«Avete mai sentito parlare della festa dei donatori?» fece il burbero mascherato. «Vi rendiamo onore. Ai nostri antenati!» Gridò alzando un bicchiere al cielo. La donna alzò la bottiglia e brindò con l'uomo.
La tovaglia si tinse di rosso, svelando la reale natura del liquido che i due stavano avidamente bevendo.
Intrisi di nervosismo, iv giovani si strinsero alle sedie per non svenire dal terrore.
«Vi ringraziamo per la vostra ospitalità, ma non abbiamo fame.» spiegò Cloe, tentando di non cadere con lo sguardo sui resti umani che aveva di fronte a sé e rimettere a terra per la terza volta nello stesso giorno.
Pietrificato dalla testa in giù, Victor non aveva le forze di dire nulla. Si domandò quanti prima di loro si fossero seduti su quella sedia prima di finire a pezzetti in padella e diluiti in bottiglia, ma non era certo di volere una risposta.
Cloe pensò che se fossero scappati i due li avrebbero freddati alle spalle con quella dannata pistola.
«Se proviamo a scappare ci seccano» sussurrò all'orecchio del compagno.
«Credi che non lo sappia?» le fece a denti stretti.
I due erano così agitati da far tremare anche il tavolo.
«Victor, che facciamo?»
«Non lo so. Sei tu quella che ha le idee di solito...»
La donna d'argento col viso coperto da quell'orrenda maschera di pelle umana puntò acidamente lo sguardo sul giovane.
All'improvviso cessò di bere il sangue e posò il bicchiere.
I due giovani incrociarono le gambe per tentare di placare il tremore e non far vibrare ancora il tavolo, dato che la donna ora aveva posato i palmi aperti su di esso e si stava alzando dalla sedia con fare imponente e minaccioso.
Victor deglutì.«Quasi centottanta anni fa» Scandì la donna, rievocando nella sua mente raccapriccianti leggende dal triste fondo di verità. «i nostri antenati hanno dato la vita per condurci in California. Alcuni sono morti qui, in questo deserto, tra le montagne. Hanno perso la vita per donarla a noi.» Senza distogliere lo sguardo dal giovane, prese un dito da quella padella di resti umani roventi. «E voi avete il dovere morale di rendergli onore.» e puntò il dito cotto verso di lui.
Le labbra di Victor si incresparono come plastica bruciata.
«Non posso. Nutro rispetto per loro e per voi, è una tragedia. Mi dispiace. Ma non ce la faccio» Tentò lui.
«Era inverno. I nostri accampamenti erano sempre più silenziosi. Se avessi provato a scuotere il tuo compagno di viaggio, avresti capito il perché. Era perennemente buio. Il cielo coperto non ci riscaldava mai. Quando l'orizzonte si schiariva, tentavamo di accendere dei falò, ma presto tornavano la pioggia o la grandine e trasformavano la nostra speranza nell'ennesimo fallimento. Altre volte, i falò venivano alimentati dal forte vento e gli accampamenti si trasformavano in fiaccole. Molti morirono carbonizzati. I vestiti bagnati il giorno e la notte, che ti si avvinghiavano alla carne e ti strappavano la pelle. Era impossibile compiere più di una dozzina di passi senza sentirti strappare le viscere. Respirare senza sentirsi svuotati. Il gelo ci penetrava le ossa.» la donna esalò un respiro caldo di fronte al giovane, il quale si chiese come potesse sembrarle tranquilla mentre gli raccontava tutto questo. «Una sera, i coyote arrivarono in branchi da otto e ci accerchiarono. Non sapevamo come difenderci. Razziarono tutte le nostre scorte in pochi giorni. Colpivano alle zampe il bestiame e i cavalli e li atterravano. Poi spalancavano le fauci e li sventravano con un'energia in grado di terrorizzare chiunque. Eravamo niente. Furono inutili le spedizioni di caccia. Coloro che sopravvissero tornarono con dei serpenti congelati trovati sotto degli stupidissimi sassi nelle grotte, andavano in letargo, quelle bestie, morirono nel sonno, ma soffrirono comunque meno di molti di noi. Quando riuscimmo a scacciare i coyote, la situazione non cambiò. Il bestiame continuava a morire di fame, di freddo, e veniva sotterrato dalla neve che scendeva a frotte. Provammo a scavare, per recuperare la carne, ma andavamo in ipotermia. Non ci restò che trarre beneficio dalla morte dei nostri compagni.»
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TI TERRÒ AL CALDO
Mystery / ThrillerCloe e Victor sono anime traghettate verso il delirio. Braccati da oscuri segreti, partono senza una meta dando vita a incessanti spirali di violenza. Più volte proveranno ad allontanarsi l'uno dall'altra, ignari che la scia di sangue alle loro spal...