Can: ho lasciato Sanem con la bambina e sono sceso un attimo a prendere qualcosa da mangiare in tutto questo trambusto e agitazione e da stamattina che non tocchiamo niente .. mentre sono al bar noto Ayan e CeyCey seduti così prendo il termos con il thè e la busta con i simit pago e mi avvicino al loro tavolo ..
Can: Ayan CeyCey posso sedermi ??
CeyCey: certo Can Bey prego posso offrirle qualcosa ??
Can: no grazie ceno tra poco con Sanem
CeyCey: come vuole lei e come sta la bambina??
Can: la causa del suo malessere e dovuta a una intossicazione a ingoiato un pezzetto della tettarella del biberon che le a causato appunto febbre e coliche adesso le hanno fatto un lavaggio e messo una flebo il medico passerà in serata per controllarla passerà una notte in osservazione se tutto va bene domani Sanem la ripotera a casa
Ayan: che sollievo e Sanem come sta ??
Can: provata ma sollevata che la bambina stia bene e non è in pericolo di vita
CeyCey: visto che o fatto bene a correre subito qui e non dare a scelto a miss Polin
Can: che intendi CeyCey ??
Ayan: forza parla CeyCey di a Can Bey cosa fatto miss Polin
CeyCey: dopo esserci accorti che la bambina aveva qualcosa che non andava non abbiamo perso tempo e siamo usciti subito dal nido quando miss Polin ci a fermati chiedendomi di andarle a fare una commissione e di lasciare che della bambina si occupasse Ayan ma io le ho detto che non potevo e che era un emergenza lei si è messa davanti la porta sparando l'uscita così lo spostata e siamo corsi subito qui mentre lei mi urlava che ero licenziato ecco
Can: hai fatto bene e non darle ascolto tu non sei affatto licenziato anzi a partire da oggi ti nomino a capo del personale ti occuperai di controllare i lavoro dei nostri dipendenti mettermi accorente delle loro richieste e se qualcuno subisce qualche sopruso da mia cugina va bene
CeyCey: non so cosa dire la ringrazio Can Bey davvero
Can: te lo sei meritato e ora andate a casa se ci sono novità vi faccio sapere e grazie per quello che avete fatto
Ayan: Can Bey mi scusi se posso sembrare come inopportuna ma sia io che mio marito abbiamo notato una certa chimica e complicità tra lei e Sanem ecco
Can: non sei affatto in opportuna Ayan si hai visto bene io e Sanem ci stiamo frequentando ma che sia chiaro non deve uscire una parola da voi per il momento nessuno in ufficio apparte voi sa niente e voglio che resti così fino a che non sarà Sanem a decidere di dirlo mi capite
CeyCey: assolutamente può stare tranquillo saremo muti come pesci Can Bey
Can: bene ora vado da Sanem a domani ragazzi
Ayan e CeyCey : a domani Can Bey dicono mentre vanno via ed io torno da Sanem
Nella stanza di Ates
Sanem: e appena passato il dottore le a tolto la flebo e mi ha detto che appena si sveglia posso allatarla e per un po e meglio che non usi il biberon è non so come farò al lavoro ma modo lo troverò, intanto Can e sceso a prendere qual cosa al bar da quando siamo arrivati non mi ha lasciato un attimo sola e così dolce e premuroso non so se stiamo correndo troppo ma il mio cuore mi dice che sto facendo la cosa giusta anche se ho ancora un po paura che tutto questo sia solo una bolla di sapone che poi scoppia e ci lascia di nuovo sole penso osservando la mia piccola che dorme beata a solo 4 mesi eppure sta vivendo già tantissime cose... non mi pento di averla messa al mondo anche se non è stato facile le e il mio grande amore penso mentre le lascio un bacio sulla guancia e mi asciugo una lacrima e sento la porta aprirsi mi volto pensando fosse Can invece mi trovo mia sorella o meglio colei che credevo fosse mia sorella con Emre Bey al suo fianco..
Sanem: che ci fai qui Leyla chi ti avvisata??
Leyla: stata Guliz ma tu più tosto perché non mi hai chiamata Ates e pur sempre mia nipote
Sanem: quandi ti fa comodo per questo non ti ho chiamata e poi so cavarmela benissimo da sola
Leyla: Sanem lo vedi la testardaggine dove vi a portato lo capisci o no che non sei in grado di prendermi cura di lei
Sanem: se sei venuta qui per ribadirmi la mia incapacità di madre be quella è la porta
Emre: Sanem tua sorella vuole solo aiutarti non lo capisci
Sanem: Emre Bey mia sorella non vuole aiutarmi ma allegerirsi la coscienza
Leyla: sai che non è vero voglio bene a te e Ates ma devi essere realisti non sei in grado di occuparti di tua figlia
Fuori dal corridoio
Can: sono da poco tornato nel reparto neonatologia quando sento delle urla provenire dalla stanza di Ates alzo il passo e noto Emre insieme a Leyla così arrivo in stanza mi faccio spazio e raggiungo Sanem che alquanto sconvolta ..
Emre: Can e tu cosa ci fai qui ??
Can: dovrei dire lo stesso di te fratello
Emre: ho accompagnato Leyla visto che quella bambina li è sua nipote
Can: ed io ho accompagnato Sanem visto che Ates così si chiama la bambina e sua figlia
Leyla: Can Bey la ringrazio per ciò che a fatto per mia nipote e mia sorella ma adesso se permette mi occupo io di loro
Sanem: e certo adesso ti preocupi per noi ma quando ci hai buttato fuori in piena notte non ti sei fatta scrupoli vero sorella
Leyla: Sanem non il luogo ne il momento adatto ne riparliamo in separata sede io sono venuta solo per vedere come sta mia nipote e diti che la domanda di affidamento è stata ascolta ci vediamo in tribunale tra un mese esatto mi dispiace sorella ma Ates merita di vivete con qualcuno che sappia badare totalmente a lei
Sanem: sto per risponderle quando sento Ates piangere così mi avvicino a lei la prendo tra le mie braccia mentre sento Can stringerci a se ..
Can: Leyla io non capisco come tu possa fare così male a tua sorella capisco che vuoi il bene della piccola ma Sanem e sua madre e si forse non sarà una madre perfetta ma è un madre attenta premurosa e sopratutto ama sua figlia con tutta l'anima ed con lei che deve restare
Leyla: Can Bey mi scusi ma queste sono questioni di famiglia che non la riguardano
Sanem: se per questo allora non riguardano ne meno Emre Bey
Leyla: e qui che ti sbagli Sanem perché Emre e mio marito
Can:Emre e vero ciò che dice ma quando è perché hai fatto tutto di nascosto ??
Emre: e vero e successo un mese e non ci siamo sposati di nascosto ma con una piccola cerimonia e la benedizione dei miei suoceri se lo vuoi sapere
Sanem: e certo tu sei sempre stata la figlia di serie A io quella di serie B e ovvio dico mentre cullo mia figlia che noto calamrsi non appena Can le accarezza una manina ..
Can: io non ho parole ti sei sposato senza dire niente ne a me ne hai nostri genitori ma bravo Emre complimenti
Emre: lo fatto perché è chiaro che mamma e papà preferiscono te a me ed è stato meglio così..
Leyla: Sanem mi dispiace lo faccio per il bene della bambina un giorno mi ringrazierei sorellina
Sanem: va via Leyla ti prego
Emre: andiamo tesoro vieni dice abbracciando Leyla e uscendo dalla stanza mentre io stringo di più Sanem tra le mie braccia non permetterò che la separano dalla piccola penso mentre la vedo stacarsi da e appoggiare la piccola nel lettino ..
Sanem: non ci posso credere come a potuto mia sorella sangue del mio sangue farmi una cosa simile
Can: non lo so e lo stesso mi chiedo io di mio fratello e assurdo
Sanem: sono così stanca e non mangio niente da questa mattina
Can: vieni qui dico sedendomi sulla piccola poltrona e facendola sedere sulle mie gambe .. tieni thè caldo e simit mangia e rimettiti in forze la piccolina a bisogno della sua mamma
Sanem: grazie dico accarezandoli viso.. stai facendo così tanto per noi Can anche troppo
Can: adesso mangia e pensa solo a occuparti di Ates al resto troveremo una soluzione te lo prometto
Sanem: inzio a mangiare il simit e poi bevo il thè e senza accorgermene mi addormento sulla spalla di Can
Can: Sanem si è addormentata così la prendo tra le braccia e delicatamente l'appoggio sul letto accanto a quello di Ates mentre io torno sulla poltroncina ripensando ha quanto è accaduto poco fa ..quando noto la piccola che si è svegliata così mi avvicino e noto che sgmabetta e sorride a lo stesso identico e meraviglioso sorriso di sua madre così di istinto decido di prenderla in braccio.. ciao piccolina come stai ci hai fatto tanto preocupare sia alla mamma e che a me dico intrecciando i nostri sguardi .. così con la piccola tra le braccia torno a sedermi sulla poltroncina e cerco di cullarla un po .. che ne dici se ti racconto una favola le chiedo mentre lei mi sorride come se potesse capirmi .. allora inziamo c'era una volta una bellissima principessa si chiamava Fenice oltre bella era anche intelligente e con tanto cuore la principessa aveva una figlia la principessina un giorno però suo padre il Re e nonno della principessina le disse che doveva cercare un principe che potesse diventare suo marito e fare da padre alla principessina così la principessa Fenice inzio a incontrare tutti i principi del regno ma nessuno di loro era degno di lei fino a quando a corte non si presento un principe che veniva dal regno delle Galapados il principe era bello intelligente e anche lui con tanto cuore il giovane principe si presento alla principessa dicendole "Pricipessa mi chiamo Albators e sono il principe delle Galapados e come dono non vi porto gioielli né oro o pietre preziose ma solo il mio cuore nel pugno della mia mano
che se voi vorrete donerò per sempre a voi e vostra figlia.. la Pricipessa resto incantata dal Pricipe non solo dalla sua bellezza esteriore ma sopratutto dalla sua bellezza d'animo e perché trattati i principi che si erano mostrati al su cospetto egli fu l'unico a pensare non solo a lei ma sopratutto alla principessina e così decise che il principe Albatros avrebbe avuto l'onore di diventare suo sposo e fare da padre ha sua figlia.. come andò a finire?? Be la pricipessa è pricipe si sposarono e vissero felci al castello con le principessine Ates e Ydilz e il principino Deniz per molto moltissimo tempo dico finendo la favola mentre noto la piccola che si è addormentata e Sanem che in lacrime mi fissa così riporto la piccola nel lettino e mi avvicino a Sanem tirandola nella mie braccia ..
Sanem: perché non mi hai svegliata??
Can: dormivi così bene che non volevo svegliarti..
Sanem: vederti con lei tra le braccia e ascoltarti raccontarle una favola e un emozione incredibile ..
Can: suo padre se così si può chiamare quel uomo non sa cosa si sta perdendo Ates e una bambina stupenda e se fossi io suo padre ne sarei molto orgoglioso
Sanem: non aggiungo altro e mi stringo forte tra sue braccia quando entrabbi ci voltiamo e notiamo la piccola che si è svegliata così la prendo tra mie braccia e torno da Can che mi fa sedere sulle gambe .. che c'è amore hai fame vero vieni qui adesso la mamma ti dà mangiare dico alzandomi per sedermi su letto e metermi di spalle a Can quando è lui stesso a fermarsi...
Can: dove vai puoi benissimo darle da magiare qui sempre se non ti crea imbarazzo ovviamente
Sanem: e va bene dico riferendomi sulle sue gambe mentre mi sbattono la camicetta e attacco al seno la piccola.. avevi fame vero amore dico accarezzandole il viso
Can: sai durante i miei viaggi ho visto le montagne tibetane, le foreste in Amazzonia, e quando le ho viste, ho detto che nulla mi avrebbe mai emozionato più di loro. Ma... mi sbagliavo Sanem
perchè nulla a questo mondo mi ha emozionato più di questo istante dico accarezando una manina della piccola .. e forse ti sembrerò scontato ma non cambierei questo momento per nulla al mondo dico intrecciando i nostri sguardi che bastano per dirci tutto quello di cui abbiamo bisogno ..poi sciolgo lo sguardo e lascio un bacio sulla fronte con la notte che culla i nostri cuori mentre domani è un altro giorno è si vedrà..Buonasera ecco il nuovo capitolo tra colpi di scena e dolci momenti una nuova famiglia sembra sia nata e la piccola Ates avrà finalmente trovato il suo papà?? Per scoprirlo ci vediamo al prossimo capitolo un abbraccio e buonaserata 😘❤
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True love❤
RomansaSanem è una ragazza di 28anni ma già madre di una bambina di pochi mesi Ates, dopo la nascita della piccola Sanem decide di andar via dal suo quartiere, e andare a vivere con sua sorella Leyla di 32anni, Sanem vuole dimostrare hai suoi genitori di...