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Non mi ricordavo tanto di quello che era successo nelle ultime ore da quando mi svegliai in ospedale.
C'erano Peter e mia madre vicino al mio letto mentre papà camminava nervosamente per la camera, aprii lentamente gli occhi e sentii una mano che stringeva la mia, era la mano di mia mamma.

Volevo provare un pochino ad alzarmi ma avevo un dolore atroce nel fianco per via della ferita che mi ero procurata. Volevo avvisarli che ero sveglia magari muovendo la mano ma non ci riuscivo, ero troppo stanca.

"Hey Hey non piangete"
Dissi con poca voce, quella che mi era rimasta. Si girarono di scatto verso di me, non mi avevano vista aprire gli occhi perché avevano tutti la testa abbassata
"Sono sana e salva"
"O mio Dio t/n ti sei svegliata" disse mia mamma emozionata
"Insomma sana non tanto ahah" disse poi Peter con le lacrime agli occhi

"Hey Peter tu come stai, sei caduto pure tu"
"5 punti"
"Adesso sei un uomo" volevo ridere ma avevo un dolore forte allo stomaco
"Non ti sforzare tesoro"
"Papà..."
"Hey"
Per fortuna che avevo l'armatura perché se no sarei probabilmente morta.

"Allora come sto?"
"Se non lo sai tu come stai?" Disse mio padre
"Ti hanno operato per via del molto sangue perso e ti hanno medicato la ferita cercando di dare dei punti interni"
"Uscirò presto?"
"Usciremo quando ci diranno che possiamo uscire"
"Grazie della tua intuizione Peter ahah"

*6 mesi dopo*

Era passato un po' dall'uscita dall'ospedale, tornata a casa dovevo comunque medicarmi e per fortuna per quello c'era Bruce perché sì, mio padre voleva un dottore in casa.
Il signor Allan era ormai in prigione insieme al figlio mentre Liz e sua madre si sono trasferite in un altra città.
Ormai la ferita era guarita anche se come previsto avevo delle grandi cicatrici.

Peter era da noi e avevamo fatto pace ma per via di tutte le cose che sono successe non abbiamo neanche avuto il tempo di parlare della "guerra" e del fatto che lo amo, mi bastava averlo accanto, lui è l'unica medicina che funziona su di me .

Eravamo sdraiati nel letto a fissare il muro finché non mi venne una splendida idea
"Hey Peter"
"Hey"
"Torniamoci"
"Dove?"
"In quel posto magico"
"Non ti seguo"
"Torniamo in spiaggia..."
"Nella spiaggia abbandonata?"
"Esattamente quella"

Dal guardare fisso il muro si girò a guardarmi e poi disse "vabbene ci sto"

Presi uno zaino e ci misi un telo dentro, era tutto quello che ci serviva, apparte i vestiti di Peter perché lui doveva portarci quindi mise la tuta.

*****

Arrivati in spiaggia stesi il telo e mi ci sedetti e così fece Peter, stavamo in silenzio a guardare il mare e a momenti in sole avrebbe iniziato a tramontare.

"Andiamo a fare il bagno"
"Sai pazzo"
"Ma dai perché no?"
Mi prese le mani e iniziò a ballare se così si può dire, mi fece fare una giravolta con il braccio e poi mise le mani sui miei fianchi, pensavo che volesse continuare a ballare e invece prese i lembi della maglietta e me la sfilò
"Dai Peter smettila, si vedono le cicatrici"
"Siamo in una spiaggia abbandonata, soli e nessuno vede le tue cicatrici se non me, voglio solo fare un bagno, mi è permesso?"
Appoggiai la testa sul suo collo e poi mi sbottono i pantaloni
"Ma fanculo sono già mezza nuda ormai il bagno lo faccio"

Nella mia testa partì quella sorta di canzone allegra un po' come nei film americani e velocemente sfilai i pantaloni restando solo con l'intimo, presi la mano di Peter e insieme corremmo fino dentro l'acqua che era così congelata che mi venne la pelle d'oca.

Avevo tutto il trucco scolato ma tanto Peter mi aveva vista in situazioni peggiori quindi non mi interessava tanto, lui si fermò avvicinò le mani al mio viso e con i pollici mi pulì sotto gli occhi per poi avere un contatto visivo. C'era un silenzio strano, che quasi parlava
"Sei bellissima" disse lasciandomi senza fiato, c'era di nuovo silenzio e vedevo nei suoi occhi che voleva quello che volevo io così lo baciai

"Peter Parker io ti amo"
"T/n Stark... Ti amo anch'io" e ricambiò il mio bacio che stavolta durò molto di più. Le nostre lingue si intrecciavano ma non in modo violento, poi lo fermai staccandolo da me.
"Peter..."
"Scusa non dovevo..."
"No no dovevi e come"
"E allora che c'è?"
"No niente il sale mi fa bruciare la ferita e sento più tosto freddo hahaha"
"Oh sì scusa ahahah"

E uscendo dall'acqua scoppiammo in una risata. Mentre uscivamo dall' acqua Peter mi prese in braccio e iniziò a saltare
"Peter smettila ahahahh"
E lui continuava ad urlare alzando le mani in segno di vittoria
"Uuuuuu SONO IL RAGAZZO PIÙ FELICE DEL MONDOOOOO"
"ma- ahahahah"
"E SONO ANCHE IL PIÙ FORTUNATOO"

poi mi fece scendere e mi mise davanti a lui "sai perché sono il più fortunato?"
"No perché?"
"Perché ho te"
Non potevamo fare altro che baciarci di nuovo, lo amo da morire e mi sento anch'io davvero tanto fortunata.

***

Tornati a casa eravamo fradici ed entrando dalla porta vedemmo i miei, zia May, Wanda, Nat e quasi tutti gli avengers in salotto preoccupati per la nostra assenza dato che ormai era notte e non avevamo avvisato nessuno, per di più in quella spiaggia non c'è campo così non ci arrivarono neanche le chiamate.

"MA MI DITE DOVE ERAVATE FINITIII"
ci rimproverò urlando mio padre, tutti ci guardavano così io e Peter ci guardammo e sorridemmo, stavamo di nuovo pensando la stessa cosa.
Ci siamo baciati davanti a tutti per annunciare la notizia
"LO SAPEVOOOOOO" era Thor che urlava.

Ciaoooooo
Auguriiiii buon 2022
Finalmente è successo, spero che vi sia piaciuto 💖❤️💫

I hate love but he...~peter parker~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora