Perchè non te la vieni a prendere?

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Tre giorni dopo continuavano volontariamente ad evitarsi a vicenda.
Si erano scambiati qualche parola, questo era vero, ma sempre limitandosi al minimo indispensabile.
Lui le aveva restituito la chiavetta e lei lo aveva ringraziato per il suo aiuto chiedendogli la cortesia di scusarsi ancora con i suoi zii per l'accaduto.
E adesso, due ore dopo, le conseguenze di quel distacco temporaneo sarebbero finite ad infierire ulteriormente sulla loro -già abbastanza precaria- relazione.
Megan, da parte sua, continuava ad accartocciare fogli da disegno sugli spalti.
Oltre alla scrittura, e in larga parte alla scienza, adorava buttare giù qualche schizzo.
Non reputava i suoi bozzetti capolavori veri e propri ma neanche come qualcosa di estremamente pessimo.
Ci lavorava perlopiù a tempo perso, quando aveva bisogno di schiarirsi le idee, e per questo non erano molte le persone ad essere al corrente di quella sua passione.
Chiuse gli occhi e cercò di contare fino a tre.
Era in procinto di perdere le staffe e la totale mancanza di concentrazione non aiutava affatto.
"Sono molto belli"
Riaprì gli occhi e si accorse che a parlare fosse stata Missy.
Sorrise dolcemente,
"Davvero?" chiese e l'altra ricambiò il sorriso prima di domandarle se potesse vedere l'intero album.
Annuì, non c'era molto da guardare ma quei pochi lavori rimasti erano tra quelli che preferiva.
Un paesaggio, alcune immagini astratte e un ritratto.
"Wow! Questo è davvero bello!" esclamò Missy indicando l'abbozzo inconcluso del ragazzo con lo skate.
"Grazie" rispose soffermandosi per un istante sull'immagine di Peter.
"Ad essere onesti è il mio preferito" confessò poi senza pensarci troppo.
C'erano volute settimane per realizzare un lavoro, secondo la sua opinione, minimamente soddisfacente ma per ovvi motivi il soggetto ritratto non ne aveva idea.
Per giorni ci aveva lavorato assiduamente.
Seduta ad un albero era rimasta ore a guardare Peter e a cercare di riportare la realtà su carta.
《 Assolutamente no, terribile, rivoltante, pessimo, e questo cosa dovrebbe rappresentarmi? 》 si era ripetuta incessantemente finché al millesimo tentativo sembrava esserci vagamente riuscita.
"Ti va di aiutarmi?"
La domanda la colse alla sprovvista.
Era al corrente del fatto che Missy preferisse lavorare da sola e per questo la sua richiesta finì per lasciarla inizialmente interdetta.
"Okay...sì...dammi solo..." iniziò rimettendosi in piedi per recuperare le sue cose e sistemarle nello zaino.
"Fai con calma.
Io preparo..."
"Bene.
Finisco qui e ti..."
"Perfetto" concluse l'altra tornando allo striscione.
E fu allora, mentre lei sistemava le matite e i colori e l'altra controllava i pennarelli, che il pallone lanciato da Flash colpì in pieno la pittura blu rovesciandola sul manifesto e conseguentemente attirando l'attenzione di Peter.

E fu allora, mentre lei sistemava le matite e i colori e l'altra controllava i pennarelli, che il pallone lanciato da Flash colpì in pieno la pittura blu rovesciandola sul manifesto e conseguentemente attirando l'attenzione di Peter

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"Missy!" la chiamò Megan intenzionata a raggiungerla ma la ragazza le disse di non preoccuparsi.
"Flash!
Lo hai fatto di proposito, non è..."
"No, se lo avessi fatto..." iniziò lui cercando di riappropriarsi del pallone ma Megan, scesa im campo, lo intercettò.
"Flash!"
Si intromise rivolgendogli un'occhiataccia.
"Te lo giuro, Ross.
Ti giuro che non era voluto!" insistette lui e Peter nel frattempo si fece avanti per rimediare al pasticcio.

Lost In The Moment | Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora