𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴

Capitolo 21

3 aprile 2019, 1 giorno dalla fine
Risi, portandomi la mano alla bocca, ascoltando l'ennesima battuta di Arianna e quando vidi un signore guardarci male, visto che ci sentivamo solamente noi nel bar, risi ancora di più.

"Ci cacceranno se continuiamo a ridere." disse lei, cercando di trattenere le risate, mentre anch'io cercai di contenermi, per poi bere un altro po' della mia birra , guardando la mia amica.

"E pensare che questo sarà la nostra ultima birra insieme, mi viene da piangere." dissi, facendo finta di asciugarmi le lacrime in modo teatrale, vedendola ridere. "Però sono contenta che sei riuscita a ottenere quel lavoro a Londra Ari, davvero tanto."

"Tutti i sacrifici di questi anni sono stati ripagati, mi mancherà tutto di qui, ma è un'occasione che capita una sola volta nella vita." disse, mentre io annuivo.
"Tu piuttosto, so che Zaccaria sta andando forte con la musica."

"Non è un ragazzo che si accontenta facilmente, ma anche lui è orgoglioso dei suoi risultati." dissi, sorridendole. "Mentre io sto pensando ancora se accettare o meno la proposta di lavoro che mi ha offerto un'agenzia di parrucchiere."

"A Milano?." chiese, portandosi un'arachide alla bocca.

"Si, a tempo indeterminato." dissi, cercando nella mia borsa il mio pacchetto di sigarette. "Ne ho parlato anche con Zaccaria e la cosa sembra fattibile: tra non molto di trasferirà anche lui a Milano e prenderemo casa insieme, come abbiamo sempre sognato."

La mia amica mi sorrise, stringendomi la mano, facendomi percepire tutta la sua felicità per me.

•••

Entrai in casa, vedendo mia madre cucinare, per poi posare la mia giacca sull'appendiabiti, avvicinandomi alla donna.

"Che cucini?." chiesi, posandole un bacio sulla guancia, osservandola mentre buttava la posta nella pentola.

"Pasta al sugo." disse, guardandomi e sorridermi, per poi riportare la sua attenzione ai fornelli.

Annuii, per poi sedermi a tavola e prendere il mio telefono, rispondendo a Zaccaria, il quale mi aveva chiesto di dormire da lui questa sera.

Il nostro rapporto è 'diverso' : ci vediamo e sentiamo poco, non più come alcuni mesi fa, purtroppo.
Ma lui sta andando forte con la musica ed essere distaccati è un beneficio per questo, quindi mi va bene così; certo, mi mancano i tempi quando passavamo intere giornate insieme, ma quando ci trasferiremo a Milano ritorneranno, ne sono sicura.

Ma l'amore che provo per lui è lo stesso, non potrà mai cambiare. È l'unico ragazzo che io abbia mai amato in vita mia, oltre a mio padre; mi ha raccolta con il cuore a pezzi, ricucendolo e aggiustandomelo ogni giorno, senza nemmeno rendersene conto. In cuor mio l'ho sempre amato, fin da piccoli, ma ero troppo orgogliosa per ammetterlo a me stessa.

Mi ha preso e mi ha portato fuori dal buio, dove il mondo era grigio e nero, facendomelo vedere finalmente a colori.

•••

"Ciao bad boy." dissi, entrando in casa del mio amato, posandogli un bacio a stampo.

"Ciao chèrie." mi disse, chiudendo la porta alle sue spalle, mentre io sono corsa ad abbracciare sua madre, posandole un bacio sul capo.

Zaccaria mi prese per mano e dopo aver sussurrato qualcosa a sua madre, a me incomprensibile, mi prese per mano e mi condusse verso camera sua, seppur io sapevo benissimo dove si trovasse.

"Rayan?." chiesi, mentre il mio ragazzo chiuse la porta, posando la borsa sulla scrivania.

"Dorme da un suo amico." disse, appoggiandosi con la schiena all'armadio, osservandomi. "Gli ho detto che dormivi qui e ha preferito non dormire qui con noi."

Gli scappò una risata, mentre il mio viso diventò bordò, al solo pensiero che cosa avesse mai potuto dire la mente malata di Zaccaria a suo fratello.

"Bene..." dissi, incrociando le braccia al petto, dondolandomi su me stessa, guardando Zaccaria.

Lo vidi avvicinarsi a me, posando le mani sulla scrivania, ai lati del mio corpo, in modo che io non mi potessi spostare. Sorrise senza mostrare i denti, per poi lasciarmi un bacio a stampo, che approfondii, sorridendo sulle sue labbra.
E solo dio sa cosa è successo dopo...

Il prossimo capitolo: 💔