rachel sfila il mollettone che le regge i capelli e glie lo lancia addosso.
JJ: Va bene, va bene scusa...
dice alzando le mani, come in segno di resa.

La pasta è finalmente pronta e possiamo sederci tutto.
Marcus: Dobbiamo parlare di cose serie
Tutti ci giriamo a fissarlo e poi scoppiano a ridere.
Poe: E che discorso "serio" vorresti fare TU?
Chiede, marcando il TU.
Marcus: Se fate sesso mettete qualcosa sulla maniglia perché poi succede un casino.
Divento di punto in bianco paonazza
Poe: perché dici questo?
Marcus guarda Tyler, che sta ridendo, e gli fa cenno di continuare.
Marcus: Sai com'è... sono entrato nel momento più interessante tra V e Tyler
JJ: Oh cazzo... ma hai visto Vero nuda?
Tyler: Stai attento a ciò che dici
Ringhia Ty
JJ: Sto scherzando ragazzi...
Vero: Staremo piu attenti tutti... promesso
Ci osserviamo per un po' e poi scoppiamo tutti a ridere.
Siamo insieme, come una famiglia, e mai con nessuno mi sono sentita così tanto amio agio, felice di poter essere realmente me stessa

Libera come il vento Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora