Capitolo 8

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1 ottobre 2016
Oggi è il mio compleanno, compio diciassette anni.
È abbastanza tardi, per esattezza le 11:30; ho deciso di andare a scuola nemmeno oggi, non sono mentalmente pronta a sentire le condoglianze e gli occhi su di me delle persone.
Misi le mie ciabatte ai piedi, dirigendomi verso la cucina, vedendo mia madre seduta al tavolo.
I capelli arruffati e le occhiaie la rendevano una persona completamente diversa; guardai le bottiglie di birra davanti a lei, mentre il mio sorriso scomparve.

"Buongiorno." dissi, non ottenendo risposta dalla donna. Sospirai, prendendo una cialda e prepararmi il caffè, dando una rapido sguardo a mia madre e poi dargli le spalle.

Bevvi il mio caffè, posando la tazza all'interno del lavandino. Presi le 3 bottiglie vuote dal tavolo, guardando mia madre, la quale aveva lo sguardo perso nel vuoto. "Non vai a lavoro?." le chiesi, posando le bottiglie all'interno di una busta di plastica.

"No." disse solamente, per poi riportare lo sguardo in un punto indefinito della stanza. "Auguri di buon compleanno."

Le sorrisi debolmente, tornando in camera mia. Il suono del telefono che squillava attirò la mia attenzione, mentre risposi senza vedere il nome sul display.

"Pronto?." dissi, cercando dei vestiti comodi da mettere.

"Buongiorno chérie, auguri!." disse Zaccaria, mentre arrossii leggermente.

"Grazie Zac." dissi, sorridendo come un'ebete.

"Che ne dici se vieni a casa mia? Così stiamo un po' insieme." mi chiese.

"Va bene, vengo adesso?." gli chiesi, prendendo dall'armadio dei jeans.

"Si, mamma non c'è e Rayan è scuola, così stiamo un po' soli." disse. "Dai, ti aspetto."

Mi vestii in poco tempo e presi le cose essenziali e le misi in borsa, per poi infilarmi ai piedi le mie fidate air force. Uscii dalla camera vedendo mia madre fare i piatti, così le diedi un bacio sulla tempia e uscii di casa, andando verso casa di Zaccaria.

•••

"Auguri amore." disse Zaccaria, appena mi aprii la porta, attirandomi a lui, baciandomi.

Sorrisi sulle sua labbra, mettendogli le mani intorno al collo. Mise le mani dentro le tasche posteriori dei miei jeans, avvicinandomi sempre di più a lui.

"Ho un regalo per te." mi sussurrò sulle labbra, prendendomi per mano e portarmi in camera sua.

Rovistò dentro al suo armadio, per poi prendere una scatolina bianca, con un fiocco rosa sopra di essa.
Si sedette al mio fianco, per poi prendermi dai fianchi e farmi sedere a cavalcioni su di lui.

"Zaccaria, non dovevi." dissi, guardandolo severa, mentre presi la scatolina in mano.

"Dai apri." disse ridendo, dandomi un bacio in guancia. "Spero ti piaccia."

Sciolsi il fiocco e aprii la scatolina, dove c'era un anello color argento con al centro una pietra bianca.

"Guarda cosa c'è inciso." disse, prendendomi la mano e girandola, in modo che vedessi l'interno dell' anello.

"M&Z" , ecco cosa c'era inciso all'interno dell'anello.
Lo guardai con gli occhi lucidi, sorridendogli.
Mi buttai fra le sue braccia, dandogli baci per tutto il viso. "È davvero bellissimo amore, non dovevi però."

Mi diede un bacio a stampo, togliendomi una ciocca di capelli davanti al viso. "Forza, fattelo mettere."

Prese l'anello dalle mie mani e me lo mise all'anulare, sorridendomi. Lo baciai nuovamente, mettendogli le mani sulle guance.

"Sono felice che ti piaccia." disse, una volta staccati. "Ho chiesto un parere ad Alessia e Arianna, visto che ne capiscono molto più di me di gioielli."

"Tu te ne intendi solo di collane, giusto?." chiesi ridendo, facendo ridere anche lui.

Guardai ancora una volta l'anello al mio dito, per poi riportare il mio sguardo su di lui. Gli sorrisi timidamente, mentre mi abbracciò di nuovo.

𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora