•18 perché finiamo sempre qua?

234 6 0
                                    

Stavamo ancora volando per New York, ci fermammo un secondo sopra un gratta cielo
"Tutto apposto amore?"
"Si devo solo capire dove stiamo andando"
"A perché non sai dove stiamo andando?"
"No, forse ho qualche idea, tieniti"

Chiusi un secondo gli occhi ed eravamo già arrivati.
Apro gli occhi e questo posto lo riconoscerei anche da un'altra galassia
"Perché finiamo sempre qua?" gli dissi
"Il cuore mi ci ha portato" eravamo in quella spiaggia, la stessa spiaggia di sempre
"Si vedono tantissime stelle" dissi
"Vieni, sdraiamoci"
"Si vedono le costellazioni guarda" mi avvicinai di più a lui, gli presi la mano e gli indicai le stelle
"Allora quelle stelle formano il grande carro mentre più in là ci dovrebbe essere.... Ecco.. quella è l'orsa maggiore"

Abbassai la mano e continuai a guardare il cielo, lui si girò verso di me e così feci io
"Tu non puoi capire quanto sei importante per me" mi disse guardandomi dritta negli occhi, io lo baciai, le parole non mi bastano per esprimermi.

Eravamo più vicini, ci baciavamo come per esprimerci, i nostri baci stavano parlando per noi, mi mise una mano dietro la testa, poi iniziò a baciarmi il collo, la sensazione era strana, nuova.

Mi levò la felpa e senza accorgermene ero seduta su di lui che era altrettanto seduto. Continuava a baciarmi il petto fino ad arrivare al regiseno, mi guardò come per chiedermi un permesso e io annuii, mi sentivo pronta perché non stavamo facendo le cose affrettate, succedeva tutto così con calma senza violenza ma solo amore.

Mi sganciò il regiseno e le sue mani congelate mi fecero venire i brividi, mi baciava tutti io corpo compreso il seno quando per un momento ricordai quel momento con Adrian
"Peter, Peter, fermati"
"Hey Hey che succede, se non vuoi non ti preoccupare"
"È solo che non riesco a non pensare a lui"
"Facciamo così, chiudi gli occhi e immagina la galassia"
Chiusi gli occhi e continuò a parlare
"Ok ora immagina tutti i colori che ci sono, il viola, il blu, il bianco, e poi immagina noi" stava funzionando non ci pensavo più, mi stavo godendo il momento con Peter.

Riparti baciandomi e io gli levai la maglietta e i pantaloni e così fece lui, diciamo che Peter era molto eccitato dato che praticamente gli stavano esplodendo le mutande.
Toccavo il suo petto muscoloso e poi si abbassò per togliermi le mutande con la bocca e poi io levai le sue.

Era sopra di me e le sue mani gelide attraversano velocemente il mio corpo mentre io passavo le mani avanti e indietro per i suoi muscoli, i baci erano leggermente più rudi.

Senza preavviso entrò in me con colpi delicati ma di fegato, sentivo una sensazione di ebrezza su tutto il corpo mente le sue mani, adesso calde erano dietro la mia schiena, io avevo le gambe accavallate nella sua vita e le mani sulla sua schiena che stavo graffiando.
Mi piaceva perché non provavo dolore come successe con quella persona, ma mi sentivo completa, non perché Peter era dentro di me ma perché avevo tutto quello che mi rendeva felice e Peter era la maggior ragione.

Con le mani mi avvicinava al suo petto mente io buttavo la testa indietro
"Cazzo Peter non ti fermare per nessun motivo" cercavo di non genere troppo con scarsi risultati mentre lui andava leggermente più veloce, sentivo il nostro sudore scorrere ovunque per i nostri corpi che andavano a fuoco.
Lui gemeva e così fecevo anch'io finché non venimmo.

Ci staccammo e ci buttammo nella sabbia che si appiccicava in ogni centimetro quadrato della nostra pelle, avevamo il fiatone ma allo stesso tempo eravamo soddisfatti
"Peter"
"Dimmi"
"Era la tua prima volta?"
"Si"
"Complimenti"
Ridacchiammo un pochino con il fiatone poi mi prese la mano e la intrecciò alla sua
"Era anche la mia prima volta"
" T/n non era la tua prima-"
"Lo so Peter ma quello non era amore"
Si girò e mi baciò di nuovo.

Decidemmo di andare a fare il bagno dato che eravamo pieni di sabbia e sudati marci.

*****

Tornati a casa ci facemmo la doccia dato che eravamo fatti di sale e dopo andammo a dormire.
Mi sentivo veramente felice, ero abbracciata alla persona che amavo veramente, mi sembrava andare tutto fin troppo bene ma non era quello il momento di pensarci.
"Ti amo"
"Ti amo anch'io"

E ci addormentammo, non mi mancava niente anche se avevo la sensazione che qualcosa doveva pur succedere.

Ciaoooo
Questo capitolo è un po' bho, non ho mai scritto capitoli così ed è stato molto strano, spero vi sia piaciuto lo stesso ❤️💖💫

I hate love but he...~peter parker~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora